Friday, January 18, 2013

Caution - Toilets Hygienic

Rimando il post sulla Muscat Fashion Week perchè (a) non ho voglia di scriverlo e (b) il 90% delle foto che ho fatto fanno VERAMENTE cagare e servirà una certa opera di abbellimento (che non sono tecnologicamente in grado di svolgere) per poter pubblicare una sintesi per immagini.

Vi anticipo solo che, inter alia, ha sfilato la "tendenza primavera-estate per l'abaya". Al di là del concetto di "stagione" che trovo curioso dato che trattasi di camicione nero da portarsi tutto l'anno, il "nuovo stile" proposto dal prestigioso brand Mauzan si riassume in una parola: VESTAGLIA.  Sappiatelo.

Visto il grande successo del giuoco del COSA DIAMINE VUOL DIRE pubblicato qualche giorno fa, per intrattenere quelli che non sono miei amichetti sul Faccialibro pubblico il miglior avviso del 2013. 

Tutto per voi - e per l'operoso miglioramento della vostra conoscenza della "lingua inglese" - il cartello affisso nei bagni del quartier generale di Bank Muscat. Capolavoro Assoluto.

Gustatevelo parola per parola e ricordate sempre che "Healthy is Wealthy" (e se lo dice una banca...)



Thursday, January 17, 2013

Muscat Fashion Week


La Muscat Municipality mi invita cordialmente - con un invito A4 d'oro - a partecipare alla serata finale della Muscat Fashion Week stasera. Dopo una giornata funesta, mi vesto (invernale che fa un freddo boia) e mi avvio.

Qui una foto del catwalk 2012.

Vi faccio sapere come va.

Tuesday, January 15, 2013

I am sorry... I love you!

Questo non e' solo un post ma anche un gioco a quiz. Un quiz di cui ignoro la soluzione.

Ieri Collega Scozzese Cinico torna da un appuntamento piu' incazzato del solito (lo so, difficile da immaginare ma vero). Tra i mugugni intuisco che un ignoto gli ha divelto lo specchietto retrovisore del Landcruiser mentre era posteggiato sotto l'ufficio del cliente. L'ignoto, tuttavia, ha lasciato un pizzino sul parabrezza.

La coscienza civica


Qua si inizia a ridere perche', stando al praticante Mohammed, il testo dice "Sorry, I love you". 

Seguono facezie assortite.

Passa una giornata, si chiede il preventivo del carrozziere, praticante R. parla con l'ignoto vandalo per tenerlo informato sugli sviluppi della vicenda e poi, all'improvviso, arriva il messaggino.

Mittente: Omanita (per la precisione "uomo omanita") che non sa guidare
Destinatario: Avvocato Scozzese Ultrasessantenne. 

Testo:

"Me have rwong 4y antil y clause fon 2me ok sorry –I’am relly sorry 4all that am doit pls ok’ and this sms I mek rong 2send 2y ok am sorry bat bcz my hart 2murch need y and lake y so wht I doit and me fowling love y. this my truw story 4y my hart ¥"

Ci ho messo un quarto d'ora a copiarlo lettera per lettera, fino al simbolo dello Yen (?!?) e  - nonostante ripetute letture - non lo capisco. Aiutatemi. A me sembra che l'omanita ci stia provando...

Sunday, January 6, 2013

Shopping in Pakistan

Avete mai conosciuto nessuno che sia andato in Pakistan per turismo? (escludete i vecchi zii fricchettoni che negli anni '60 giravano per mezza Asia come trottole strafatte).

Io no. Però ho deciso di risolvere il problema in prima persona: il 14 febbraio parto per quel che chiameremo Valentine's Day in Islamabad. Occasione ufficiale: il matrimonio di un amico che si spalma su una complessa tre giorni di festeggiamenti. 

Biglietto aereo: c'è.
Invito ai festeggiamenti: c'è (uno e trino)
Passaporto valido: ni...ho fatto richiesta oggi per il rinnovo. Sono scema e distratta.
Visto per il Pakistan: manca (d'altronde non ho un passaporto su cui farlo fare)

Tutto questo però è irrilevante in confronto al fatto che HO COMPRATO I VESTITI!

La prima serata è una roba per poche centinaia di intimi e il dress code è cromatico. Tutti in arancione o fuxia. Paura vera. Per le altre due sere, pensa che ti ripensa, ho fatto una cosa che desideravo ardentemente da anni e ho commissionato a un'amica pakistana due capi sartoriali totalisssssssimi. Sono arrivati a Muscat oggi. Eccoli (girate la testa di lato che, per motivi misteriosi, non riesco a raddrizzare le foto):

Il cappottino definitivo

Oro e Pavone, sobrio ed elegante al contempo.
Io vi avverto: la prossima volta che mi invitate a una festa in Italia, io mi presento così!

P.S. Non stiamo facendo alcun progresso con la coreografia in stile Bollywood che, mi si dice, gli invitati dovrebbero inventare e poi eseguire per il pubblico ludibrio durante i festeggiamenti...