Wednesday, May 21, 2008

BELLA L’ESTATE!

Mentre voi vi lamentate della pioggia che stasera vi impedisce di andare a vedere i giuochi pirotecnici a San Zeno (turpe scusa per indulgere in un aperitivo del mercoledì), qua abbiamo sorpassato l’ultima delle soglie psicologiche del caldo. Anche se i giornali si ostinano a riportare temperature massime di 43/44 gradi, in realtà in questi giorni si sono toccate punte assurde di CINQUANTA gradi centigradi. Non è semplicemente caldo…è un concetto diverso e ti cambia la vita in mille modi fino a poche settimane fa per me inimmaginabili. Esempi?

Ho comprato una piantina di basilico e si è seccata fino a morire in 9 ore.

Ho problemi a lavarmi le mani sotto ora di pranzo perché l’acqua del rubinetto è bollente (mi lavo i denti con l’acqua minerale…).

Devo usare le lenti a contatto giornaliere perché le quindicinali in tre giorni si seccano fino a sembrare fatte di carta.

Sono uscita un giorno dimenticando il burro cacao e in un pomeriggio mi si sono seccate le labbra così tanto che mi si è gonfiata la bocca e poi mi è caduta tutta la pelle creando un inquietante effetto-chirurgo plastico per cui vado in giro come Taylor (l’ex moglie di Ridge).

La notizia del giorno però è un’altra. Forse ricorderete che nel giugno scorso l’Oman è stato colpito dal ciclone Gonu (vedi foto, la mia preferita è quella del Mc Donald's di Qurum inabissato nel wadi fangoso).


Il paese ne è uscito devastato. Centinaia di morti, autostrade accartocciate e interi quartieri allagati e distrutti. Ancora si vedono in giro i segni del disastro e ora pare che la settimana prossima arriverà un altro ciclone che si sta in questi giorni formando sull’Oceano.

Domani vado a fare scorta di acqua potabile e pasta ed inizio a prepararmi…per fortuna abito al quinto piano!

Incidentalmente, comunico a Braccino che i post di argomento semi-serio avranno anche limitato i commenti beceri ma hanno portato ad un aumento esponenziale delle visite al blog!

Per finire un paio di novità spicciole sulle mie attività:

- Ho preso la patente omanita! Tutta la vicenda si è limitata alla conversione automatica della
mia patente italiana preceduta da un risibile esame della vista. Con le lenti a contatto ho dovuto leggere la prima e la seconda riga del solito tabellone da una distanza di 80 cm… Adesso che non sono più residente in Italia mi toccherà guidare a Verona con la patente internazionale accompagnata da quella omanita. Cosa faranno i vigili coi miei punti? Glielo vanno a dire al Sultano che uso il cellulare mentre guido?

- Parlando di guidare a Verona: arrivo il 17 luglio :-) Lo studio mi ha approvato due settimane di ferie quindi devo tornare a lavorare il 2 agosto. Idea: qualcuno ha voglia di venire un paio di giorni ad Istanbul intorno al 29 luglio? Io ho solo il biglietto di andata e stavo pensando di tornare a Muscat via Istanbul.

- Progetto di acquisire a breve la patente nautica. Qui il corso dura 3 giorni quindi me la cavo in un weekend e il documento è valido a livello internazionale. Il tutto fa parte di un mio nuovo e delirante progetto mirato all’acquisto di un barchino da pesca da tenere in un pittoresco villaggio di pescatori ad una mezz’ora di strada da qui.

-La settimana prossima vado a fare un test-drive con la Hummer :-). Credo che il problema fondamentale sia appurare se la mia non eccelsa statura e la mia precaria forma fisica mi permetteranno di salire sul mezzo con agilità. Ho fatto delle prove su una Hummer (chiusa) che vedo ogni giorno nel parcheggio del mio studio ed è veramente alta…ho però desistito da un tentativo serio di salire sulla pedana esterna perché un paio di indiani mi guardavano come se fossi scema (come dargli torto?). Vedremo…

Direi che questo è tutto. Aggiornamenti a breve (ciclone permettendo).

Tuesday, May 13, 2008

SOVRANI, YACHTS VARIE ED EVENTUALI

Ho appena letto l’interessante ed informato intervento di Virginia sul viaggio del Sultano in Italia. In bocca al lupo alle donzelle baresi! In proposito, sfogliando Forbes, ho trovato questa interessante classifica che vi propongo. Non sono molto contenta della top ten...Il piu’ ricco e’ sempre il solito Sultano del Brunei (quello che ha l’aereo con gli interni fatti tutti d’oro e paga la sua cameriera 6 milioni di euro all’anno). Anche gli sboroni degli Emirati spadroneggiano come di consueto. Grazie ai prezzi ridicoli del petrolio, l’ottimo Khalifa si e’ comprato (tra le altre cose) una Audi silver fatta TUTTA d’argento. Evito di menzionarlo perchè mi irrita ma un principe saudita ha recentemente ordinato un'elegante Mercedes SL tempestata di diamanti per un costo totale di 4.800.000 $...

Oltre a tanta gente che non apprezzo, in questa classifica ci sono anche i miei due sovrani preferiti in assoluto: in quinta posizione l’adorabile Re Bhumibol. Se siete stati in Thailandia ricorderete le sue foto esposte ovunque. Lo si riconosce con facilita’ perche’ normalmente porta un cappotto d’oro ed è accompagnato dalla regina che ricorda vagamente Moira Orfei. Solo tredicesimo (in realta’ dodicesimo a pari merito con l’emiro del Quwait) e con un patrimonio vagamente miserello di 500 milioni di dollari, c’e’ anche il Sultano Qaboos.

A sorpresa scopro l’esistenza del quindicesimo in classifica, Mswati II, re dello Swaziland…ma chi e’??? E poi, lo Swaziland non e’ un posto pezzentissimo???

  1. Haji Hassanal Bolkiah, Sultano del Brunei (22 bilioni di dollari)

2. Sceicco Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, Abu Dhabi (21 bilioni di dollari)

3. Abdullah Bin Abdulaziz, Re dell’Arabia Saudita (19 bilioni di dollari)

4. Sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum. Ruler/Dubai (16 bilioni di dollari)

5. Bhumibol Adulyadej, Re della Thailandia (5 bilioni di dollari)


6. Hans-Adam II von und Liechtenstein, Principe del Liechtenstein (4.5 bilioni di dollari)

7. Mohammed IV, Re del Marocco (2 bilioni di dollari)


8. Alberto II, Principe di Monaco (1.2 billion)

9. Sceicco Hamad Bin Khalifa Al Thani, Emiro del Qatar (1 bilione di dollari)

10. Principe Karim Al Husseini (1 bilione di dollari)

11. Elizabetta II, Regina d’Inghilterra (600 milioni di dollari)

12. Sceicco Sabah Al Sabah, Emiro del Kuwait (500 milioni di dollari)

13. Qaboos Bin Said, Sultano dell’Oman (500 milioni di dollari)

14. Beatrix Wilhelmina Armgard, Regina d’Olanda (300 milioni di dollari)

15. Mswati II, Re dello Swaziland (200 milioni di dollari)

Vagamente scocciato dalla spocchiosita’ dei vicini Emiri, Qaboos si e’ da poco comprato uno yacht. Il natante si chiama “Al Said” e misura 155 metri. Fino a pochissimo tempo fa pareva che fosse lo yacht piu’ grande del mondo ma poi, per l’ennesima volta, gli sboroni hanno vinto: lo yacht “Dubai”, che appartiene ovviamente allo sceicco di Dubai, misura m. 160 e quindi strappa il titolo a “Al Said”. Almeno Qaboos si puo’ consolare perche’ anche il suo secondo yacht “Fulk Al Salam” (che è già in Italia come barchetta di appoggio) figura in classifica coi suoi 105 metri …

Saturday, May 10, 2008

WIKIPEDIA/MUSCAT

Oggi cercavo una mappa di Muscat (non ho rinuciato a sognare Tutto Città) e sono incappata su Wikipedia.



L’articolo sulla storia della citta’, tradotto pedissequamente (e molto male…) dall’originale inglese di per se’ mediocre, mi ha spinta a correggerlo un po’ e riproporvelo. In corsivo quel che resta dell’originale dopo aver tentato di limare la consecution temporum. Volete il vero motivo per questa operazione intellettuale? Dopo che ieri sera io e la mia amica greca siamo finite a tavola al club dei petrolieri con un gruppo rock di maori ciccionissimi e tatuati ho deciso: basta storie di birrette! D’ora in poi cultura, cultura e ancora cultura!
Iniziamo dalla STORIA.

Wikipedia salta tutta la nebulosa storia antica della regione che coinvolge personaggi un po’ “romeoegiulietteschi” come ad esempio la regina di Saba. So gia’ che il pignolo ed S.T. a brevissimo forniranno prove inoppugnabili della di lei reale esistenza, della sua love story con re Salomone e anche della curiosa vicenda relativa ad un loro figlio poi emigrato in Etiopia per dare avvio alla cultura rasta… Prima di riscrivere il “Codice Da Vinci” vediamo cos’altro ci dice l’encicolpedia online.
Mascate è una delle più antiche citta’ del Medio Oriente. Conosciuta fin dal II secolo a.C. per la produzione di incenso, ogni anno ne inviava circa 1.400 Kg. verso la Grecia, Roma e il Mediterraneo. Il centro di questo commercio era un luogo chiamato Khur Ruri, che i greci chiamavano "Muscat". Inspiegabilmente si sorvola su 17 secoli densi di eventi interessanti e si passa subito al 1500…
La prima presenza straniera a Muscat fu quella dell'esploratore portoghese Vasco da Gama, che sbarcò nell'Oman sulla strada per l'India. Il portoghese tornò nel 1507 per saccheggiare e conquistare Muscat. Su Wikipedia inglese insistono parecchio sul fatto che, pare, i portoghesi abbiano in questa occasione tagliato nasi e orecchie dei muscatesi sconfitti. Nel 1649, l'Imam Sultan bin Sayf sconfisse i suddetti portoghesi e li cacciò verso est a Goa (India) che, per vostra informazione, dista solo 3 ore si aereo da qui :-) Questi, secoli dopo, fondarono, invece, una colonia di hippies…
Con le superiori navi da guerra catturate ai portoghesi, l'Imam fondò un impero che si estendeva da Zanzibar a sud a Guadar (Pakistan) ad est. Schiavi vennero fatti giungere da Zanzibar e dal Belucistan per lavorare in Oman o per essere venduti. Questo contribui’ a creare un periodo di relativa stabilità e prosperità per Muscat e l'Oman. Alla morte dell'Imam, nel 1679, la nazione venne sconvolta da lotte intestine e ribellioni. Muscat venne quindi invasa dai persiani nel 1737. Il loro dominio (definito tragi-comico a causa delle continue diserzioni e dei numerosi ammutinamenti dei militi persiani) fu di breve durata poiché Ahmad bin Saīd li sconfisse e venne successivamente eletto Imam. Attenzione al nome di quest’ultimo personaggio: Ahmad bin Said altri non e’ che il bis-bis-nonno di Qaboos Said bin Said, il nostro attuale Sultano.
Nel 1803, i Wahhabiti dell'Arabia Saudita attaccarono l'Oman, ma vennero respinti da Sayyid Sa'id bin Sultan (e per fortuna...senno’ col cazzo che venivo a vivere qua…). Il sultano creò quindi una colonia nelle zone fertili di Zanzibar dove importo’ dalle isole Molucche la coltivazione dell’allora costosissimo chiodo di garofano, e in pratica governò l'Oman da un’isola straniera. Successivamente, nel 1853, il Sultano trasferì il titolo di "capitale" dell'Oman a Zanzibar. Iniziò così il declino delle fortune di Muscat. Cosa c’e’ di piu’ stiloso di venire governati da un Sultano che risiede al Club Med?
Nel 1913, Taymur bin Faysal divenne Sultano e il territorio continentale venne ribattezzato "Muscat e Oman", con il Sultano che governava Muscat e l'Imam che governava l'Oman. Dopo l'indipendenza indiana nel 1947, il Sultano, con l'aiuto dei britannici, sconfisse l'Imam e unificò gran parte dell'Oman, prendendo il controllo delle oasi di Buraimi. Qui il tutto si fa piuttosto complicato. Ignoro inoltre l’esatta ubicazione delle oasi di Buraimi.
Nel 1964 inizio’ la guerra del Dhofār, che mirava all'espulsione dei britannici dall'Oman. Sei anni dopo, l'Emiro Qābūs bin Saīd, figlio del Sultano Taymūr, inscenò un colpo di palazzo e reclamò il trono. Il vecchio Sultano venne fatto fuggire a Londra dalla Royal Air Force. Il colpo di Stato, portato avanti dall'Emiro Qābūs con al suo fianco il suo amico e confidente Tim Landon, fu l'inizio di un nuovo e moderno sultanato.
Il Sultano Qābūs bin Saīd istituì riforme sociali e territoriali, e benché in maniera autocratica, governò l'Oman con una visione liberale che vide un miglioramento complessivo degli standard educativi dei suoi cittadini, uno sviluppo culturale ed economico, e un consolidamento globale del sultanato.

Questi ultimi tre paragrafi sono pessimi perche’ liquidano in velocita’ la parte piu’ gustosa della storia omanita. Mi riprometto di ragguagliarvi meglio a riguardo nei prossimi giorni. Ultima critica a Wikipedia: vi allego due foto. Una reca didascalia “ la citta’” e rappresenta chiaramente un parcheggio mentre l’altra e’ intitolata nella versione inglese “a Muscat Street” ed e’ senza dubbio opera del passeggero ubriaco di un taxi…complimenti!



Thursday, May 8, 2008

SPRITZ

Signori, è finita! In Oman è apparso miracolosamente un nuovo prodotto italiano.

Ovviamente non ho ancora la licenza per l'acquisto di alcolici ma ho trovato un escamotage astutissimo (per quanto illegale) per fare un serio shopping di bevande! Un amico (inglese) che lavora per l'esercito omanita, ha la tessera per lo spaccio militare e qui SCATTA LA POLEMICA!
Ma io dico: noi poveri stranieri dobbiamo prostrarci ai piedi di un paio di Ministeri, uffici di polizia e chissà quanti altri uffici per ottenere la licenza per comprare gli alcoolici (e ci dicono anche che ce la concedono perchè sono illuminati e tolleranti) dato che è un'attività illecita e poi LORO hanno una lista di gotti da 6 pagine allo spaccio del LORO esercito??? E i prezzi sono pure calmierati!!! Ipocriti...

Ad ogni modo ho fatto grandi spese e, finalmente, dopo 2 mesi e 4 giorni di forzata astinenza, sono riuscita a farmi uno spritz!!!

Meraviglia...nel "sacchetto"della spesa ho infilato anche 4 Soave, 4 Valpo, 24 Heineken e 2 Absolut Vodka! Il mio sistema di acquisto sarà pure illegale ma c'è chi fa peggio: una ragazza che conosco usa la licenza-gotti di un morto...

Buon fine settimana a tutti.

Saturday, May 3, 2008

CONTROLLO POST-PONTE II

Carissimi,
Mi si impone un altro controllo post-ponte perche’ mi sono resa conto che in questo periodo voialtri non state facendo veramente nulla…e’ tutta una vacanza…Godete tutti di buona salute? Avete finalmente qualche gossip decente per una povera emigrata?

Io sono un po’ scocciata perche’ ho scoperto che dal Compleanno del Profeta (che si e’ festeggiato in marzo) in poi, scarseggiano le feste. Segnalo comunque, dall’elenco ufficiale contenuto nel Regio Decreto 76/1996, la festa di Al Isra Wal Meraj (Ascensione del Profeta) che si celebra il 22 Rajab 1429 che non capisco quand’e’ perche’ sulla mia agendina araba ci sono due mesi diversi che si chiamano Rabial 1 e Rabial 2 nonche’ un altro mese con un nome simile…I bene informati giurano che sara’ il 25 luglio. Il 23 di luglio, invece, si festeggia alla grandissima l’ August Renaissance Day. Un po’ come l’Oktoberfest che si svolge per la maggior parte in settembre, il Rinascimento d’Agosto (ricordo dell’ascesa al trono del Sultano nel 1970), e’ in luglio. I piu’ dotati di spirito di osservazione avranno forse gia’ capito di cosa intendo lagnarmi: ben due feste perse mentre saro’ a Verona :-(

Per il resto FA CALDO…ieri sono andata in spiaggia e, intorno alle 21, al ritorno in citta’ da gita e aperitivo, ho scoperto che la temperatura era ancora fissa sui 37 gradi. Secondo molti, maggio e giugno sono i mesi piu’ bastardi perche’ il caldone si attesta sui 40/42 gradi con umidita’ spaventosa mentre da luglio in poi le cose paiono migliorare dato che si sale a 48/50 gradi ma e’ un caldo leggermente piu’ secco…Non so…Nel frattanto, finche’ si riesce ancora ad uscire (e forse usando questa utile scusa per auto-giustificarmi), mi sono data a una serie di feste, festine e bagordi tale che, ad un certo punto, ( forse anche a causa della presenza di alcune amiche greche che urlavano “malaka, malaka” al barista), mi sono convinta di vivere a Ios. E’ tempo di ridimensionarsi, iscriversi in palestra, studiare arabo con un po’ piu’ di applicazione e smettere di vagare in giro ogni sera…non ho piu’ l’eta’.