Tuesday, November 25, 2008

VIVA OUA (=OMAN UNITED AGENCIES)

Il mio vicino di casa, dopo un anno in Oman, ancora non e' riuscito ad ottenere dalla polizia la licenza per comprare alcool. Anche se lo derido e a seguire lo insulto pesantemente a cadenza settimanale per la sua sprovvedutezza, in fondo in fondo sono una persona compassionevole e cerco di aiutarlo in questo dramma. In novembre, sorprendemente, non ho comprato neanche una bottiglia quindi ieri sera ho deciso di andare da OUA per utilizzare la mia quota mensile dando la possibilita' al povero Michele di acquistare un paio di bozze con la mia licenza (il che sarebbe ovviamente illegale...).

Per chi si chiede come mai lo spaccino alcoolico si chiami cosi', OUA ha un nome a caso perche' non si puo' fare riferimento all'alcool nella ragione sociale di una persona giuridica. Ad ogni modo il proposito di questo post non e' la solita dissertazione sulle norme che regolano acquisto e consumo di vino. Il vero proposito e' comunicarvi con gioia che OUA ha ampliato la gamma di vini in vendita.

Passeggiavo per il negozio con una confezione di Corona sottobraccio meditando sulla quantita' di birrette da portare domani al campeggio in spiaggia, quando ho visto da lontano delle immagini familiari. Ricordi di Piazza Erbe riassunti in un duo pericolosissimo: Masi Campofiorin e Lugana Ca' dei Frati. Sentirsi a casa...

Inutile dire che la percentuale del budget che avevo messo a disposizione di Michele e' stata drasticamente ridimensionata per far spazio ai miei nuovi acquisti.





Sunday, November 23, 2008

INAUGURAZIONE 2

Dimenticavo: l'inaugura dello squallido mall ha portato ad un incremento esponenziale del traffico sotto casa e al delirio da parcheggio. Il tutto è aggravato dal fatto che il management del condominio si è accorto che non ho mai pagato i 1000 euri per il posto auto nel garage sotterraneo. In un guizzo di efficienza tutta omanita, ci hanno messo solo dal 15 marzo al 7 novembre a notare la cosa e sono così cretini che mi hanno annullato il diritto al posto auto ma non mi hanno mai chiesto indietro la tessera per accedere al garage. Ad ogni modo, preferisco parcheggiare all'esterno e la cosa, a tratti, è complicata. Durante il weekend mi piacerebbe quasi avere una Smart invece della Hummer ma non mi lamento di questo. Mi lamento, invece, di come hanno occupato per giorni lo spazio parcheggiabile davanti al mio ingresso. Io dico: a cosa serve un'esposizione di Quad? E chi si comprerebbe mai un Quad rosa? (Beh...in effetti, a voler dire tutta la verità, ha un suo perchè...)



CHE BELLA L'INAUGURAZIONE DEL CENTRO COMMERCIALE SOTTO CASA...



Intollerabile! Non ho altro da dire. Ha aperto in pompa magna il 300esimo inutile shopping mall di Muscat. Il problema è che stavolta è toccato al mio palazzo. Il piano terra di Bareeq Al Shatti (lo "splendore della spiaggia") ha festeggiato col solito sfarzo pacchiano l'apertura al pubblico di alcuni tra i negozi più brutti del mondo. Oltre ai soliti 6 caffè (sì, 6 nello stesso edificio e tutti pieni di omaniti), ci sono negozi di roba locale. Due vendono sandali da uomo da abbinarsi ai camicioni, uno vende turbanti e uno, francamente agghiacciante, vende vestiti per bambina. Già il buon Giulio era rimasto colpito da quest'ultimo negozio che aveva fotografato abbondantemente. Osservate le immagini per apprezzare la sobria eleganza degli abiti. L'unico esercizio commerciale che apprezzo, a parte un paio di ristoranti che offrono take-away più che discreti, è il pizzicagnolo all'angolo. E' un micro-negozio tipo Tabacchi di paese che vende cibo, bevande, sigarette, tessere telefoniche e altra merce basic. La cosa meravigliosa è che si può chiamare il negozio da casa col citofono e, entro pochi minuti, l'omino arriva fino alla porta dell'appartamento a portarti, chessò, un pacchetto di Marlboro Light. La cosa irritante (in Oman c'è sempre un aspetto irritante in qualunque situazione...) è che il commesso conosce, credo, 8 parole di inglese. Se, metti, uno chiama e chiede che gli vengano portate una lattina di coca cola light e una ricarica telefonica da 3 Rial, dopo una lunga ed estenuante conversazione, l'omino ti arriverà sulla porta di casa con una confezione di Tampax e un pacchetto di Lucky Strike.

VACANZE DI NATALE

A quanto pare, ce l'ho fatta! Dopo aver deriso Michelangelo e Matteo perchè arrivano in Oman a 3 ore di distanza su aerei separati, mi ritrovo a partire per l'Italia lo stesso giorno di Michelangelo ma su un aereo diverso...c'è qualcosa che non va! Il problema, prendendo lo stesso volo del pignolo, era che non c'era posto per tornare in Oman se non il 25 dicembre alle 11 di mattina...ma stiamo scherzando? Partenza coi postumi della notte della Vigilia? Pranzo di Natale su un velivolo Turkish Airlines? Assenza ingiustificata al pomeriggio-giuochi della Raffa?

La conseguenza è che volo separatamente da Michi e con Etihad (sì Consu, anch'io volo Etihad a volte!). Grazie a questo cambio di volo riesco a fermarmi a VR fino al 29.

Propongo urbi et orbi il solito aperitivo del ritorno il 19 dicembre alle 19.00. Ho appena finito di pagare le rate dei prosecchi dell'ape di luglio al Bugiardo ma mi ri-indebito volentieri :-)

A presto

(Oh, Raffa, sto facendo musina di petrol-soldi: quest'anno sbanco il Mercante in Fiera!)

Ultima domanda: sto vedendo il TG5. Veramente fa così freddo in Italia? Come faccio io che l'altra sera verso mezzanotte, quando la temperatura è scesa a 23 gradi, (roba da pelle d'oca) sono corsa ad indossare un maglioncino in lana? Tra l'altro, al solito, non ho vestiti invernali. Atterrerò a Milano con un giubbino in camoscio stile "Mazza in gita a Praga in III liceo", (almeno non ho le Superga per camminare nella neve :-) , uscirò dall'aeroporto e morirò ibernata entro 3 minuti...

Tuesday, November 18, 2008

AUGURI



A tutti i fan del Sultano Qaboos : oggi, 18 novembre, ricorre il suo compleanno nonche’ festa nazionale. Poiche’ Qaboos ha organizzato una serie di intrattenimenti per la popolazione (parate militari, fuochi d’artificio e chissa’ che altro) e non vuole che le celebrazioni vengano disertate perche’ tutti vanno a passare un weekend lungo a Dubai, oggi e’ un giorno lavorativo e le vacanze per il suo compleanno saranno la settimana prossima. Ovviamente tutti i giornali sono pieni di meravigliose foto e annunci augurali a tutta pagina. La radio interrompe la programmazione ogni mezz’ora per suonare l’inno nazionale e fare gli auguri al Sultano.

[Noto su Feisbuc che oggi ricorre anche il compleanno della Mazza…congiunture astrali misteriose…Auguri Lulu’ se mi stai leggendo. Se invece, essendo ormai proletaria, non si e’ ancora procurata una connessione a Internet, riferite. Si’, sto parlando con voi sfaccendate, Braccino e Consu, fatele gli auguri da parte mia]

Tornando al Sultano, per celebrare la lieta occasione, e’ stato lanciato il nuovo sito di Qaboos che sostituisce il suo profilo su Facebook (…). Sapendo che molti di voi sono fans, vi comunico il link a questo capolavoro www.oman-qaboos.net. Da non perdere la foto del Sultano bambino!

Sono invece abbastanza scontenta della sua piu’ recente imagine ufficiale (vedi sopra). Il Sultano e’ ritratto durante un suo discorso al locale parlamentino-dei-tizi-col-turbante-privi-di-potere-legislativo. A causa della strana forma (elegantissima peraltro…) del tronetto su cui siede, sembra un po’ Topolino ma sorvoliamo…

TANTI AUGURI SULTANO QABOOS.

Saturday, November 15, 2008

SENZA TITOLO

Ah l’autunno…il cambio di stagione ha portato interessanti novita’ in quel di Muscat, peccato che siano quasi tutte negative. Io mi tengo a galla con aria vaga e circospetta in un mare di sfratti, licenziamenti, malanni e scocciature assortite che stanno funestando la comunita’ internazionale. Sono quasi felice che mi si sia solo rotto il computer…Tra l’altro il disgraziato oggetto si trova negli uffici di una societa’ petrolifera dove il (pare) geniale indianino informatico dovrebbe riuscire a sistemarmelo in un lampo. Questa soluzione e’ stata partorita giovedi’ pomeriggio bevendo birrette a bordo piscina con un amico che lavora nella suddetta societa’. Ovviamente non puo’ funzionare.

Ma guardiamo alle cose belle. Dopo una querelle durata parecchi giorni credo di aver vinto la Guerra per le Vacanze del Santo Natale (GVSN). A causa della riunione del GCC (vedi post di qualche giorno fa), chi puo’ fugge dalla citta’ e un folto gruppo di colleghi ha pensato, come me, di tornare a casa per le feste. Eravamo in troppi ed e’ partita la selezione. Sono felice di dirvi che, attuando un sempre classico “divide et impera” unito a delazione, tradimento e stronzaggine pura, ho sbaragliato la concorrenza e atterrero’ a Malpensa il 18 dicembre.

Altro gradito annuncio e’ quello della visita di Michelangelo e del malvagio avvocato Deboni, attesi entrambi la mattina del 4 dicembre pero’ su due aerei diversi a tre ore di distanza l'uno dall'altro (!?!). Lodo l’organizzazione e colgo l’occasione per dire a Michelangelo che non andro’ a prenderlo in aeroporto alle 7 della mattina di quello che per me e’ un sabato. Caro Michi, ho scoperto che tu sarai sullo stesso volo da Istanbul della madre di una mia amica inglese. Ti faro’ avere delle immagini della vecchina. La dovrai individuare e seguire all’uscita dall’aeroporto in modo che Sue (la mia amica) possa prelevarvi unitamente e portarti a casa mia. Dopo una breve colazione e le tue prevedibili lamentele sul fatto che saro’ brutta dalla sera prima e la casa fara’ schifo, possiamo tornare in aeroporto a recuperare Deboni.

Per quanto riguarda le notizie di pubblico interesse, non si sa nulla di Oman Idol ma lo scorso fine settimana sono rimasta incastrata in un ingorgo colossale composto da almeno 3,500 indiani perche’ si e’ tenuta la finale del concorso rivale, Muscat Idol Teen Sensation. Ad averlo saputo, invece di stare seduta in macchina 50 minuti per andare a bere un cocktail a Left Bank (gia’…riva mancina c’e’ pure qua), sarei andata al simpatico anfiteatro cittadino a vedere. La giuria era composta dal celeberrimo (…) duo di musici/cantanti di Bollywood, Dileep Sen e Sameer Sen, zio e nipote che non riesco nemmeno a descrivervi. Ha vinto tale Devika, un’indiana sovrappeso insaccata in un vestito di satin rosa. Purtroppo non riesco a trovare online una foto della trionfatrice. Domani porto in studio “The Week” cosi’ scannerizzo e allego.

Monday, November 10, 2008

SCIAGURA

Ben Hur ha esaminato il mio laptop e ha dato il suo responso. E' un problema di hardware, dice. Gli ho chiesto cosa fare e lui mi ha consigliato di andare a Ruwi (solito quartiere indiano ) a far vedere il computer ad un suo amico che lavora sulla cosiddetta Ruwi Computer Street.

Mi ha fornito nome del negozio e dell'amico e, a quel punto, ho cominciato a disperare. A quanto pare giovedi' mattina dovro' recarmi a Ruwi (la cosa mi terrorizza) alla ricerca di un negozio di nome Venus Computer dove dovrei parlare con un tizio di nome Bijou. Minimo minimo finisco in un bordello clandestino...

Prevedo gia' che Bijou non riuscira' a risolvere il problema ma mi fara' perdere una giornata a correre in giro. A quel punto, in preda alla solita crisi di nervi, andro' al Muscat City Centre e comprero' un portatile nuovo.

Ovviamente in questi giorni saro' irreperibile per chat serali et similia.

Baci

FASTIDI VARI

Lo so, lo so...sto nuovamente trascurando il blog. Il nuovo motivo e' che, dopo un lungo ed onorevole servizio, il mio portatile mi ha abbandonata. Windows XP (odio Vista e non lo voglio) non si carica piu' e non capisco perche'. Vi scrivo dallo studio dove ho deciso di ricorrere ad una soluzione draconiana: ho affidato il portatile a Ben Hur, il nostro simpatico tecnico dei computer ( un indiano dai capelli tinti di arancio acceso). Sono certa che lo distruggera' definitivamente costringendomi a comprarne uno nuovo.

Per il resto tutto bene. Fa sempre caldo, di giorno ci sono i soliti 32-34 gradi ma di sera e' ormai tempo di felpetta (per noi almeno). Il lavoro e' in un momento di iper-attivita' perche' a breve ricominciano i ponti festivi. Il 18 novembre si festeggia il compleanno di Qaboos nonche' festa nazionale e la citta' e' gia' addobbata a festa (!?!). Vi lascio solo immaginare il traffico e il bordello creati da un esercito di indianini intenti a stendere festoni di lucette colorate lungo TUTTA l'autostrada cavalcavia compresi... Tra le decorazioni piu' interessanti, foreste di bandiere omanite in numerosi punti della citta' e due cavalli dorati di dimensioni inusitate sulla Al Bustan Street. Faro' foto.

Ho ricevuto conferma dell'arrivo in dicembre di due nuovi ospiti veronesi ma su questo vi aggiornero' piu' avanti.

Saturday, November 1, 2008

PAGINE GIALLE

Anche se credo di averlo gia' raccontato a qualcuno di voi, mi sono sempre dimenticata di pubblicare una delle cose piu' assurde che io abbia visto finora nel Sultanato. Sapete tutti che, aprendo l'elenco telefonico di Verona, ci sono pagine tematico-istituzionali come ad esempio "Provincia", "Ospedale Maggiore", "Questura" e simili. Nelle Pagine Gialle (in realta' bianco-verdi) omanite c'e' la pagina della Famiglia Reale. Se mai aveste bisogno di parlare con un HH (Sua Maesta'), trovate tutti i numeri di ufficio, casa e, in alcuni casi, cellulare per comunicare agevolmente col vostro parente preferito del Sultano. Mi riprometto da vari mesi di provare ma non so bene chi chiamare. In realta' uno di costoro mi sta antipaticissimo (non vi dico chi e' perche' e' alto in graduatoria per il toto-successore in caso di tragica dipartita del Sultano) e gli altri li conosco poco. L'unico divertente sembra il cugino di Qaboos che ho conosciuto al pub dell'Intercontinental mentre bevevo una birretta col buon Giulio Dan ma, ovviamente, non mi ricordo come si chiama.