Sunday, May 4, 2014

Il pendolo della morale: dove sta andando il Sultanato?

Mentre mi godo il balsamico clima primaverile (41C umidi alle 10 di mattina) in un ufficio che oggi ha visto la tragica defaillance del condizionatore, metto da parte brevemente le "sudate carte" per tentare - con la consueta superficialita' - di sviscerare una questione che, in quanto residente, mi sta molto a cuore.  Sappiamo tutti che il Sultanato e' un paese islamico e che questo comporta una serie di regole, prassi e restrizioni com'e' normale che sia: il paese e' loro, la religione pure e, se non mi va bene, posso pure inscatolare i miei averi e trasferirmi altrove. Sappiamo anche, pero', che queste regole, prassi e restrizioni sono infinitamente meno rigide che, ad esempio, in Arabia Saudita. Forse vi sorprendera' ma l'Oman, per molti aspetti, e' piu' liberale anche del Qatar (provate ad atterrare a Doha con una bottiglia di Montenegro e un cotechino in valigia...) e dei "vorremmo essere super-cosmopoliti ma non ce la facciamo proprio" Emirati (lasciate perdere l'Economist e vedetevi lo stupidissimo "Sex and the City 2" ambientato ad Abu Dhabi per farvi un'idea). Detto questo e assicuratovi che 1. non porto il velo, 2. posso guidare, 3. i bar che hanno l'apposita licenza vendono alcolici, le contraddizioni abbondano.  

Il mio personale casus belli per questo post e' la notizia che Zouk, un "club" (virgolette dubitative) di Muscat, ha dovuto cancellare una festa a tema in seguito al pubblico oltraggio dei locali, autoalimentatosi oltre ogni proporzione causa whatsapp et similia. Ecco il poster originale del party:
A me pare una boiata ma chi sono io per giudicare
In sintesi: un locale organizza un pigiama party (?!?) che include un qualcosa definito "The Big Pillow Fight". Suona il DJ della radio, Darren, che a confronto Linus di radio DJ e' Ozzy Osbourne. Nessuno capisce di cosa si tratti ma gli animi si accendono e il sacro fuoco dell'indignazione si espande di Smart Phone in Smart Phone. Effetto valanga, sciagura, disastro, i nostri valori, dove andremo a finire,  haram! haram! haram! Risultato: serata cancellata "per motivi tecnici" e annuncio su FB:
Di grazia, che motivi tecnici sono? Carenza di cuscini? :)
I commenti degli indignati sono "scomparsi" da FB ma il sempre attento blog Oman Coast e' riuscito a catturare un paio di menti eccelse qui. Prosa fluida e concetti bene argomentati, manca solo 1!1!1! per gettarmi nello sconforto piu' assoluto. Leggetevi anche il post gia' che ci siete (e se vivete in Oman seguite il blog perche' e' golosissimo).

Innanzitutto mi domando come tutte le parti coinvolte (organizzatori, aspiranti avventori e indignati) immaginavano che si sarebbe svolta la serata. Gente in pigiama di flanella in un paese di camicie da notte?  Cubiste brutte in baby doll? Battaglia coi cuscini fra donnine discinte in un ring tipo lotta nel fango? La mia immagine di un pigiama party ruota attorno a ragazzine rosa-vestite che  parlano male dei fidanzati e guardano film d'amore ingozzandosi di schifezze e piangono - un po' per il film e un po' perche' sono grasse/sole/tristi - e poi mangiano piu' schifezze. Come si trasporta questa roba in un bar?

Se non riesco a visualizzare io questa curiosa idea di party, cosa gli ha detto il cervello al regazzino omanita che non ha mai messo piede in un locale notturno? Ha letto "pigiama" e ha fatto il collegamento pigiama=letto=zozzerie? E - vero nodo del problema - cosa l'ha portato a condividere le sue idee con tutta la rubrica? E perche' gli amici suoi che, per il principio del telefono senza fili (in inglese Chinese Whispers, che fa molto piu' John Le Carre'), hanno capito pure meno, si sono affrettati a ri-condividere? 

[Digressione: Qualcuno levi i telefoni a questa gente perche' non se ne puo' piu' di sentir gridare all'Apocalisse ogni tre giorni: l'invasione delle vedove nere, la morte certa per MERS, la banda di criminali che ti regala il portachiavi col GPS dentro e poi ti segue a casa (quello che ti regala le caramelle con la droga no?). A tutto questo io rispondo: MIO CUGINO UNA VOLTA E' MORTO].

In qualche modo il tam tam ha fatto il giro di Muscat tre volte e - in ossequio ai whatsappisti - la scandalosa festina e' stata cancellata. 

Avevo una conclusione molto tranchant per questo post ma, dopo la storia di Genny 'a carogna, mica me la sento di deridere chi cede alle pressioni della massa meno intellettualmente qualificata. 

Pertanto cambio conclusione e dico: ma voi che vi scambiate messaggi sgrammaticati in difesa dei vostri valori, lo sapete cosa vogliono dire le scritte sulle magliette colorate da RO 2 che comprate al Centre Point? Negli anni ho visto di tutto, da richieste malposte di fellatio a offese alle madri dei presenti: questo e' quel che ottieni a farti fare le magliette spiritose in Cina... E li avete visti i pub pieni di signorine del mestiere e ubriachi che non dovrebbero bere (chi ha orecchie per intendere intenda)? Nella scala da "zero" a "andremo all'inferno", non vi pare facciano piu' punti di due tizie che - per motivi inesplicabili - vengono retribuite per prendersi a cuscinate in faccia? E le escort? Vogliamo parlare delle escort? 

(Bieca scusa per mostrarvi una mia casuale e recente scoperta). 

Qualche tempo fa, cazzeggiando su Muscat Where Can I Find, mi e' caduto l'occhio su un post, quasi immediatamente rimosso dagli amministratori, che titolava "Do you need a woman tonight?" e rimandava a un sito. 

Il sito dopo qualche settimana e' stato bloccato ma gli screen shot rimangono. Ve ne posto uno che mostra l'ingegnoso sistema di pagamento dei servizi:
1st time "pay thru Western Union only for SOME SECURITY REASON". LOL

E uno piccolo piccolo che ci stanno scritte robe zozze e se le volete leggere lo ingrandite mentre, se siete minorenni o bigotti, non lo guardate.

Quel che evinciamo da tutto questo (e buttiamoci dentro anche le proteste contro la Royal Opera House, se non altro perche' i manifestanti barbuti sono stati imprigionati dalla polizia nel mio palazzo mentre io e vicina E. cercavamo di uscire per l'aperitivo, nonche' il "Ban on the Bands", che ha di fatto cancellato la musica dal vivo dai locali, e i recenti problemi di alcuni bar al rinnovo della licenza alcolici) e' che: 

1. Tutto e' la contraddizione di tutto
2. Il bue da' del cornuto all'asino
3. I social networks sono il male
4. E' meglio se mi mordo la lingua per non inveire oltre

Sunday, April 27, 2014

Pulizie di primavera

Con un certo ritardo, i miei migliori auguri per l'equinozio di primavera, la Santa Pasqua e tutte le festivita' varie ed eventuali che si sono succedute dall'ultima volta che ho aperto Blogger. Al grido di "se Chiara ha resuscitato il blog, io non posso essere da meno", approfitto della giornata lavorativamente piu' morta del semestre per fare "mea culpa": negli ultimi mesi ho avuto una forma grave di "omanite", l'atarassia che avvolge il Sultanato paralizzando volonta' e iniziativa. E' una malattia affascinante il cui sintomo principale e' che ti pesa il culo a fare qualunque cosa. Ci scivoli dentro, quasi senza accorgertene, ma quando inizia a sembrarti normale rubare la carta igienica in ufficio perche' andare a comprarla al supermercato e' un'impresa inaffrontabile, e' il momento di guardarti allo specchio e ammettere che hai un problema. 

Due settimane fa ho parlato con lo specchio e lo specchio mi ha detto che facevo schifo. Mi ha anche detto che il mio appartamento stava cadendo a pezzi, che era ora di farmi le unghie (e gia' che c'ero pure i capelli), che la mia macchina era un parallelepipedo di fango su ruote, che avere la TV non funzionante da due mesi solo perche' si e' rotto il telecomando del decoder e' da disadattati e che nutrirsi di panini al salame non aiuta la prova costume. Mi sono dissociata dall'ultima osservazione, che tanto qua si va al mare tutto l'anno quindi la prova costume e' un concetto astratto e sostanzialmente inutile, ma - a fatica - mi sono accollata tutto il resto a testa bassa e col capo cosparso di cenere.  Se ho fatto staccare e lavare le tende, aggiustare la maniglia della porta d'ingresso che mi restava in mano a giorni alterni, razionalizzato le scorte di cibo e alcool, dato un qualche tipo di ordine al guardaroba e riacquisito la TV (vi prego salvatemi da Dmax e Real Time perche' sono peggio dell'omanite), posso pure ricominciare a scrivere.

Un paio di prestigiose foto degli ultimi mesi e ripartiamo di slancio:

 Pesca d'altura e millantato credito (la cernia mostruosa con gli occhi pallati)

Come esimersi dall'annuale gita in Pakistan? (la foto e' una bieca scusa per bullarmi del mio nuovo vestito luccicoso)

L'Omanite 2.0 in trasferta europea: casa, cani e "The Constant Gardener"

Scuola guida elefanti: senza "sella", senza ausilio, senza un responsabile che sapesse cosa fare di preciso.
Visitiamo una portaerei...
... e il weekend dopo sfasciamo una macchina a noleggio sulle dune.
To' guarda, l'India vista dal Pakistan!

Il pezzetto d'orto in comodato come gli anziani.
La scemenza che crea il buonumore. 


 
Dopo l'album delle foto sceme, vi ritengo aggiornati quanto basta sulle mie attivita' quindi possiamo passare ad altro.

Thursday, February 13, 2014

Il blocco dello "scrittore"

Mentre Muscat combatte una battaglia persa in partenza per non soccombere alle piogge di questa mattina, io siedo sul divano in un'inguardabile combo sovrapposta tuta&pigiama. Seguono un paio di foto rubate da FB.
Salutiamo il distributore Shell al Carrefour di Qurum

L'aeroporto...
Tre quarti d'ora per tornare dall'ufficio e, di questi, 20 minuti bloccata sul MILF Bridge. A breve scattano plaid e tazza di camomilla. RAI 2 in sottofondo propone Squadra Speciale Cobra 11 e ho appena finito di mangiare un panino col salame e una caprese con vera mozzarella di bufala importata appositamente per finire nel mio frigo. Praticamente potrei essere in Italia. Invece sono in Oman e - dopo tempo immemorabile - ho aperto il blog per scrivere qualcosa. Il problema è che non so cosa. Sono mesi che latito, che penso "hehehehe, materiale goloso per un post" ma poi il post non lo scrivo. Che fare?

Nel frattempo ho raccolto articoli di giornale, foto di cose assurde/orride, persino screen shots del sito di escort filippine con le descrizioni delle prestazioni ma rimango pigra e indecisa. 

Potrei recensire la pizza che ho mangiato al nuovo ristorante O Sole Mio al Radisson con vero cuoco italiano (decisamente buoni sia il pomodoro che la mozzarella ma la pasta era deludentissima e l'equivalente di 15 euro per una Margherita, pure se c'abbiamo i petrolsoldi, mi disturba). 

Potrei disquisire a lungo sui processi per corruzione che stanno facendo cadere teste a ritmi da Rivoluzione Francese nella business community locale (se interessa, fate una ricerca su Reuters).

Potrei parlarvi della mia surreale odissea al catasto omanita.

Oppure potrei chiudere questo inutile sproloquio e concentrarmi su Squadra Speciale Cobra 11 che stanno esplodendo le macchine sull'autostrada. Sopravvivo al weekend e poi torno. Prometto.