Benvenuti all'angolo delle FAQ. Una rubrica che, in realta', non esiste ed e' solo una bieca scusa per pubblicare delle foto ridicole fatte ieri.
Altissima in classifica fra le FAQ a tema Oman, insidiata solo dalla sempre classica "Senti ma, in Oman ti devi mettere il burqa?", abbiamo una domanda-trabocchetto. La lingua. Che si parla da queste parti?
La risposta e' sempre la stessa: dipende.
Se sai l'arabo classico buon per te ma rassegnati al fatto che il 90% degli omaniti non ti capiranno. Mai.
Se parli francese il problema non si pone dato che l'unica cosa che ti
vedo fare e' stare coi tuoi connazionali sui campi da petanque e allo Yacht Club a bere birre (allenandoti per il petanque).
Se parli olandese, stai rinchiuso nel compound dei petrolai e sopravviverai egregiamente.
Se parli solo siculo stretto, va tutto bene a patto che ti trovi un
lavoro nel settore costruzioni: nemmeno ti accorgerai di aver lasciato
la Trinacria.
Se parli Urdu hai tutta la mia invidia: dopo anni sono giunta alla conclusione che e' l'unico idioma veramente utile in questa parte del mondo.
Se te la cavi con Swahili, Malayan e Hindi ce la puoi fare (anche se l'Urdu spacca e non so bene se Malayan si scriva cosi'. Pero' mi pesa il culo e non ho voglia di aprire Wikipedia).
Se, invece, stai cercando di interagire un po' con tutti, Omaniti, Sub-continentali ed Occidentali, allo stesso tempo, benvenuto nel "Club di Chi Parla Inglese nel Golfo".
Rassegnati: il tuo eventuale Queen's English andra' a puttane prima ancora che tu ti sia accorto che hai cominciato a usare espressioni come "Do the needful" e, nel giro di un mese, parlerai come un impiegato del catasto di Mumbai ma non temere, c'e' chi sta peggio: i bambini. Nello specifico i bambini che imparano l'inglese a Muscat.
Ieri sera, dopo un abbondante cena indiana/vegetariana al prestigioso Soha Restaurant di Al Khuwair (Ross, te ne do' atto, roba buona e conto totale RO 5.300 per due...), passeggiavo col Dott. P. all'Al Fikir (per chi non lo sapesse, la cartolibreria suprema a Muscat). Vi state chiedendo perche' alle 10 di sera mi aggiravo per una cartolibreria? Beh, un po' passeggiata digestiva all'uscita dal ristorante, un po' genuino apprezzamento per la merce in vendita.
Vi presento THE LATEST LITERACY WALLCHART FOR CHILDREN. Una collezione di frasi sgrammaticate ed esempi idioti per fare dei bambini di oggi i telefonisti del Customer Care di Omantel di domani.
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Leggete e rabbrividite: "There are tea in cup"??? Temo l'insorgere di una nuova religione che non ammette l'uso dell'articolo determinativo. Maiuscole? Punteggiatura? Frasi di qualche utilita' pratica? Naaaaaaa... "This washbasin is very nice." |
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Su questo chiedo aiuto: che vuol dire secondo Voi? |
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La foto fa schifo ma attiro la Vostra attenzione sul ratto che, fra tutti, ha la didascalia piu' curiosa (fra tutti tranne uno, come vedrete qui sotto): "Everyone want to beat it when rat runs across street". Ehhhhhhhhhh??? Fico lo scioglilingua "Cat can catch rat" |
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Il capolavoro: l' "Orang" che, per cominciare, tendenzialmente non si chiama "Orang"ma "Orangutan" e poi non e' affatto un Orango bensi un Gorilla ritratto in una posa vagamente oscena. Comunque sappiate che "quando cammina sembra un essere umano". Ah, se Vi fosse sfuggito, la pelliccia del leopardo piu' grasso del mondo "e' una rarita'". |
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