Saturday, April 27, 2013

Troppo bello per i Sauditi

Nel Golfo non si parla d'altro e persino la colonnina centrale del Corriere ne blatera da giorni. E' tempo di trascurare il Sultanato per 10 minuti e occuparsi dei nostri vicini oltre-deserto.

"Troppo bello per le donne saudite
Ecco chi è l'uomo cacciato dall'Arabia
Originario degli Emirati è stato espulso da un festival"

La notizia l'avrete letta tutti. Pare che i sempre scoppiettanti e attivissimi Muttawa della Polizia per la Prevenzione del Vizio e la Promozione della Virtu' (o qualcosa di medioeval-ridicolo del genere) cioe' la polizia religiosa saudita, abbia rimosso tre emiratini da un festival culturale (...) a Riyadh denominato Jenadrivah Heritage & Cultural Festival e li abbia deportati dal Regno per il timore che le saudite potessero rimanere turbate da tanta avvenenza.

La vicenda in se' mi lascia indifferente. Da sempre considero i sauditi cosi' sghiandati che nemmeno mi fermo a cercare un senso in quel che fanno. Per amor di completezza, c'e' anche chi dice che e' stato tutto un complotto causato dalla presenza di un'artista femmina al padiglione emiratino al festival. Chi lo sa e soprattutto chi se ne frega: la mia domanda da expat noncurante era ben diversa ed era estremamente pressante. Che faccia ha uno che viene espulso da una nazione perche' troppo bello? (la domanda secondaria e molto meno politically correct verte sull'eccessiva attenzione alla belta' maschile che e' un leit-motiv ricorrente negli uomini del Golfo ma io non ho detto nulla e ognuno ne tragga le conseguenze che crede). 

Fortunatamente se lo sono chiesto anche i giornalisti (chi e' l'Adone, non "l'altra cosa"). Il "bellissimo" e' tale Omar Borkan Al Gala, lascio a voi i commenti.


Zoolander Gulf Version (notare il solito uso improprio di eye-liner)

La disavventura saudita ha fatto la sua fortuna e lui ci marcia. Da uno dei 1000 emiratini con il kajal sotto gli occhi e la barba rifilata con squadra e righello, oggi costui si ritrova un profilo FB con 286.000 e passa like.
Se avete 10 minuti dateci un'occhiata, e' la Sagra del Deficiente o meglio della Deficiente. In particolare sto cercando di ricostruire la faida fra supporters e critici vietnamiti che impazza fra i commenti (con 488 likes, Le Quang Tra scrive " We are Vietnamese. But I'm really disappointed about them. I'm sorry. They are a small part, who lack of awareness. Most of us still respect you. I hope that you wouldn't think Vietnamese is bad.").

Non fa luce sul problema sollevato da Hanoi, ma fa parecchio ridere la serie di commenti a questa foto.
Buon divertimento. 


Ma che cacchio di colletto ha?
Io ahime' devo rimettermi a lavorare ma se qualcuno scopre che cos'hanno da accapigliarsi i vietnamiti, mi fa cortesemente sapere?


Comunicazione di Servizio - Oman Only

Mi si riferisce or ora che un Royal Order emesso oggi ci regala il weekend lungo nella settimana del cambio di weekend e che quindi questo giovedi' sara' vacanza. Evviva! 

Aggiornamento

E' stato pubblicato l'annuncio, e fine settimana lungo sia :)

The Diwan of Royal Court issued the following statement; 
"With reference to the Royal Orders of His Majesty Sultan Qaboos Bin Said regarding standardizing the national and religious holidays for the public and private sectors and standardizing the weekly holidays for workers in the private and public sectors to be Friday and Saturday. In preparation for enforcement of the Royal Orders, His Majesty has given His Royal Directives that Thursday 21st of Jumada Al Thaniyah 1434 H, corresponding to May 2nd 2013, be a public holiday for the public and private sectors. The official work, as per the new weekly holiday shall be resumed on 24th Jumada Al Thaniyah 1434 corresponding to May 5th 2013. 
  The Diwan of Royal Court seizes this opportunity to pray for Allah, The Almighty to safeguard His Majesty, grant him good health, happiness and a long life to achieve further progress and prosperity for this dear nation and its sons." 

Wednesday, April 24, 2013

E' la tua risposta definitiva?

Tra un viaggio e l'altro ho sempre dimenticato di chiedervi una cosa fondamentale: 

Cari amici teledipendenti, che giuoco a quiz è quello raffigurato nella foto sottostante? Mi sembra familiare ma non riesco a identificarlo. Un'amica residente, qualche tempo fa, ha postato su FB la foto fatta alla TV (il tutto urlando in preda a convulsioni isteriche quando il concorrente ha sbagliato la risposta).

Ah, voi la sapete, vero, la risposta giusta?

 

It's raining cars (again)

Piove sui nostri volti silvani (che e' l'unico verso della "Pioggia nel Pineto" che ricordo se escludiamo le varie invocazioni a Ermione). 

Al mio rientro dalla madrepatria ho trovato il Sultanato coperto di nubi. Poi e' iniziato a piovere. In seguito, al solito, allagamenti e inondazioni. Questa foto e' sulla prima pagina del Muscat Daily di oggi:

Wadi in piena



Dopo aver dato un'occhiata distratta al Muscat Daily, mi metto in macchina per andare in studio: ecco Al Khuwair Street, in piena Muscat (sono scesa dall'auto per fare foto, poi ho fatto inversione e ho cercato un altro percorso).

Ogni volta che c'e' un'inondazione, la prima macchina sommersa che vedo e' una Jeep verde. Che vorra' dire? Me la gioco al Lotto?
Aspettiamo pazientemente che passi e, come sempre, assistiamo con incredulo sbigottimento agli ennesimi incidenti e - purtroppo - relative vittime della mania tutta locale di cercare di attraversare fiumi in piena a bordo di una Toyota Echo. 

Se siete in Oman, state lontani dai wadi. E' pericoloso. Punto. Senza se e senza ma. Fermatevi in un punto pianeggiante, relativamente asciutto e non "franoso"e pazientate, la piena passera': nessuno si aspetta che siate puntuali in un giorno di pioggia (ne' in nessun altro giorno in realta')!

Tuesday, April 23, 2013

HSBC Internet Banking

Quanto io ami quest'istituzione bancaria del Sultanato e' cosa nota. Se non lo fosse, il mio amore si quantifica in numeri negativi ai confini della metafisica, praticamente nello zero assoluto quando sono di buonumore. Cercando HSBC all'interno del blog, ripercorro con orrore 5 anni di servizio inesistente, deliri burocratici e lamentele culminati con il mio epocale passaggio ad altra e miglior banca nel 2011. Uno dei molti esempi qui. Il conto all'HSBC rimane solo per avere un bancomat di riserva. 
 
Riciclo questa cosa che mi diverte tantissimo
La novita' di ieri - rubata da Muscat Mutterings - e' che l'inutilerrimo sito omanita della banca (6 mesi per avere un PIN e poi scoprire che con l'Internet Banking non puoi fare praticamente un c*zzo e per i bonifici devi andare in filiale) e' stato attaccato dagli hackers. 
Il Marocco ha vendicato migliaia di expats furiosi!

In questa versione, il sito e' utile tanto quanto ma il fattore-intrattenimento e' decisamente migliore

Monday, April 15, 2013

Il Casus Belli del dado da brodo

Osservavo con aria distratta i FB feed quando mi e' saltato all'occhio il messaggio di un'amica greca che va cercando un pappagalo femmina a scopo accoppiamento (non a scopi zoofiliaci, ci tengo a precisare, accoppiamento col di lei pappagallo maschio). Quale forum migliore di "Muscat...where can I find?" per questo accorato appello?

Gia' che c'ero mi sono soffermata a vedere un paio di altri post. Benvenuti nel mondo dei Problemi da Ricchi che affliggono noi Expat. Segnalo il dramma cosmico della cancellazione del concerto di Justin Bieber (pollici altissimi per i contestatori dell'Occidente decadente che, si vocifera, non apprezzano JB e hanno spinto l'organizzazione ad annullare la data omanita: cari ometti barbuti, per una volta siamo d'accordo :). C'e' chi cerca la trementina, chi commenta le nuove collezioni dei sarti pakistani, chi vuole una maglietta dei Metallica e, per finire, c'e' l'annosa vicenda del dado da brodo. Il dado da brodo di manzo.

Ricordo ancora con infinita gratitudine uno dei primi consigli datimi da un Senior Expat, poche ore dopo il mio arrivo nel Sultanato: "Se vedi al super una cosa che ti piace, compra tutto lo scaffale: potrebbe finire domani e scomparire per sempre". Questo e' il mio mantra: "Compra tutto e compralo subito".  

Periodicamente le cose "finiscono" e spariscono per mesi interi da tutti i negozi di Muscat. La recente crisi del caffe' per la moka che, per poco, non richiese un Ponte Aereo tipo Berlino per sostentare i connazionali atterriti, ne e' l'esempio piu' tragico e recente. Insomma, sabato pomeriggio un'utente expat scrive per chiedere dove comprare 'sti dadi che al Carrefour latitano da un mese. Messaggio dopo messaggio, si inizia a capire che il dado alla fine non e' cosi' sfuggente come, ad esempio, il Gorgonzola (vittima della concorrenza sleale dell'economico ma schifosissimo Cambozola). Il dado c'e' ma... colpo di scena ... e' dado haram - impuro dado di impuro manzo ucciso senza seguire il rituale islamico per la macellazione. Scandalo, strepiti, allarme. A voi la conversazione (dopo aver meditato sulla questione della privacy, ho deciso di non cancellare i nomi, in fondo e' una pagina aperta al pubblico):

Tutto e' bene quel che finisce bene. Ed e' pure Maggi :)
 IL COLPO DI SCENA
Sciagura. I dadi non sono HALAL. Panico cieco. Potrebbero contaminare tutto strisciando con la loro impurita' attraverso la stagnola dorata e la scatola di cartone...
Notate l'Occidentale incosciente che domanda pubblicamente - in pessimo inglese - se questo e' effettivamente un problema. Donne, dududu, in cerca di guai...

La Virtuosa Signora ci spiega che si', questo e' un problema. E pure grave.
Gli animi si accendono e la discussione continua ma tagliamo e passiamo al finale. Applausi a scena aperta al terzo commento che, parafrasato dice "Ma che sei scemo a non leggere le confezioni? Qua se non stai attento, ti trovi nel carrello i tortellini Rana (halal) ma scaduti nel 2009! Puro resti puro, ma una bella gastroenterite non te la leva nessuno."

Likes per tutti, mi avete allietato una mezz'ora di ufficio.
 

Saturday, April 13, 2013

Apocalisse Zombie - Il Sesto Giorno

Quando pensi che, questo mese, il mondo ti abbia ammannito abbastanza stronzate epocali per tutto il 2013, subito appare nel magico mondo dell'Internet una cosa ancora piu' stupefacentemente idiota.

A $ 23.999 ho trovato in vendita una roba che si chiama Z.E.R.O. ZERO sta per Zombie Extermination, Research and Operations.

Il kit anti-zombie
"There is no room for error when dealing with the undead. Our Z.E.R.O. Kit takes into account all the different aspects of surviving the looming zombie apocalypse" dice la società produttrice. In realtà le armi non te le danno mica, solo dei pratici accessori che ti aiuteranno a usare al meglio fucili e pistole che, nel frattempo, ti sarai dovuto procurare altrove. Probabilmente al Souq di Nizwa, dove, ad intervalli regolari, fisso con aria ebete e prurito al portafogli i soliti fucili vintage. Mentre leggi avidamente la lista dei componenti del kit anti-zombie, in sottofondo iniziano i bisbigli, i messaggini, FB, le mail, le notizie non confermate e, a poco a poco, le telecom del Sultanato iniziano a ruggire e vomitare in 200 formati diversi la stessa notizia.

Ahhhhhhhhhhhhhhhhh, cambiamo weekend.

Era il 6 aprile. Un sabato qualunque nel glorioso Sultanato. Dopo 5 anni di cogitazione, si decideva che - con 3 abbondanti settimane di preavviso (!!!) - ci si doveva adeguare alla modernità. Basta con l'ultra-tradizionale fine settimana giovedì-venerdì. Benvenuto fine settimana ibrido da città araba moderna. Allineamoci a Dubai, Doha e tutti gli altri con lo stiloso weekend nè carne nè pesce. Venerdì-sabato. Dal Primo Maggio.

Cosa ne sarà di voli e vacanze prenotati da tempo basandosi sul vecchio weekend? dei calendari presto sbagliati (correggerò a mano il weekend?) delle udienze in tribunale fissate di sabato? dei giganteschi matrimoni omaniti del giovedì organizzati mesi fa e che ora si ritrovano fissati in un giorno lavorativo? del Bubbly Brunch da tenersi nel primo giorno di weekend (che servono 36 ore per riprendersi) ahimè reso impossibile dal fatto che il venerdì si può servire alcool solo dalle 14 in poi? dei miei giovedì mattina di commissioni? e di tutti i problemi a cui non abbiamo ancora pensato?

I locali sono scontenti. Mugugnano e si lagnano. Praticante M. è disperato al pensiero di "perdere il giovedì" e a nulla vale fargli notare che ci guadagna il sabato. Non se ne fa una ragione. A poco a poco, ho iniziato a capirlo. E' come se, in Italia, l'intera nazione spostasse il weekend a domenica-lunedì e la domenica andasse in chiesa per poi pranzare con la famiglia. Un paese di parrucchiere bigotte.

E poi, su FB, vedo in parole quello a cui tutti stanno pensando. LA TRANSIZIONE. Il Primo Maggio è un mercoledì. Giovedì 2 è feriale e propedeutico alla prima edizione del nuovo weekend. Ma il sabato precedente, ovviamente è lavorativo. Se non ci siete arrivati da soli, giovedì 2 maggio è il Sesto Giorno. Il Sesto Giorno Lavorativo Consecutivo. In Oman.

Credetemi, se non dichiarano una vacanza ad hoc, io mi ordino uno Z.E.R.O. perchè prevedo  tafferugli.

Bisognera' clonarli per coprire il Sesto Giorno (chi vuole intendere, intenda)

Sunday, April 7, 2013

La Guerra dei Media: Giornali contro Blogs.

Sono tornata sana e salva nel Sultanato e, dopo il solito dramma del rientro al lavoro, è tempo di riaprire la baracca e parlare di un paio di cose interessanti.
Tutti in coro: 

"In questo blog non si parla di politica nè di religione. Appena divento sufficientemente ricca, torno nel mondo vero e vi racconto un sacco di cose ma, per il momento, portate pazienza."

Del cambio di weekend (dal 1 maggio si passa da giovedì-venerdì a venerdì-sabato), discutiamo dopo ma, per ora, esorto tutti quelli che sono interessati a un modo nuovo di affrontare il solito dibattito Isreale-Palestina a sedersi comodi e prepararsi alle 5 fasi del lutto per la dipartita dell'arte dialettica, della retorica e pure del buon senso.

I personaggi di questo deprimente salotto sono:

- Il Giornalista Indiano Mitra che, fedele alla linea editoriale del suo giornale, non apprezza granchè Isreale.
- Il Blogger Andy in Oman, cristianissimo e insegnante.
- Una (o più) delle blogger che collettivamente scrivono su Omani Princess, occidentali sgrammaticate convertite all'Islam che - personalmente - mi danno l'orticaria.
- Muscat Mutterings, il blog che non riuscirà mai a sostituire nel mio cuore Muscat Confidential.
- nelle sezioni commenti, altre blogstars come Susan Al Shahri.

Pronti? Partiamo dall'inizio.

Mr. Mitra scrive per il Times of Oman. Poco tempo fa è venuto a mancare il proprietario della pregiata pubblicazione, l'uomo che riuscì a sostenere - inter alia - che lo squalo che ha sbranato un paio di turisti sul Mar Rosso era stato addestrato a tal fine da Israele. Mi mancano i suoi editoriali.  Mi mancano ancora di più i post in cui Undercover Dragon lo prendeva ferocemente per il culo. Mitra ci prova a continuare la tradizione ma gli manca la verve e il 27 marzo se ne è uscito con un banalotto "World would be a better place without Israel".

Un paio di giorni dopo, Andy in Oman si inalbera e taccia Mitra di antisemitismo qui.

Ad ogni azione corrisponde una reazione e stamattina il ToO pubblica un'invettiva di Mr. Mitra contro Andy in Oman e tutti i bloggers sionisti. Vi favorisco lo scoppiettante incipit:

"They have been lurking in the shadows and their plan was to corrode society in Oman from within, like termites in wood works. They are the Zionist zealots who have been living like parasites in the Sultanate running blogs that, more than anything else, seek to justify the atrocities Israel has been perpetrating —sans remorse— against the humanity in general, and Palestinians in particular. These termites, nay Zionist virus, have recently been exposed, caught red-handed in their attempts to contaminate people's minds, polluting Oman's social mosaic. Their sinister design to malign Arabs and muffle voices that expose Israeli shenanigans now lie completely stripped of all camouflages."

Continua così

Muscat Mutterings legge l'articolo e si precipita a scriverci un post

1, 2, 3, casinoooooooooooo! 

Guardatevi i commenti ai vari post e piangete con me. 

Non per la Pace in Medio Oriente ma per il livello della discussione. Il più scemo dei Grillini a confronto pare Demostene (e il più leghista dei commentatori isterici del Corriere merita un Pulitzer).

Aggiornamento: Andy e Omani Princess si sono sciarriati e hanno rimosso i link ai rispettivi blog. Il prossimo passo è inequivocabilmente la cancellazione da Facebook.