Wednesday, July 25, 2012

E tanti auguri a meeeeeeeeeeee!

Odio i compleanni ma non posso esimermi dal mostrarvi la mia FIGHERRIMA torta!

Grazie a tutti per la torta, la festina, il quiz e i regali. Ora mi ritiro nelle mie stanze e mi commuovo un po'.

Hummer dorato: la torta definitiva.

Tuesday, July 24, 2012

POLEMICHE DI RAMADAN

Sorvolo velocemente sul fatto che sono quasi alla fine del quarto giorno di Ramadan e mi sembra sia iniziato da tre mesi. Più degli altri anni, mi irritano gli orari di fantasia di qualunque esercizio commerciale.

"Buongiorno, sono AZ, ho saputo che per Ramadan avete cambiato orari"
"Sì Madam, siamo aperti dalle 9 alle 16 e poi dalle 22 a mezzanotte"
"Begli orari del cazzo, quindi cosa succede col mio appuntamento delle 18.30 che, peraltro, ho prenotato un mese fa?"
"Siamo chiusi"
"Quindi quando posso venire?"
"L'abbiamo messa in lista d'attesa"
"Eh? Ma state scherzando? E poi come fate a risistemare tutti gli appuntamenti che siete aperti due ore in meno al giorno rispetto al solito orario continuato 9-20?"
"Ma no, Madam, non è vero che lavoriamo due ore in meno, chiudiamo due ore dopo"
"Vaffanculo"

(Prima che me lo chiediate, ho già scritto una verbosa lettera di lamentela al CEO)

Nel frattempo sto finendo le lenti a contatto giornaliere e l'ottico non risponde. Telefono da ore per capire quando sono aperti. Invano. 

Comincio a pensare di aver ricevuto in dote una certa dose di pazienza usa-e-getta per tollerare tutto questo e, al quinto Ramadan, l'ho consumata tutta.

Aggiungiamoci che oggi ricorre il mio genetliaco e non posso nemmeno offrire ai pochi rimasti in città una bevanda al bar perchè i bar sono chiusi tutto il mese. Per fortuna che ho degli amichetti bravissimi che mi hanno organizzato un ritrovo serale altrimenti oggi nemmeno mi alzavo dal letto...

Comunque non è di questo che volevo parlarvi. La settimana scorsa Collega Americano è andato a mangiare in un nuovo ristorante che si chiama Love at First Bite, una pacchianata cosmica con il solito menu di roba-unta-qualunque che si trova in questa parte del mondo ma con nomi allucinanti a tema "Ammmore" tipo "Fries with Benefits". A me l'arredamento del posto non dispiace: la tappezzeria nera a gigli fiorentini dorati ha tutto il suo perchè ma, comunque, non è cosa da tutti.

Insomma, l'amico di Collega, che ha un ottimo blog di recensioni di ristoranti, ha scritto la sua recensione. Sono andata a leggerla per curiosità e ho trovato la guerra civile. Sto cercando un modo diplomatico di spiegarvi come i commentatori di una recensione di un ristorantino siano paurosamente esemplificativi di quel che non va in questa parte del mondo. La recensione incriminata, da cui mezza popolazione (omanita) di Muscat si sente lesa nell'onore, è qui. I commenti allucinanti che arrivano fino alla minaccia esplicita sono in calce. 

Sono basita.

Ah, io a Love at First Bite non ci ho mai mangiato.

Wednesday, July 18, 2012

TRADER VIC'S WORLD

Se vedi una cosa tutti i giorni, nemmeno la guardi. Dopo centinaia di serate al Trader Vic's, ieri sera, per la prima volta, qualcuno ha guardato un loro tovagliolo di carta e per qualche motivo, probabilmente obnubilazione da cocktail,  si e' soffermato sulla prestigiosa mappa che mostra tutti i bar della catena in giro per il mondo.

Seguono 15 secondi di silenzio, poi mi chiede "Marbella non e' in mezzo al deserto del Sahara, vero?"
"Direi di no".

Ecco, in tutta la sua gloria, il mondo secondo Trader Vic's, il bar dove la bandierina americana nel tuo cocktail ha scritto da un lato "United States of America" (sia mai che uno non la riconosca) e dall'altro "Made in China".

Notate innanzitutto che, non esistendo l'Inghilterra, Londra e' in Germania. "Beirin" che probabilmente e' Berlino e' in Lombardia e Monaco di Baviera ha un nome ma non un pallino che ne indichi la posizione quindi non esiste al pari della Perfida Albione. Da segnalare il Kuwait in Kazakhstan, Beverly Hills al largo delle coste del Messico e Muscat e Dubai in mezzo al mare.  


"Trader Vic's - not knowing where we are since 1934"

Tuesday, July 17, 2012

HOME ALONE FOR THE SUMMER?

Finite le scuole e iniziato il caldone, le casalinghe expat migrano coi bambini expat verso la vecchia Europa per passare l'estate spendendo i soldi che il capofamiglia guadagna facendosi un mazzo a tarallo in Oman. Il capofamiglia, pover'uomo, non ha tre mesi di ferie e, di solito, viene abbandonato a se' stesso per gran parte dell'estate. E' la stagione delle "serate fra uomini", tristi gruppetti di managers appanzati dall'aria smarrita che si aggirano per i bar di Muscat facile preda del meretricio. 

E come ogni estate spuntano le signorine [inserire nazionalita' asiatica pertinente], ben felici di passare qualche settimana a fare la Summer Girlfriend. Ma mettiamo che a te, poco avvenente emigrato, triste, solo e privo di intraprendenza, interessi l'opzione ma non sappia da dove cominciare e vediamo cosa ci dice Google. Expatriates.com ci regala subito un paio di perle rare:
  • 20 years girl looking friendship make good time call 99035[xx]
  • nice beautiful girl looking honesty gentleman friendship,if you interest me.we can have moer fun.just call 00968-93460[xxx] [occhio che cerca un "honesty gentleman"]
  •  Real japanese girl looking good guy for full fun friendship (qua c'e' l'indirizzo e-mail)
  • years may fly, tears may dry, flwers need sunshine, violeys need dew, all angels in heaven know flowers friendship +968 935 73[xxx] [Ehhhhhhhhhh???]
E via di questo passo, tra full friendship e scambi di coppia (sarei grata se qualcuno di voi chiamasse a titolo di esperimento e poi mi facesse sapere che succede). 

Poi arriva lui. 

Idolo.

Il titolo del suo annuncio e':
  
"Need a Lady but i can pay 15 R.O." 

Segue il suo struggente grido di dolore: 

"32 years asian hot male here.i contacted ladies but their demand is 30 to 50 R.O for an hour.but i can pay 15 R.o for an hour.if any female agree with my offer(for Fun)plz call or sms at Nine six one nine one [xxx]"

Il suo indirizzo e-mail include le parole "funny" e "cock".

Ora che ho visto questo, posso chiudere tutto e andare al Trader Vic's a bere.
(la triste verita' e' che questo sito e' gia' stato incluso fra i preferiti)

Quasi dimenticavo, se siete ometti soli e vi sentite abbandonati ma non siete pronti per tutto cio', andate all'Hyatt. Una pubblicita' (possibilmente discutibile in un paese islamico) promette cena completa di dessert e due pinte di birra per RO 12. In aggiunta, puoi anche lasciargli mutande e calzetti lerci e passare a ritirarli, puliti, il giorno dopo. Non credo che la cameriera zozza sia compresa nell'offerta ma potete sempre provare a chiedere.


Dal 1 giugno al 30 settembre? E le due pinte di Fosters come gliele servi a 'sti disperati durante Ramadan???

Wednesday, July 11, 2012

SON SODDISFAZIONI II

Google.it mi ha già incoronata fonte del sapere in materia di prostituzione. Le prove sono qui.
Poichè l'utente italiano medio dell'Internet non delude mai, condivido un altro recente successo. Meglio, una tripletta trionfale: come potete notare, io, Chiara e Ross, senza motivo, ce la giochiamo col celeberrimo Gnoccatravels!

Mi chiedo cosa sia l'ottimo secondo in lista: figak.com
Quasi dimenticavo, sono prima e seconda anche per "Diventare ricchi in Oman". Se sapessi come si fa, non lo verrei certo a dire a voi!

Ora fuggo che ho una tragedia domestica in corso: come lamentai or ora su FB, una truppa di sub-continentali incomprensibili sta cercando di ripararmi il condizionatore in camera da letto. Noto che hanno appena allagato il corridoio. Mi sfugge il nesso causale tra le due attività ma, d'altronde, chi sono io per giudicare l'altissima qualità delle maestranze locali? 

[inserire improperi rivolti al primo indianetto bisunto che ha fatto capolino dal corridoio scuotendo la testa]

Tuesday, July 10, 2012

Re-blog: Oman for Dummies

Poichè questo è un blog di servizio (menzogna), condivido con voi un'interessante guida all'Oman che ho recentemente scovato qui. Ebbene sì: un altro blogger italico nel Sultanato. Dateci un'occhiata perchè è divertente e offre una prospettiva un po' diversa dalla solita boria e vanagloria dell'Expat Muscatese. Adoro i consigli su come abbinare i sub-continentali in gruppi di lavoro etnicamente omogenei e la semplice constatazione che là, sui monti coi mullah, alle donne non rivolgono la parola e non danno la mano. Buona lettura!


Che poi Oman, sarebbe bene dire quel chilometro quadrato dove lavoro a volte. Certo non è Muscat ma vabbè.


Fisicamente ho due settimane di bonus poi sento il peso del cibo omanita che però è indiano. E lo vedo da quanta voglia ho di scorrere il menu a pranzo, la sera no che prendo the con gli HobNobs e non dico gli sguardi dei gruppi che passano di lì con la loro guida bellina furbina che si scofanano zuppiere che potrebbero sfamare qualche slum di Calcutta. Fosse per me salverei solo tre o quattro piatti: lentil soup (zuppa di lenticchie), cheese and thym salad (insalata di formaggio tipo feta forse con il timo), chicken tikka curry (pollo a pezzetti con curry) e veg biryani rice (riso con verdure e spezie). Una menzione a parte va al chicken boneless, una specie di pollo sulla griglia talvolta perfettamente disossato servito su un letto di verza. Almeno questi sono i cibi rifugio nel nostro hotel.


Bevande? Oh, chi non desidera un bel succo di frutta tropicale con la papaya, il mango e i frutti di bosco del nord per accompagnare il polletto arrosto o lo stufato di montone?

Insomma, dopo le prime due settimane in cui si ritrovano questi esotici sapori, lo stomaco a un certo punto mette i paletti e nicchia un po'.


Poi ci sono i momenti di relax, tipo gli aperitivi alcolici in questa o quell'altra stanza o il cineforum casalingo (un'imperdibile trilogia bengalese vale da sola il viaggio qui). Siamo diventati pratici, ora facciamo in anticipo le liste del chi deve portare cosa evitando di avere contemporaneamente dieci bottiglie di crema di whisky o di nocino prodotto in proprio dallo zio agricoltore. Alla fine abbiamo scoperto che il problema non è tanto far entrare il gin di nascosto, oltre a quello che è lecito importare attraverso il duty free all'arrivo, quanto trovare la tonic water perché qui usano tutti la soda o la Schweppes ginger ale che mi fanno entrambe cacare. La tonic water, diomio, 
mica l'acqua dell'Himalaya.

Insomma, aperitivi che terminano la giornata lavorativa, patatine improbabili al gusto di limone e aceto ed è subito cena.


The. Bevo un sacco di the, intorno alle 4-5 tazze grandi al giorno, the omanita Mumtaz (con la zeta dolce) bello strong che è sinonimo di qualsiasi tipo di break.


Altre attività. Ultimamente sono tornato a farmi tagliare un po' meglio quel poco di barba che ho per tentare di avere un aspetto che sia almeno a metà tra l'italiano zozzone tipo non sono mai più tornato dal viaggio in India e il worker pakistano che sposta pietre tutto il giorno. Comunque, durante il taglio e il massaggio (cioè quando l'indiano ti prende a pugni e schiaffi in testa perché fa bene) è arrivato un bricco di caffè omanita da donare ai clienti. Orrore. Il 
kahwa, caffè omanita al cardamomo, è in assoluto la cosa più cattiva da bere, forse al livello del bario per l'esame del fondo gastrico. Ne devono essere consumate almeno tre tazzine, che assomigliano stranamente ai bicchierini della glappa di liso del listolante cinese, per non essere scortesi. Alla fine della terza sospirata volta, si porge indietro la tazzina muovendola con le dita per dire basta-bene-grazie-era buonissimo-ma proprio non me ne va più. Questo gesto sarà molto apprezzato insieme a una serie di altre cose che mi sono venute in mente e che per brevità elenco qui sotto.


Cose che sarebbe bene fare-non fare per evitare la figura da pirla.

  • Mangiate con la mano destra, dimenticatevi la sinistra o meglio mettetevela tra le gambe.
  • Prima di mangiare lavatevi le mani (strana questa vero?) e visto che poi prenderete il cibo da un piatto comune sarebbe meglio non cercar pepite nel naso durante il tratto lavamani-sala da pranzo.
  • Dopo esservi tolti le scarpe (in casa si sta scalzi) non andate fieri di mostrare il calzino col ditone che occhieggia, meglio toglierli i calzini e se i piedi sono impresentabili sedetevici sopra.
  • Evitate di prendere una manciata di riso, perché la polpettina che ne dovrete fare insieme al pollo o al montone o alla capra nei giorni di festa, risulterà troppo grande, si sfalderà lordandovi la camicetta nuova. Osservate come fanno loro e comunque anche loro sembrano grufolare un sacco quando magnano così.
  • Mangerete o vi faranno mangiare tantissimo e alla fine arriverà il dolce tradizionale, paragonabile per popolarità al waferone di San Marino, chiamato halwa, una cosa gelatinosa color caramello dimenticato sul fuoco, aromatizzata, tra le altre spezie, con cardamomo (ancora...), zafferano e rosewater. Lasciate posto per questa sciccheria.
  • Non si chiedono alcolici, neppure quelli moderatamente alcolici anche se vi sembrerà di non poterne fare a meno, soprattutto chi in genere, a casa sua, schifa qualsiasi cosa che abbia più gradi del brachetto. In compenso ci sarà sempre una bottiglia di Pepsi da 2.5 litri e un'altra di Mountain Dew che è una specie di sprite adatta per le gare di rutto libero.
  • Un black tea con zucchero costa 100 baisa (cioè 0,1 rial), un chai (tea with milk) costa 150 baisa. E' sconsigliabile pagare 1 rial un bicchiere di the.
  • Si tratta al suq, si mercanteggia con gli artigiani ma non lo si fa al ristorante. Però si controlla il conto.
  • Per strada non fissate né indicate, soprattutto le donne e ricordatevi che chiedere il permesso di fare una foto non vuol dire ok ti appoggio la macchina sulla faccia.
  • Se siete donne abituatevi a essere ignorate nei momenti ufficiali di saluto e non date la mano soprattutto per prime (quindi non datela proprio che tanto non ve la daranno). Se siete uomini parlate con l'uomo come fosse solo, tanto la donna starà un paio di passi indietro. Potrete tranquillamente guardarle il culo quando se ne andrà.
  • Abituatevi a comprendere un inglese un po' indiano dove bibol sta per people e blisz sta per please, ma non fatevi ingannare, lo parlano molto meglio di voi (di me di sicuro).
  • Se vi suonano per strada e siete a piedi spostatevi o finirete sotto una macchina.
  • La moneta è il rial omanita siglato OMR che a seconda del vento vale circa il doppio dell'euro. Spendere circa 5 OMR per la cena è sensato, spenderne 2 per fare mezzo chilometro in taxi multiplo lo è un po' meno.
  • Se lavorate con un gruppo di pakistani non è consigliabile inserire all'interno un bengalese: lo ignoreranno. Se lavorate con i bengalesi non è consigliabile inserire all'interno un pakistano: lo ignoreranno e poi si meneranno.
  • Se è in corso un litigio tra due uomini non vi mettete in mezzo, diventereste voi l'oggetto delle mazzate. Se un uomo sgrida pubblicamente una donna non vi mettete in mezzo altrimenti sarà la donna a darvi mazzate.
Se avete trovato utile questa miniguida auguri, siete proprio pronti per il vostro viaggio.

PUB QUIZ OMAN

L'appuntamento col pub quiz dell'Intercontinental e' entrato nella pausa estiva. I sintomi da dipendenza si fanno sentire. Cosa fare?

Smettere con questa insana mania del pub quiz? No.

Organizzare un quiz autogestito? Decisamente si. Argomento? Oman, questo paese dove viviamo senza saperne praticamente nulla :)

Per chi se lo fosse perso, ecco il round finale del quiz. Se rispondi correttamente a tutte e dieci le domande, raddoppi e prendi 20 punti. Se ne sbagli anche solo una, vai a zero. 

Congratulazioni a Simon, Rossella e Clare.

1.    Name the current CEO of HSBC Oman.
2.    According to the Wikipedia list of countries by area, Oman is bigger than Italy, true or false?
3.    What Omani city is supposed to be the birthplace of Sindbad the Sailor
4.    We all know the town of Al Hamra at the foot of Jebel Shams but what does the word Al Hamra mean?
5.    What is mishkak?
6.    What CD (corp diplomatique) car plate number is given to all cars registered by the British Embassy?
7.    Which company claims that its products are 100% Omani – 100% halal?
8.    Which band held a concert at the Intercon Gardens on 11 March 2012?
9.    In which Muscat mall is Marina Furniture?
1. In which town can you see a fort and city walls which have been declared Unesco heritage and you may possibly also engage in pottery and black magic?