Saturday, November 15, 2008

SENZA TITOLO

Ah l’autunno…il cambio di stagione ha portato interessanti novita’ in quel di Muscat, peccato che siano quasi tutte negative. Io mi tengo a galla con aria vaga e circospetta in un mare di sfratti, licenziamenti, malanni e scocciature assortite che stanno funestando la comunita’ internazionale. Sono quasi felice che mi si sia solo rotto il computer…Tra l’altro il disgraziato oggetto si trova negli uffici di una societa’ petrolifera dove il (pare) geniale indianino informatico dovrebbe riuscire a sistemarmelo in un lampo. Questa soluzione e’ stata partorita giovedi’ pomeriggio bevendo birrette a bordo piscina con un amico che lavora nella suddetta societa’. Ovviamente non puo’ funzionare.

Ma guardiamo alle cose belle. Dopo una querelle durata parecchi giorni credo di aver vinto la Guerra per le Vacanze del Santo Natale (GVSN). A causa della riunione del GCC (vedi post di qualche giorno fa), chi puo’ fugge dalla citta’ e un folto gruppo di colleghi ha pensato, come me, di tornare a casa per le feste. Eravamo in troppi ed e’ partita la selezione. Sono felice di dirvi che, attuando un sempre classico “divide et impera” unito a delazione, tradimento e stronzaggine pura, ho sbaragliato la concorrenza e atterrero’ a Malpensa il 18 dicembre.

Altro gradito annuncio e’ quello della visita di Michelangelo e del malvagio avvocato Deboni, attesi entrambi la mattina del 4 dicembre pero’ su due aerei diversi a tre ore di distanza l'uno dall'altro (!?!). Lodo l’organizzazione e colgo l’occasione per dire a Michelangelo che non andro’ a prenderlo in aeroporto alle 7 della mattina di quello che per me e’ un sabato. Caro Michi, ho scoperto che tu sarai sullo stesso volo da Istanbul della madre di una mia amica inglese. Ti faro’ avere delle immagini della vecchina. La dovrai individuare e seguire all’uscita dall’aeroporto in modo che Sue (la mia amica) possa prelevarvi unitamente e portarti a casa mia. Dopo una breve colazione e le tue prevedibili lamentele sul fatto che saro’ brutta dalla sera prima e la casa fara’ schifo, possiamo tornare in aeroporto a recuperare Deboni.

Per quanto riguarda le notizie di pubblico interesse, non si sa nulla di Oman Idol ma lo scorso fine settimana sono rimasta incastrata in un ingorgo colossale composto da almeno 3,500 indiani perche’ si e’ tenuta la finale del concorso rivale, Muscat Idol Teen Sensation. Ad averlo saputo, invece di stare seduta in macchina 50 minuti per andare a bere un cocktail a Left Bank (gia’…riva mancina c’e’ pure qua), sarei andata al simpatico anfiteatro cittadino a vedere. La giuria era composta dal celeberrimo (…) duo di musici/cantanti di Bollywood, Dileep Sen e Sameer Sen, zio e nipote che non riesco nemmeno a descrivervi. Ha vinto tale Devika, un’indiana sovrappeso insaccata in un vestito di satin rosa. Purtroppo non riesco a trovare online una foto della trionfatrice. Domani porto in studio “The Week” cosi’ scannerizzo e allego.

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