Wednesday, October 29, 2008

NIENTE NATALE IN OMAN



Una comunicazione di servizio: se qualcuno di voi (o qualcuno di vostra conoscenza) avesse deciso di passare le vacanze di Natale/Capodanno in Oman o, ancora peggio, avesse già prenotato scordatevelo!
Per una serie di disguidi tutta omanita è stato rinviato da metà novembre all'ultima settimana di dicembre il meeting annuale del GCC (Gulf Cooperation Council, un'organizzazione tipo CEE che unisce gli stati del Golfo Persico, vedi logo). Risultato: il governo ha requisito tutte le stanze di tutti gli alberghi per alloggiare le centinaia di delegati in turbante. Tutte le prenotazioni pre-esistenti sono state annullate (turisti entusiasti) e non se ne accettano ovviamente di nuove. Prevedo un putiferio. Cortei di dignitari, forze speciali farlocche e servizi di sicurezza abbinati di tutto il circondario, blocchi stradali e bar degli hotel chiusi al pubblico. Mi rallegro del fatto che, Inshallah, durante il summit sarò al Bugiardo a sorseggiare prosecchi mangiando grissini avvolti nel porco!

ANNIVERSARIO

Poche novita’ di pregio dal Sultanato. Si e’ ufficialmente riaperta la stagione mondana e devo indagare su una circostanza curiosa: ricevo in ufficio a cadenza settimanale inviti di vario genere e tipo dall’Ambasciata Coreana. Perche’?

Ieri sono stata al primo vernissage dell’autunno. Borsette e gioielli di una non meglio precisata artista libanese (credo) di nome Sarah. Presente in massa la High Society di Muscat, ovviamente solo donne, coperte d'oro con pettinature improbabili alla Sarah Palin (va un sacco qua), che si sono strappate i capelli e prese a gomitate in faccia per acquistare i suddetti accessori. Inutile dire che erano presenti in massa I fotografi dei rotocalchi locali.

Io, al solito, ero a caccia di buffet, ovviamente analcolico, giacche’ tra le presenti c’erano anche alcune componenti minori della famiglia reale. Costoro si riconoscono dal fatto che, anche se sono solo affini di 14esimo grado del Sultano, vengono chiamati/e “HH” (Sua Altezza). Una delle accompagnatrici del regale gruppo ha attirato la mia attenzione per buona parte della mia permanenza. Non riuscivo a smettere di guardarla. Velo nero, naso aquilino e monociglio. Brutta, molto brutta ma soprattutto IDENTICA a Frankestein Junior, roba da brividi…

Grande la mia sorpresa quando ho visto un cameriere avanzare verso di me con dei bicchieri pieni di un contenuto rosato dall’aspetto inequivocabile: spritz Campari! E invece no…era una roba dolciastra e disgustosa fatta di acqua di rose (solite rose preziose che crescono sulle montagne nel deserto, la storia la sapete…) di cui tutti paiono andare ghiottissimi. Nel settore cibo invece di, chesso’, due pizzette e un tramezzino, solo cioccolatini e truffes del negozio piu’ (ingiustificatamente) costoso di Muscat, Paatchi. Che cazzo di abbinamento e’? Intruglio di rose e tartufetti? Chi e’ lo sponsor occulto della serata? Il signor Maalox?

Ad ogni modo sono rincasata presto anche perche’ ieri e’ stato il primo giorno in cui la mia cagionevole salute mi ha permesso di uscire un po’ e non mi pareva il caso di esagerare. Da sabato scorso a ieri, infatti, sono stata vittima del solito malanno da cambio di stagione. Non e’ che faccia freddo, sia chiaro. Le massime sono ancora sui 35 gradi e la notte dubito che la temperatura scenda sotto i 27 ma e’ pur sempre uno sconvolgimento climatico dovuto al fatto che nemmeno qui esistono le mezze stagioni. Ci sono solo la “CALDISSIMA” da maggio a settembre e la “CALDA” da ottobre ad aprile.

Dopo questo preambolo leggero, ecco una breve sezione di comunicazioni piu’ serie.

L’altroieri, 27 ottobre, ho festeggiato il mio primo anno in Oman! E’ gia’ passato un anno e, nel frattempo, l’idea di tornare a Verona/in Italia/in Europa nel breve periodo e’, come dire, evaporata. Minchia, ogni volta che leggo un giornale o accendo la TV la prima cosa che vedo e’ “CRISI”. No, no, no. Io resto nel Golfo dove continuiamo a vivere felici e spensierati!

Muscat ormai e’ “casa” ma cio’ non toglie che la voglia di passare qualche giorno in terra scaligera resti. Ho (quasi) deciso di tornare per il Santo Natale. Domenica chiedo le ferie e prevedo di essere a Verona dal 18 al 27 o qualcosa del genere. Inutile dire che, alla bozza di prosecco in piazza Bra, preferisco il capodanno al caldo quindi l’ultimo lo festeggero’ in Oman. Che poi…festeggiare…qui Capodanno 2008 pare cadere il 28 dicembre. Il primo gennaio non e’ festa proprio per nulla ma ho gia’ deciso che mi rifiutero’ comunque di venire in studio.

Bene, tempo di mettersi a lavorare un po’. Ultimo giorno della settimana! Stasera barbecue e a letto presto. Domattina all’alba (vabbe’…8.30/9) partenza per non meglio precisata gita.

Tuesday, October 21, 2008

OMAN IDOL

Consu, Braccino e personaggi similari: questo post è tutto per voi.

Temevo che prima o poi sarebbe successo. Non potevo vivere in pace troppo a lungo...Il Beach Resort Al Sawadi in collaborazione con Radio Sultanate of Oman propone per la stagione invernale la versione nostrana di "Saranno Famosi". Dopo "American Idol", "Deutschland sucht den Superstar" e tutte le minchiate presentate da Maria De Filippi avremo presto "Oman Idol". Riservato a talenti locali e stranieri residenti nel Sultanato propone un premio patocco di $ 20,000 e un'organizzazione miserrima. Se volete saperne di più andate su www.omanidol.com. Allego il simpaticissimo logo del concorso e le condizioni per partecipare. Notate l'inglese approssimativo, l'uso a dir poco parsimonioso di preposizioni e il fatto che non hanno ancora deciso dove si terrà la spumeggiante serata finale del concorso -


Oman Idol will be conducted in 3 Phases, spread over a period of 3 months.

Round 1: The first round purely being the Preliminary Screening which will be carried out the Studios of Radio Sultanate of Oman. This round will be aired for one hour giving Oman’s listeners a chance vote for the singer of the evening.

Round 2: will be carried out at Al Sawadi Beach Resort where the short listed participants from Round 1 will perform live in front of an audience.

Round 3: The venue is being finalized in accordance with audience capacity, acoustics and logistics for the big Show.

PARTICIPATION:

  • Participants aged 16 – 35 years only are entitled to participate

  • Participants must be residents of the Sultanate of Oman.

  • Proof of date of birth should be provided along with this form

  • The judges decision is final

  • No expenses whatsoever will be borne by the organizers unless otherwise specified in writing

Odio questi programmi ma la curiosità supera il fastidio. Sono stati selezionati i quattro omaniti in gara. Shabib Iqbal Ibrahim, Al Mdrar Mohammed Ahmed, Fatma Rashid Al Farsi and Shaima Mohammed Shakeel. Non si sa ancora nulla degli stranieri. Darò un'occhiata alla cosa ma vi dico fin d'ora che tifo per Al Mdrar, rapper omanita che mira moooooooolto in alto. Ha recentemente dichiarato che il suo scopo è venire riconosciuto come migliore rapper in lingua araba a livello nazionale...O TEMPORA O MORES.

Monday, October 20, 2008

RIECCOMI

Carissimi,
sono tornata. Quattro giorni in Europa hanno portato riflessioni, consumo smodato di alcool e una notevole provvista di porco che sto centellinando con religiosa attenzione.

Il clima berlinese non era poi così ostile, caro Anonimo Veronese. Questo purtroppo non ha impedito il fatto che, vista la carenza di abbigliamento invernale, girassi vestita da pagliaccio nel mio hotel di superlusso. Segnalo anche la simpatica visita guidata con tappe principali Reichstag, bunker di Hitler, Checkpoint Charlie e varie sezioni del muro di Berlino con relative storie di gente defunta cercando di saltarlo.

A Muscat è successo poco negli ultimi giorni. Mi manca il mio convivente Danese oramai in Thailandia. Delle nostre vacanze in Oman ormai sapete anche più di quanto strettamente necessario "grazie" a Facebook perciò non mi dilungo.

So che Braccino vuole gossip e non apprezzerà ma vorrei condividere con voi una notizia calcistica esilarante.

Two international footballers, including the UAE’s star striker Faisal Khalil, have been arrested on suspicion of practising “black magic” and casting spells against other players. Khalil and Subait Khater were arrested in Dubai with two Omani “sorcerers” at the end of last month. Khalil, who plays for Al Ahli, and Khater, of Al Jazira, are believed to have paid the Omanis to make spells in order to maintain their places in the national team. Detectives in Dubai were investigating the Omanis when they discovered their alleged ties to footballers. “Khalil along with Subait Khater and two Omani spell casters, or magicians, have been arrested,” a spokesman for Dubai CID confirmed yesterday. According to The Sun, Khalil and Khater were practising an Omani form of magic, similar to African “JuJu”, that could include animal sacrifices, self-mutilation, the casting of spells, the use of lucky charms and odious concoctions. Police sources say Khalil, 25, and Khater, 28, instructed the Omani sorceress to cast spells against Ismail Matar, 25, who plays for Al Wahda, and Ismail al Hammadi, 20, who plays for Al Ahli. Dubai Sports Council said it did not believe the arrests were part of a wider problem of “black magic” in football. “This is a one-off incident and the practice isn’t prevalent in UAE football. It’s the players’ personal choice to use black magic and very much their own decision,” said the council’s spokesman. The council is yet to hear about formal charges. “All that we know is that they were arrested for practising witchcraft”. The attempted use of “black magic” to gain advantage in football has been reported as widespread in African nations. Footballers in sub-Saharan Africa have been known to using elephant teeth, monkey heads and the organs of other endangered species to caste spells or concoct potions hoping to gain advantage on the pitch. Early this year 13 people were reportedly killed when a riot ensued after a player attempted to use witchcraft on the opposition in the Democratic Republic of Congo. Nyuki were losing to local rivals Socozaki last month when Nyuki’s goalkeeper advanced up the pitch and tried to caste a spell that would turn the game in his side’s favour. In 1998, all 11 members of a football team were killed by a bolt of lightning which left the other team unhurt in the same country . The Kinshasa newspaper L’Avenir, which reported the incident, said that locals suspected a curse had been placed on the team by a witch-doctor.

Questo è il Faisal, uno dei calciatori arrestati per magia nera.

Saturday, October 11, 2008

BERLINO

La settimana e' finita e nulla e' stato scritto sulle vacanze omanite di Giulio. Le nostre rutilanti attivita' (cene, serate, gite in barca, fuoristrada ecc.) non ci hanno lasciato il tempo di partorire un post comune. Giulio comunque sta scrivendo quindi tenete d'occhio il suo blog.

Stasera parto per la Germania. Sono perplessa perche' ho realizzato recentemente che qua non ho nessun tipo di vestito invernale. Vaghero' per le gelide strade di Berlino con capi d'abbigliamento spaiati presi in prestito da un po' di gente e, Inshallah, mercoledi' sera saro' gia' di nuovo a Muscat.

Monday, October 6, 2008

VERONESI A MUSCAT

E' da un po' che non aggiorno il blog ma ho i miei buoni motivi: venerdi' sera e' arrivato in citta' Giulio Dan reduce da un rocambolesco viaggio in corriera Dubai-Muscat. Da allora ho avuto poco tempo per scrivere ma prometto che pubblichero' a breve un sunto dell'ultima settimana. Se invece me ne dimenticassi, sappiate fin d'ora che torno nella vecchia Europa per qualche giorno. Da domenica a mercoledi' saro' a Berlino. Chi viene a bere una birretta?