Capisci di aver trascurato il blog per troppo tempo quando, aprendo Blogger, ti accorgi che hanno cambiato i colori. Sunto rapidissimo delle ultime settimane:
lavoro - vacanze in Italia - lavoro
Per l'immediato futuro:
lavoro - altre vacanze - lavoro
Il tutto intervallato da aperitivi vari, pub quiz e dall'orrido Boot camp (barcollo ma non mollo...).
I fatti notevoli del mio soggiorno veronese includono:
1. Ascoltare per ore i turbamenti adolescenziali di una folta schiera di rispettabili professionisti ultra-trentenni in piena regressione emotiva (se questo termine esiste). Con l'indisponsabile ausilio della chat di FB seguo anche dall'Oman le storie piu' interessanti. Comunque questo non è Sex and the City quindi terrò per me la mia opinione sull'uomo veronese contemporaneo, non più giovane Werther alle prese con SMS e limoni.
2. Il bar molecolare, cioe' quella cosa strana per cui ti servono lo spritz "destrutturato" composto da un bicchiere di prosecco, delle pallette gelatinose di Pimm's e della schiuma chimica a guarnizione. Ho scoperto su Internet che e' di agevole preparazione ma non so se la Muscat Pharmacy venda arginato di sodio e cloruro bi-idrato di calcio. Inoltre mi terrorizza l'idea (nient'affatto peregrina) che il farmacista indiano mi rifili per sbaglio qualche veleno letale. Se qualcuno viene dall'Italia mi porta due cartoccetti di questa roba? Se vi fermano in dogana insospettiti dalle polverine bianche, dite che il vostro avvocato ne ha bisogno per sperimentare la sferificazione dell'Aperol. Poi chiamate dalla cella di sicurezza che vengo a prendervi.
3. Ho visto al cinema "I Soliti Idioti". Checche' ne dicano, io l'ho trovato divertente.
4. Sono stata a teatro a vedere gli "Stomp". Non pensavo che avrei apprezzato un gruppotto di invasati che sbattono sui coperchi...e invece...
5. Pranzi, cene, aperitivi in loop per 10 giorni. Menzione speciale al sempre ottimo Okonomiyake del pignolo, agli spicchi d'aglio sott'olio (una droga) e alla terna cotolette-roesti-spaetzli di mamma.
6. Viaggiare con Omanair è ottimo. Muscat-Milano con 3 sedili tutti per me su un volo diretto in poco più di 6 ore è un sogno che si avvera. Milano-Muscat, invece, è stata tutta un'altra storia. Volo S T R A P I E N O di due temibili e rumorosissime categorie di passeggeri. Innanzitutto i vacanzieri italioti suddivisi in:
(a) gruppetti di uomini invasati diretti via Oman verso destinazioni asiatiche ad alto tasso di prostituzione.
(b) gruppetti di punkabbestia misti maschi-femmine diretti in India, Nepal e simili.
(c) veri e propri grupponi di turisti medi diretti non so dove, per quel che mi riguarda affanculo. Stranamente non hanno applaudito all'atterraggio.
Appartiene al primo sottogruppo il genio che si è fatto incellophanare lo zaino prima di estrarre il passaporto.
La seconda categoria, del tutto inaspettata, era rappresentata da un folto gruppo di sub-continentali (tra cui almeno 3000 bambini), residenti in Italia e diretti in India/Pakistan per le vacanze. Sono finita accanto a una ragazzina pakistana sui 10 anni che, con pesante accento vicentino, si è prodigata in consigli sui film da non perdere nella categoria Bollywood dell'In Flight Entertainment. Consiglio "Ready", filmone del 2011, lo trovate su Wikipedia.
Ora vado che ho acceso la lavatrice e sono mostruosamente preoccupata. L'ultima volta che l'ho usata, prima delle vacanze, mi ha allagato lo stanzino/terrazzino dove è piazzata. Rischiando di fulminarmi, in consulenza-chat in diretta col Pignolo, l'ho aggiustata da sola. Speriamo in bene...
Aggiornamento, la lavatrice sembra reggere, peccato che scrivendo cazzate mi sono distratta dalle lasagne che avevo messo in forno. La cena di oggi prevede un'ottima vaschetta di carbone fossile...