Tuesday, April 28, 2009

PANINO DI CERVELLO

E' probabile che la mia materia grigia stia morendo a ritmo esponenziale. Sarà il posto, sarà il clima, sarà lo stile di vita ma ho trovato la soluzione. Domani mi faccio coraggio entro in questo posto orrendo e mi faccio un BRAIN SANDWICH. Nonna Liboria, buonanima, lo diceva sempre che mangiare il cervello fa diventare intelligenti e, secondo me, da bambina ero una mente. Non so cosa sia successo in seguito ma forse si può recuperare. Dato che propongono anche panini al fegato magari compro pure uno di quelli...


FINE MESE

Si lavora troppo, si esce troppo poco, fa caldo. Sono asociale, poco brillante e scocciatissima. Faccio sogni strani. Ieri notte ero coinvolta in un naufragio con mia madre e mia sorella che nel sogno aveva tipo 8 anni. In seguito mi trasferivo a Venezia per scrivere il romanzo più rappresentativo del terzo millennio. Forse sto impazzendo. Per fortuna domani inizia il weekend.

La prima conversazione extra-lavorativa che ho avuto oggi è stata al ritorno dallo studio col pakistano del lavasecco a cui ho portato le camice.
Argomento generale: il caldo.
Argomento specifico: come convertire i gradi Farenheit in gradi Celsius (perchè TUTTI mi fanno domande di cultura generale?).
Livello dell'inglese parlato dall'omino baffuto del lavasecco: molto mediocre. Credo conosca bene solo i nomi dei vari capi di abbigliamento.
Mia conoscenza del sistema di conversione dei gradi Farenheit in Celsius: confusa. Continuo a dimenticare l'apposita formula.
Durata totale: 20 minuti e un principio di mal di testa.

Già provata e convinta di voler stare a casa senza interagire con anima viva, a seguire sono passata dal supermercato dove ho incontrato -
  • una vicina di casa americana che mi ha esposto una serie di interessanti teorie cospirative sull'influenza suina.
  • una tipa che un paio di settimane fa ha accompagnato in studio da me in veste di interprete un omino che vuole divorziare. Sono così rincoglionita che l'ho scambiata per la suonatrice di maracas della band che suona al Trader Vic's e gliel'ho pure detto.
  • il tizio che vive nel mio palazzo e sembra un agente segreto dell'Est Europa ai tempi della guerra fredda. L'ho sorpreso un po' di tempo fa mentre usciva di casa alle 6 di pomeriggio con il travesto filippino più brutto del mondo. Non sono riuscita a trattenermi e sono scoppiata a ridere. Sento che quell'uomo mi odia. Mi fa anche un po' paura.
Sono finalmente a casa. Devo fare i conti delle bollette di acqua e luce che non pago da fine febbraio poi guardo i Simpson e vado a letto.

Unica nota positiva: per sollevare il morale sono in attesa che si scaldi nel forno l'ultima vaschetta di parmigiana preparata da mia sorella.Fuori ci sono ancora 37° ma non importa...

Sunday, April 26, 2009

LAMENTELE VARIE

Che bella idea andare a pranzo nel loschissimo ristorante iraniano dietro la moschea su Death Valley Road! Oggi cadeva il lunch settimanale di gossip e cattiveria col mio simpatico collega Taimur. Invece della solita Grill House abbiamo optato per "Iran Kebab House" (o qualcosa del genere) dove non ero mai stata. Locale interessante. Nessuno parla una lingua intelleggibile, ci sono delle tende orribili a delimitare le varie aree del locale e non manca il solito acquario lercio con dentro i pesci piu' brutti del mondo. Prezzi ridicolmente bassi e porzioni abbondanti hanno fatto il resto. Sto boccheggiando. Tutto molto goloso, pero'.

Peccato che fra circa 3 ore debba andare a cena da Tomato, fornitore della mia pizza preferita, che il 15 maggio chiude e riaprira' solo dopo Ramadhan. Il locale, frequentato anche da Giulio Dan in trasferta a Muscat, e' all'aperto e in estate fa troppo caldo per mangiare fuori. Ci sono stata anche giovedi' scorso. Cena per due: una pizza, un piatto di pasta, una bottiglia di prosecco e un caffe'. Prezzo 94 euri. Sto perdendo il senso della misura.

In spregio alla febbre del porco, stasera pensavo di concedermi una ricca "gorgonzola e speck" ma non ne sono piu' tanto sicura. Leit motiv di questi giorni: non sto tanto bene.

In piu' in questo momento ci sono 42 gradi e un vento caldo effetto "phon puntato in faccia". Arriva l'estate. Che meraviglia.

Saturday, April 25, 2009

25 APRILE


Nel Sultanato ovviamente non è festa ma, complice un weekend estremamente impegnativo, oggi ho fatto berna dallo studio. Non mi sono recata in una sala biliardi come ai buoni vecchi tempi del Maffei. Sono semplicemente restata a casa a dormire.

Dopo un simpatico beach party giovedì sera si è dormito un paio d'ore e ieri si è sboronato alla grandissima con pranzo allo Shangri-La (vedi foto) e permanenza illegittima nella zona piscine dell'hotel. Basta fare i vaghi e appropriarsi di due sdraio. Gli asciugamani sono già lì, un omino ti porta frutta fresca, un altro salviette fredde, un terzo, se del caso, ti pulisce gli occhiali da sole. Un tuffo nella mega-Jacuzzi ed era già ora di birrette (il venerdì, per i soliti motivi islamici, fino alle 14:00 non servono alcool). Da lì abbiamo fatto tappa al Dive Centre, affollato come al solito di gente da bar ed in un lampo è arrivata la mezzanotte. Dura la vita...

Ma veniamo a cose serie: è tutto il giorno che sento notizie allarmanti sulla nuova INFLUENZA SUINA. Spero che, in vista del mio arrivo, la Commissione Europea non si faccia venire idee strane (tipo divieto di vendere la fiorentina in tempi di mucca pazza)! Avete notizie su questa vicenda? Io ho solo sentito che ci sono state delle vittime in Messico.

Wednesday, April 22, 2009

I TRE RAGIONIERI

Ho dei problemi. Uno e' la grafomania. Un altro e' che ho concluso la settimana nell'imbarazzo. In studio ci sono 3 contabili. Si chiamano Sunil, Sajeev e Nayeem. Sono indiani. Dato che tutti i contabili in Oman sono indiani si potrebbe riformulare quanto scritto finora in un sillogismo.

Premessa maggiore:
Sunil, Sajeev e Nayeem sono tre contabili

Premessa minore:
Sunil, Sajeev e Nayeem lavorano a Muscat

Conclusione:
Sunil, Sajeev e Nayeem sono indiani

Mi sono appena accorta che non e' un sillogismo valido secondo la logica aristotelica a meno che uno viva in Oman e sappia che tutti i contabili sono indiani. Altrimenti manca una premessa. Si possono fare i sillogismi di 4 righe? Credo di no.

Come dice quello di "Studio Illegale", non mi sento tanto bene. Sono ore che penso ai sillogismi.

La storia pero' e' un'altra: ho scoperto 20 minuti fa che in un anno e mezzo mi sono SEMPRE rivolta ai contabili chiamandoli TUTTI col nome sbagliato. Quello che ho sempre pensato essere Sajeev in realta' e' Najeem. Il vero Sajeev (che io credevo essere Najeem) e Sunil li ho sempre trattati con un certo distacco perche' non ero sicurissima di chi fosse chi ma mi rendo conto che, le rare volte che li ho chiamati per nome o (peggio) gli ho mandato un'e-mail, ho sbagliato clamorosamente. Mi accorgo solo ora -

(a) di non aver mai capito un cazzo;

(b) di continuare a non capire un cazzo. Dopo un momento in cui la verita' mi ha folgorata e ho abbinato correttamente (credo) i tre nomi e le tre facce, ora l'immagine e' nuovamente confusa.

Vado. E' meglio.

SPORTS

Da quando vivo in Oman, dopo una vita di assoluto disinteresse, mi capita di interessarmi alle notizie sportive.

Forse non tutti sanno che l'anno prossimo si terranno in Oman gli Asian Beach Games. Anzi, probabilmente in Europa non lo sa nessuno tranne, forse, lo sport-dipendente STU. L'Oman Olympic Committee la settimana scorsa ha scelto i nuovi giuochi da includere nella competizione. Pronti?

1. Sepaktakraw
2. Woodball
3. Jetski
4. Beach Kabaddi

A parte il Jetski, qualcuno sa cosa diamine sono gli altri sports? Pare abbiano giocato delle partite dimostrative di Sepaktakrav sulla spiaggia sotto casa mia ma me le sono perse. L'articolo su The Week dice che "The game is popular in southeast Asia and is also being played in America, Canada, France, Brazil, Germany and Italy." Ne sapete nulla?

Altre notizie sportive: e' in viaggio in questi giorni il primo omanita in missione al Polo Nord a piedi. Dato che e' sponsorizzato da Radio 95.9, seguo quotidianamente gli aggiornamenti. Pare gli si siano congelati un paio di dita, un'orecchio e il naso appena sceso dall'aereo in Canada (l'escursione termica e' notevole). Un paio di giorni dopo e' finito in un crepaccio ma l'hanno recuperato. Un suo compagno di spedizione e' caduto nell'acqua ghiacciata a causa della rottura della lastra di ghiaccio su cui camminava. Insomma, un disastro! Pero' i butei non mollano e, se ce la fara', il Sig. Al Habsi (che non e' il calciatore ma ha lo stesso nome) sara' non solo il primo omanita ma anche il primo arabo al Polo Nord. Tra l'altro adoro il titolo del suo blog "Sultan of Snow". Qui sotto uno dei 1.000 articoli sulla missione usciti in tutto il Golfo.


E' recentemente tornato a Muscat il trimarano Musandam che e' riuscito a completare il giro del mondo in 76 giorni (il limite massimo era 80). Il Sig. Al Busaidi diventa cosi' il primo arabo ad aver fatto il giro del mondo non-stop a vela. Chissa' come rosicano tutti i paesi confinanti... Ovviamente questo ha provocato il solito ingorgo in autostrada perche' si sono precipitati tutti al porto a vedere.


Un'Omanita di nome Mohammad Al Balushi ha recentemente firmato un contratto da allenatore con una squadra di calcio brasiliana. Devo saperne di piu'! STU?

Ultima nota un po' sport-un po' gossip: mercoledi' scorso al concerto dell'orchestra sinfonica reale, mi sono trovata di fronte il Sig. Le Roi, allenatore della nostra nazionale di calcio, in una tenuta a dir poco imbarazzante. Non capisco come mai avesse sotto la giacca una canottiera color petrolio scollatissima e un pantalone tipo tuta in tinta.

Tra 2 ore e 5 minuti inizia il weekend quindi e' tempo che mi occupi di un paio di incombenze lavorative.

Attendo informazioni.



Tuesday, April 21, 2009

FULLA

Vi starete chiedendo chi o cosa è Fulla, immagino. L'onda lunga dell'ozio dovuto ai primi caldi mi ha impedito di andare in palestra dopo il lavoro. Ho sostituito con manicure/pedicure al beauty center sotto casa e ora poltrisco sul divano leggendo i giornali online e i blog locali che seguo avidamente.

Dieci minuti fa ho scoperto Fulla e, per non dimenticare la fanciullina che è in me, ve la presento. L'ho scovata sul blog di un'americana che si è convertita all'Islam e ha sposato un egiziano con cui vive in Egitto. Non c'entra molto col tema del post ma queste statunitensi che sposano musulmani e vengono a vivere da queste parti sono personaggi decisamente singolari...il 30% sono felicissime e vagamente esaltate (ai limiti della Guerra Santa, a me gli americani entusiasti fanno paura), il 30% si lamenta continuamente di tutto (e cosa si aspettavano?) mentre le rimanenti o sono state mollate e fanno una vita di merda e povertà senza riuscire per vari motivi (tipo i figli) a tornare in Occidente o sono ancora coi mariti e fanno una vita di merda e basta.

Ma non divaghiamo. Costei raccontava che ha comprato per la figlia una Fulla, l'anti-Barbie mediorientale. Vedi foto.

E' una fantastica bambola in abaya che risponde tra l'altro all'embargo saudita sulla vendita della Barbie poichè (cito) "Barbie dolls, with their revealing clothes and shameful postures, accessories and tools are a symbol of decadence to the perverted West. Let us beware of her dangers and be careful."

Ho letto su Wikipedia un lungo articolo sull'anti-Barbie che, secondo me, rivela molte cose sul mondo arabo. Questa è una sintesi -
  • Her personality was designed to be "loving, caring, honest, and respectsing of her mother and father. She's good to her friends. She's honest and doesn't lie. She likes reading. She likes, rather, she loves fashion.
  • Fulla has two friends, Yasmeen and Nada, as well as a little brother and sister.
  • An older protective brother is in development for her, as well as Fulla as a teacher and as a doctor which are two careers that Fulla's creators believe to be respectable.
  • Fulla will not have a boyfriend, because Muslims believe that it is not an Islamic value
  • Fulla's activities mostly include shopping, spending time with her friends, cooking, reading, and praying
La vita di Fulla è esattamente uguale a quella delle odiosissime Muscat Princesses, inondate di Amouage e con le abaye coperte di Swaroski che passano la giornata in giro per centri commerciali e in autostrada guidano Porsche Cayenne ai 15 all'ora mandando SMS (rischio un botto con una di queste t---e più o meno ogni mezz'ora).

Senza fare di tutta l'erba un fascio, (ci sono omanite sveglie che lavorano e molto più dei butei locali perchè ci tengono a dimostrare che valgono) le più sono arroganti, insulse, terribilmente maleducate, non hanno assolutamente nulla di sensato da dire e se la tirano un casino. N.B. Parlo ancora delle Muscat Princesses anche se sembra che sia passata a descrivere la veronese media che invece, sulla soglia dei 40 anni, cerca ancora di vivere come Barbie. Forse alla fine tutto il mondo è paese.

C'è un blog locale scritto da una di queste decerebrate che non riesco a smettere di leggere perchè la sua idiozia e superficialità mi hanno ipnotizata. Se volete vi mado un link in privato e date un'occhiata. Qui necessita prudenza giacchè ieri è stata emessa la prima sentenza di condanna per diffamazione contro un blogger locale. Brutta storia che vi racconterò un giorno. Per fortuna che l'italiano è poco parlato...

Ad ogni modo durante il weekend mi riprometto di visitare un negozio di giocattoli. Devo vedere dal vivo la versione "Fulla che prega" con vero tappetino da preghiera.

P.S. blasfemo: vi ho mai detto che da Lulù ho cercato di comprare un tappetino da preghiera perchè ero convinta che fosse un tappetino da bagno? Dico a mia discolpa che sembrava proprio un tappetino da cesso ed in più era esposto su uno scaffale vicino al reparto asciugamani. Bei colori tra l'altro...

Monday, April 20, 2009

BIGLIETTI AEREI

L'ozio, padre di tutti i vizi, oggi ha avuto il sopravvento.

Dopo una luuuuuuuuunga pausa pranzo in ottima compagnia al Caffe' Vergnano, sono tornata in studio.

Ho bevuto il solito caffe' schifoso che il tea boy mi propina 3 o 4 volte al giorno.

Ho guardato un po' di carte.

Ho delegato un po' di lavoro ad altri.

Ho letto Times of Oman e l'Oman Observer. Dato che i giornali locali fanno cagare, ho letto L'Arena online (che fa notoriamente cagare anch'essa).

Ho controllato su Facebook cosa state facendo tutti quanti voi in questo lunedi' di fine aprile (Ben Hur, il brillante tecnico dei computer dello studio, e' riuscito a bloccare l'accesso a FB da Mozilla ma con Explorer funziona ancora. Peccato che, per motivi a me ignoti, non supporti la chat).

Ho chattato con un amico candese che sta a Dubai e sta diventando pazzo; e' negli Emirati da 14 mesi e, nel frattempo, non ha mai messo piede fuori dal Golfo.

Verso le 15:45 mi sono costretta a reagire e a fare qualcosa di produttivo. HO PRENOTATO I BIGLIETTI! Se il buon Fahad non mi scazza le formalita', arrivo con Lufthansa direttamente al Catullo il 18 giugno. Un sogno che si avvera! Basta Malpensa. Mai piu' portero' una valigia in formato-cassa-da-morto carica di quintali di libri, porco, caffe' e parmigiano su e giu' da treni e navette! Muscat-Francoforte-Verona. Come aggiungere al percorso almeno 1,500 km per tratta
ed essere felici lo stesso.

Ora mi faccio passare altri 90 minuti poi vado in palestra, passo a ritirare i biglietti per una festa in spiaggia giovedi', faccio un po' di spesa, ceno e metto fine a questa giornata insulsa.

VACANZE & GIUOCO D'AZZARDO

Inizia a fare caldo: stamattina alle 8.30 il termometro della macchina segnava gia' 34 gradi. Pazienza...prima o poi doveva succedere e, come ci ripetiamo tutti varie volte al giorno per farci coraggio, quest'anno siamo stati fortunati. Nel 2008 le temperature erano ben sopra i 40 gradi fin dall'inizio di aprile.

All'avvicinarsi dei grandi caldi, l'argomento di conversazione preferito sono le vacanze. La grande domanda non e', come nel resto del mondo, "dove ti piacerebbe andare?" bensi' "preferisci evitare parte della stagione torrida o parte del Ramadhan?". La mia riposta quest'anno e' NUS-NUS (arabo per 50%-50%). Ho fatto calcoli assurdi che hanno coinvolto decine di variabili. Credo di aver perso nel complesso almeno 3 giornate lavorative in elucubrazioni cervellotiche. Il risultato pero' e' assolutamente PERFETTO!
  • Vacanza Numero 1: Italia (con eventuale puntata a Barcellona) dal 17 giugno al 3 luglio. Schivo abilmente il supercaldone per una quindicina di giorni e non pregiudico i due weekend lunghi di luglio (le feste del mese sono l'Ascesa del Profeta al cielo e il Giorno del Rinascimento, anniversario dell'incoronazione del Sultano Qaboos). Altri punti a favore: i butei a VR non sono ancora andati in ferie, riesco a partecipare al matrimonio della Fede, gli aerei non sono troppo costosi.
  • Vacanza Numero 2: Asia (Cambogia, Thailandia, Laos, non so bene ma e' irrilevante) dal 19 agosto al 4 settembre. Evito 15 giorni di Ramadhan (GIUBILO!) e finalmente vado a fare un viaggio che non sia Muscat-Verona.
Comunico quindi ufficialmente il mio arrivo in Italia per il 18 giugno (Inshallah). Seguiranno indicazioni sulle varie attivita' che desidero svolgere durante la mia permanenza. Al solito duo "porco e vino" aggiungerei shopping (soprattutto libri e mutande) e, importantissimo, una puntata in un casino'.

Non che io abbia il vizio del gioco d'azzardo (...) ma inizio a sentire un impulso irrefrenabile a perdere tutti i miei averi alla roulette. Non poter giocare nemmeno al Gratta e Vinci o al Lotto (non esistono, e' vietato) mi sta spingendo a fare cose incredibilmente stupide.

Venerdi' sera ho seguito un giuoco a quiz su MBC1 (tipo Canale 5 di Dubai). Si chiama "10". Ho scoperto poi che e' FAMOSISSIMO e trasmesso in contemporanea su tutte le reti del Nord Africa e Medio Oriente inclusa Oman TV. Premetto che e' ovviamente in arabo. Premetto anche che non ho capito il gioco. Ammetto che ho seguito la trasmissione per quasi un'ora e, pur non capendo quasi nulla (tranne "Forza Abdallah, bravo Mohammed" e simili), l'ho trovata spassosissima.

Immaginate una scenografia da OK il prezzo e' giusto (stessa ruota), un presentatore arabo phonatissimo e i concorrenti in dishdasha. La risposta a ogni domanda e' una percentuale all'interno di una determinata finestra. Se sulla routa si illumina lo spazio compreso tra 60% e 65%, la risposta esatta e' una delle percentuali intermedie. Non avendo capito nemmeno una domanda questo non aiuta molto tuttavia ho l'impressione che non sia un quiz di cultura generale o simili ma piu' una cosa basata sulla fortuna. (Su Internet purtroppo non c'e' nessuna spiegazione in lingua nota quindi mi sono ripromessa di interrogare una delle praticanti omanite oggi pomeriggio.)

Il dramma si e' consumato quando il Gerry Scotti mediorientale ha annunciato il gioco per gli spettatori da casa. Si partecipa tramite SMS. La risposta e' sempre un numero compreso tra 1 e 4 a cui equivalgono determinate percentuali. (1) equivale a 0%-25%, (2) equivale a 25%-50% etc. Si vince un'automobile o soldi sufficienti per acquistarne una (non facevano che ripetere "macchina nuova, macchina nuova" e conosco entrambe le parole in arabo).

Ho passato il resto della serata a mandare SMS con la risposta "3". Non avendo capito il gioco ho scelto una risposta a caso. Aggiungo che non ho idea ad oggi di quanto costi un SMS per partecipare al giuoco e che ho usato il telefonino dello studio...saranno entusiasti quando arriva il dettaglio-chiamate di aprile. Devo farmi tradurre da qualcuno il messaggio che mi e' arrivato in risposta. Ho letto e capito "grazie" ma non sono andata oltre. Tutto cio' e' frustrante.

VOGLIO ALMENO IL SUPERENALOTTO, NON SI PUO' ANDARE AVANTI COSI'



« Non dat Deus ludere, sed diabolus »

(Giovanni Crisostomo, Homilia 6 in Matthaeum (PG 57, col. 70))


Wednesday, April 15, 2009

IL LATO OSCURO DI DUBAI

E' uscito di recente sull'Independent un articolo che, da queste parti, sta facendo discutere molto. E' piuttosto lungo ed e' in inglese ma vale la pena leggerlo per farsi un'idea di quello che succede all'ombra della Vela. Prigione per debiti, riduzione in schiavitu', censura, varie ed eventuali rappresentano quello che tutti sanno e di cui pochi parlano. Non sto dicendo che questo articolo sia "la verita'" (maledetta tastiera senza lettere accentate...apostrofi e virgolette insieme non vanno affatto bene). Io ho seri dubbi su alcune delle storie raccontate e magari un giorno vi spieghero' perche' ma ve lo consiglio vivamente perche' e' un riassunto completo di quel che proprio non va in questa parte del mondo. Buona lettura!

http://www.independent.co.uk/opinion/commentators/johann-hari/the-dark-side-of-dubai-1664368.html

Tuesday, April 14, 2009

SUSSIDI SAUDITI

Sei Saudita? Sei povero? Vuoi fare richiesta per un sussidio?

Ecco, tratti dalla Saudi Gazette, il giornale piu' (involontariamente) esilarante del Medio Oriente, i requisiti :

To be eligible for charity aid, a male beneficiary should be long-bearded and have no TV receivers at home, according to a statement by the Social Affairs Department in Makkah. The beneficiary should also know by heart a full part of the Qur’an and perform the five daily prayers at his local mosque.

Monday, April 13, 2009

SEGNALI STRADALI

Oggi parliamo del fantastico sito Internet della polizia locale. Tutti lo consultiamo almeno una volta al mese perchè inserendo la targa della macchina e il numero della patente, ti comunica quante multe hai in sospeso. Dato che qui le paghiamo tutte insieme una volta all'anno (e ricordatevi che questo è il Medio Oriente...si può provare a negoziare il totale chiedendo uno sconto!) è meglio arrivare al grande momento coscienti della propria situazione. Recentemente ho accompagnato un amico alla polizia per rinnovare la Malkiya della macchina (il certificato di proprietà) e l'ho visto impallidire mentre una stampante ad aghi del primo dopoguerra stampava metri e metri di multe.
Per ora a me va TUTTO BENE. Da dicembre a oggi un solo eccesso di velocità compreso tra i 15 ed i 35 km/h oltre il limite. Sanzione pecuniaria: circa 20 euro. Decurtazione di punti: inesistente :-)

Anche se consultiamo tutti solo la sezione-multe, il sito della R O P è sterminato e costodisce dei piccoli capolavori di omanità. Un'amica mi ha segnalato oggi la galleria ufficiale dei segnali stradali in uso in Oman. Gustatevi sia i disegnini che le didascalie inglesi.
Non per essere polemica ma definire "selvaggio" una specie di camoscio già è curioso e, in più, chi l'ha mai visto un camoscio in Oman?

Sunday, April 12, 2009

BUONA PASQUA


Io sono in studio, la voglia di lavorare e' poca e aspetto con ansia l'ora di pranzo per andare a mangiare a casa di un'amica che e', senza ombra di dubbio, la miglior cuoca italiana di Muscat. Grazie dell'invito, Rosetta :-)

Ieri sera, dopo la palestra, mi sono dovuta aggirare in tre supermercati per svolgere un interessante compito assegnatomi da un cliente. Questa societa' che produce acqua minerale, non conoscendo nessun altro nel Sultanato a cui affidare questo incarico, mi ha chiesto di fare un indagine sui prezzi di varie marche di acqua minerale nelle catene della grande distribuzione (il tutto a tariffa da consulenza legale internazionale).

Mentre vagavo in tuta e scarpini ginnici, taccuino alla mano, ho stabilito una volta per tutte che Al Fair non e' un supermercato ma una rapina legalizzata. (Per i lettori residenti: se volete vi mando la tabella dei prezzi che ho compilato...) Volevo comprare qualche ammenicolo pasquale e la bambina svizzera che e' dentro di me cercava un coniglio di cioccolato. Finiti tutti quelli di cioccolato al latte e fondente, ne restavano solo un paio di cioccolato bianco (che non mi piace). Prezzo? Euro 7 per micro-coniglio Lindt. Uovo di Pasqua: 30 Euro. Confezione di Ferrero Rocher da 300 grammi? 8 Euro. Ma siamo scemi? E poi mi devono spiegare perche' vendono ancora il panettone avanzato da Natale scorso (e a prezzo pieno).

Ad ogni modo, il cliente dovra' rimborsarmi una serie di spese collaterali al sondaggio tra cui:

- una copia di "Arabian Insight" che ho comprato alla cassa di Al Fair attirata dall'irresistibile titolo del servizio principale "Divorce:what to do when love ends in Dubai". Ho saputo di recente che non si puo' piu' divorziare via SMS inviando un semplice messaggio "Ti divorzio, ti divorzio, ti divorzio" (l'elemento fondamentale e' la triplice ripetizione del concetto), quindi cercavo lumi su questa vicenda.

- uno bottiglia da 1,5 l di acqua minerale Jabal Al Akhdar che ho dovuto comprare perche' nessuno sapeva quanto costasse e mi e' parso il modo piu' semplice per scoprirlo.

- un vestito turchese che ho comprato da Monsoon. Non c'entra nulla con l'acqua minerale ma sono dovuta passare davanti al negozio per entrare da Carrefour e c'erano i saldi...

- varia paccottiglia che ho comprato da H & M per lo stesso motivo di qui sopra

- un'insalata e un panino al formaggio perche' tutta questa attivita' mi ha impegnata dalle 20.15 alle 22.30 e stavo morendo di fame.

Detto cio' mi metto a fare qualcosa di produttivo.

Auguri di Buona Pasqua a tutti!


Friday, April 10, 2009

ALTRO INCIDENTE SULLA STRADA PER SIFAH


Prima che me lo chiediate: ebbene sì, finalmente ho scaricato sul computer un po' di foto. Sono tornata da un paio d'ore da una surreale due-giorni di campeggio a Sifah, spiaggia poco lontana da Muscat. Sono orribilmente bordeaux e ho curiose righe bianche in svariate parti del corpo. Inizia a fare veramente caldo. Come al solito mi sono successe parecchie cose curiose. In sole 30 ore:
- lo scemo del villaggio di Sheikh Al Sifah, ridente paesino di (a occhio e croce) 100 abitanti, al nostro passaggio ha lanciato pietre contro la macchina su cui viaggiavo urlando a gran voce frasi ignote che suonavano come arcane maledizioni in arabo. Io ho riso parecchio perchè ero con un amico e la macchina era la sua :-) Per i veronesi: lo stesso personaggio, nello stesso paesino, in dicembre ha importunato Michelangelo.
- 10 minuti dopo, nello stesso villaggio, abbiamo contrattato una gita in barca da svolgersi in uno dei prossimi weekends con un gruppo di teenager-pescatori in t-shirt vagamente "heavy metal". Prezzo richiesto: un pacco da 24 di Heineken. Su mio consiglio, il mio amico Mark ha snumerato con uno di questi figuri (che si riconosceva dagli altri per via di un monociglio foltissimo e ricciuto). Da ieri ciglione ha già chiamato tre volte chiedendo birra. Io continuo a ridere. Mark probabilmente mi odia.
- Siamo fuggiti velocemente per evitare lo scemo del villaggio. Ce l'abbiamo fatta.
- Tappe successive: foto shooting di navi arenate (sopra) e camion simmetricamente rovesciati (due post più sotto).
- Arrivo a Sifah alle 13.30. La duna deputata al campeggio è già un alveare di attività. C'è chi monta gazebo, chi predispone tavoli e sedie, chi raccoglie legna per il falò. Tutti hanno già montato le tende. Le italiane presenti (3) e un paio di inglesi illuminati, si siedono all'ombra della macchina e iniziano a preparare Spritz Campari. Così trascorre felicemente la prima metà del pomeriggio.
- Monto la tenda. Mi accorgo di aver dimenticato materassino e sacco a pelo. Pazienza.
-Tramonta il sole e mi unisco ai britannici colonialisti in un Gin Tonic.
- Barbecue
- Delirio
- Non so da dove iniziare la lista dei personaggi comparsi nel corso della notte su quella che, in teoria, è una spiaggia deserta in mezzo al nulla. Segnalo un'australiana pazza residente a Dubai che ci ha attirati al falò dei suoi amici. L'australiana era convinta che io fossi un'indovina, una signora grassa amica sua ci ha chiesto di cantare per tutto il gruppo, un anziano continuava a guardarci e a parlare di cannibalismo. Poi da dietro una duna sono comparsi due tizi con un sacchetto di marshmellows. Abbiamo declinato e siamo tornati al nostro campo.
- Nel frattempo i nostri compagni di campeggio erano completamente ubriachi. Al nostro ritorno una curiosa tipa omanita faceva roteare palle di fuoco fissate a catene con un sottofondo di musica da disco. Mah...
- Dal campo vicino, un folle è sceso dalla duna con un lungo tizzone ardente tra le mani e ha mimato un duello di Guerre Stellari.
- Più o meno a questo punto i più hanno mollato e sono andati a dormire.
- In 4 siamo andati a fare visita ai campeggiatori confinanti. Non potevamo sapere che si trattava di un gruppetto di butei omaniti che avevano portato con loro una quantità incredibile di alcolici. Ci hanno offerto delle Heineken Special Edition etichettate come "Champions League 2009 - Roma". Uno di loro aveva una parrucca rasta e girava in mutande decorate da una fantasia di farfalle.

Boh... domani torno a lavorare. Necessito di tranquillità. Tra l'altro BUONA PASQUA e un buon picnic di Pasquetta. Io sarò in studio ad invidiarvi.




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TRASPORTI ECCEZIONALI


Un giorno qualunque sull'autostrada Sultan Qaboos.

INCIDENTI STRADALI


In viaggio per Sifah Beach. Osservate i due camion. No comment.