Sunday, May 31, 2009

SPELLING

Sto iniziando a scocciarmi. Ormai le rarissime volte che qualcuno riesce a scrivere correttamente il mio nome mi congratulo con grandi salamelecchi. In realta' basterebbe copiarlo dal biglietto da visita o dalle mie e-mail ma nessuno sembra in grado di farcela.

Dopo Mr. Sandra (ebbene si'...e' successo ancora), Allesandra, Alizandra, Mrs. Zinfales etc. oggi ho ricevuto una lettera da un cliente che e' un capolavoro assoluto. 8 errori in tre righe, indirizzo dello studio completamente sbagliato e, attenzione, il tutto indirizzato a MS. ALASENDRA.


Saturday, May 30, 2009

DATTERI


Non avevo mai notato che le palme del parcheggio del mio palazzo portassero frutti. Ieri ho sopreso un omanita in tunicone che, scala a pioli alla mano, coglieva (rubava? non so bene di chi siano quelle palme) i datteri dall'albero dietro la mia macchina. Ingrandite la foto perchè purtroppo si vede poco. Lo voglio fare anch'io!

Sunday, May 24, 2009

SALALAH

La gita a Salalah o, meglio, la trasferta lavorativa per completare una Due Diligence, sta regalando perle di ilarità. Dopo un breve giro turistico della città (ho costretto un praticante a farmi vedere almeno il palazzo del Sultano e un paio di altre cose), un abbondantissimo pranzo libanese e un cocco fresco sorseggiato all'ombra di un bananeto, mi appresto a completare il report e, tra un paio d'ore, riparto per Muscat. Dura la vita...Domani foto e dettagli da un posto veramente strano.

Saturday, May 23, 2009

SMS - SECONDA PARTE

Come un vecchio amico, mi scrive anche oggi il Ministero della Salute omanita. Il tono si e' fatto un po' meno spavaldo rispetto alla settimana scorsa (ricorderete l'SMS sull'influenza suina)...che ci sia da preoccuparsi?

FOLLOW EVERYDAY HEALTHY PRACTICES TO STOP THE SPREAD OF GERMS. CLEAN YOUR HANDS WITH SOAP AND WATER OFTEN. COVER YOUR MOUTH AND NOSE WHEN COUGHING OR SNEEZING. ASK OTHERS TO DO THE SAME. MINISTRY OF HEALTH

In sintesi il Ministero mi esorta a lavarmi spesso le mani e a coprirmi la bocca quando tossisco o starnutisco. Trovo fenomenale che le autorita' del Sultanato si scomodino per insegnarmi la buona educazione/le basilari norme igieniche come ad un bambino di 4 anni...Che stia succedendo qualcosa? Ovviamente non lo sapremo mai.

FATWA

Buongiorno a tutti,

gli innominati contabili hanno appena prenotato il mio biglietto per Salalah. Ho provato a schivare questa rogna ma ho miseramente fallito. Domani mattina alle 10.20 si parte col volo mattutino Omanair Muscat-Salalah spesso definito il "VOLO-TETRIS". I butei del sud (dov'e' Salalah) sono estremamente tradizionali e questo crea enormi problemi tra cui la sistemazione dei posti a sedere in aereo. Nessuna donna puo' sedere accanto ad uomo di cui non e' parente. Pare che anziani e pii mullah non vogliano sedere accanto a sciamannate occidentali ma non possano nemmeno sedere accanto a virtuose velate perche' non imparentati con loro. Un mio collega mi descriveva inorridito il suo ultimo volo per Salalah. Ha dovuto cambiare posto 4 volte (insieme alla gran parte dei passeggeri) accumulando la solita mezz'ora di ritardo. Le hostess passano ore a cercare di incastrare virtuosamente scapoli e ammogliati, musulmani e infedeli, uomini e donne in un processo che mi si dice esilarante. Vedremo...

In tema di pietas intesa come essere religiosamente pii, leggevo oggi un'interessante fatwa su quanto le donne locali possano denudarsi quando sono in presenza di sole donne. Sapevo gia' che si tolgono veli e palandrane varie ma non sapevo che potessero stare a tette fuori! Il compilatore della fatwa giustifica la cosa con esigenze di allattamento ma a me pare comunque curioso.

If she is in the presence of trustworthy Muslim women, her nakedness is only between her navel and knees. As for what is above that, such as her chest, it is permissible for her to uncover it in front of them, as often happens with nursing women.

La parte piu' gustosa del parere e' pero' la successiva. Attenzione: se tra le donne ci sono infedeli, mignotte (definite come chiunque si dedichi alla fornicazione extra-matrimoniale) e lesbiche, ci si deve rimettere subito velo ed abaya! Anzi, pure una bella maschera da Batman come quelle che usano nelle zone piu' remote dell'Oman perche' non si sa mai...

As for if she is in the presence of:

1. a non-Muslim woman, or
2. a Muslim woman who is wicked through extramarital sexual intercourse (Ar. zina), or
3. a Muslim woman who is wicked through lesbianism,

then it is not permissible for her to expose any of her body except that which shows during work, this being: her head, neck, arms up to the upper arms, and legs up to the knees (Tuhfa, 7.194,200). However, it is better for her to cover herself more than what is strictly required because a non-Muslim or wicked woman might describe her to a man who is not permitted to look at her.

Adoro! L'idea e' che un'infedele o una donnaccia (giacche' entrambe le categorie parlano spesso con uomini vari) potrebbe descrivere la pia musulmana poco vestita a qualche malintenzionato!

A ben pensarci io sono stata a "raduni femminili" una manciata di volte in un anno e mezzo. Un paio di volte perche' costretta e un paio di volte per caso o per curiosita' sociologica. Seguendo l'elenco stilato dal compilatore della fatwa, innanzi a me, infedele (ed eventuali commenti sul punto 2 dell'elenco saranno cancellati), la pia musulmana dovrebbe intabarrarsi fino a far vedere solo gli occhi.

Non e' vero
.

Durante Ramadhan la palestra e' "Ladies Only" e le omanite stanno in maglietta e pantaloni della tuta pur essendo presenti varie infedeli e pure un paio di prostitute filippine. All'unico matrimonio a cui sono andata, le omanite erano tutte in abiti mediamente rivelatori (e incredibilmente pacchiani). Alla serata sole donne della turpe discoteca Copacabana circolavano in tacchi alti e minigonna. [Per inciso, alla serata-sole-donne al Copacabana sono andata per curiosita' con un'amica. Eravamo le uniche facce bianche in sala, abbiamo bevuto la nostra birretta offerta dalla casa in 4 minuti e mezzo e siamo fuggite con una tristezza addosso che ci ha perseguitate per tutto il weekend. MAI PIU'.]

Almeno qui in Oman questa fatwa non mi sembra molto popolare. Peccato... sarebbe divertente vedere tutte le locali che si avvolgono rapidamente nei loro veli neri quando entro in palestra...



Thursday, May 21, 2009

PINGUINI

Torno brevemente sulla questione dell'aria condizionata. Alla fine il dinamico duo della manutenzione è riuscito nella sua impresa. Per concludere l'opera mancava solo la ricarica di gas necessaria al condizionatore per ricominciare a sputare aria fredda. VOGLIO SAPERE CHE GAS HANNO USATO! Criptonite? Da domenica l'unica temperatura ottenibile nella mia camera da letto è tra i 12 e i 14 gradi. Ho dovuto riesumare il piumone invernale e dormo con il pigiama a maniche lunghe. Non mi fa bene.

Per il resto weekend sereno. Serata per locali ieri, oggi giornata dedicata all'abbronzatura (stavo diventando verde), stasera cena tranquilla tra amici e domani gita in montagna.

Per il conto alla rovescia, vi comunico che tra 28 giorni esatti sono a Verona.

Monday, May 18, 2009

SMS


Il mio pranzo, accompagnato dalla visione di Forum, e' stato interrotto da un SMS. Mi scrive il Ministero della Salute del Sultanato per rassicurarmi sull'assenza di focolai di influenza suina in Oman. Cito:

OMAN IS FREE OF H1N1 FLU TILL TODAY. MINISTRY OF HEALTH IS MONITORING THE GLOBAL SITUATION AND IS PREPARED FOR RESPONSE. FOR MORE INFORMATION CALL FLU HOTLINE 92466422.

Certo...prontissimi...

Come nota a margine, il numero d'emergenza è un cellulare :-)

Sunday, May 17, 2009

WITHOUT A TRACE

Sto dando un'occhiata ad un episodio di Without a Trace su MBCAction, il canale di Dubai che trasmette telefilm 24 ore al giorno (e, con assurda frequenza, mi impone Prison Break che detesto). Per assonanza mi sono appena resa conto che entrambi gli operai sono scomparsi senza lasciare traccia. Sono saliti sul tetto più di mezz'ora fa lasciando qui tutti i loro attrezzi. Abili come sembrano magari sono caduti di sotto...Cosa faccio?

MANUTENZIONE

Sono chiusa in casa da un'ora e un quarto con gli operai che dovrebbero sistemare il condizionatore della camera da letto (sì, di nuovo...) e non ne vedo la fine. Sono un indiano e un omanita. Nessuno dei due parla un inglese comprensibile. Sono già entrati e usciti dall'appartamento 3 volte. Ogni volta farfugliano qualcosa tipo "Saliamo sul tetto" (per quel che capisco potrebbero anche dire "Vado a fare una pausa sigaretta"), spariscono 10 minuti poi tornano, guardano il condizionatore, scuotono la testa e mugugnano "Non funziona". CERTO CHE NON FUNZIONA, MENTECATTI! Se funzionasse non vi avrei chiamati. Ripeto: non ne vedo la fine. L'indiano ha appena ammesso, completato il terzo giro appartamento-tetto, che non sanno in che zona precisa del tetto è ubicato l'impianto esterno. In questo palazzo ci sono 203 appartamenti e ha solo 5 piani. Avete una vaga idea di quanto GRANDE è il tetto? Non ne vedo la fine (e 3). Ho fame e non sto troppo bene. Temo mi stia venendo uno dei terribili malanni estivi che colpiscono gli Expats quando la temperatura tocca i 50° ma continuo a sperare che siano solo i postumi di un weekend impegnativo. Vi informo che una rigidissima dieta a base di Club Sandwich, Vodka Tonic e Corona, se seguita con costanza per un paio di giorni, crea gli stessi sintomi dell'influenza suina.

Thursday, May 14, 2009

CALDO VERO

Ci siamo. E' iniziata l'estate. Evviva...


Questo è il termometro all'ingresso del Souq di Muttrah stamattina alle 9.30! Grazie a Sue per la foto (io ovviamente a quell'ora ero ancora a letto in ambiente climatizzato).

Wednesday, May 13, 2009

24 ORE (O IL JACK BAUER DI NOIALTRI)

12 maggio. Ieri. Ho deciso di esaminare come ho impiegato le 24 ore di un giorno qualunque a Muscat. Non l’avessi mai fatto…

00.00 Sto bevendo Vodka Redbull in un brutto locale messicano che ogni lunedi’ propone una popolare serata karaoke.

1:00 Sto bevendo avanzi di Long Island Ice Tea ereditati da un amico gia’ ubriaco nel medesimo locale di cui sopra.

1:30 Vado a letto.

7:00 Mi sveglio con una capigliatura a schiaffo da Sig.na Silvani e non sono molto in forma.

8:00 Sono in ufficio. Molto diligente, in anticipo sul mio solito orario, inizio a lavorare.

10:00 Scambio numerosi SMS con un amico che vive a Sur. Mi dice che ieri sera al turpe bar messicano ho conosciuto 2/3 suoi colleghi tedeschi. In effetti e’ vero. Pare che lo abbiamo chiamato all’alba per raccontarglielo. Gli ingegneri non hanno proprio un cazzo da fare.

13:00 Per un curioso gioco di procure mi ritrovono firmatario autorizzato di un conto in banca con depositati 2 milioni di euro.

13:01 Se posso gestire il conto in banca, posso gestire anche tutto il progetto. Capisco che non ho a disposizione € 2.000.000 ma $ 1.400.000.000. Avete capito bene, un miliardo e 400 milioni di dollari. Mi sento ricca e felice.

13:20 A causa di un ulteriore giro di firme, mi viene tolto tutto. Non sono piu’ ne’ ricca ne’ felice. Mi resta solo un po’ di mal di testa e una gran fame. A casa non ho nulla da mangiare per pranzo.

13:30 Telefono a varie persone per raccontare questa triste storia.

14:00 Due colleghi mi imbarcano in un pranzo a buffet (ovviamente a scrocco) al Crowne Plaza. E’ riservato ai partecipanti al Congresso sul Free Trade Agreement tra Oman e Stati Uniti a cui ovviamente non ho partecipato. Nessuno mi chiede nulla, faccio un paio di salutazioni e mangio. Perdo un sacco di tempo in chiacchere.

15:30 Torno in studio e realizzo che alle 19 devo tornare al Crowne Plaza per l’aperitivo di commiato del General Manager di una compagnia petrolifera mia cliente. Mi dicono che sono l’unica donna invitata.

17:00 Organizzo il resto della serata.

19:00 Di nuovo al Crowne Plaza. A un paio di aperitivi, due tartine e un’occhiata in giro non si dice mai di no.

20:30 Pasta al forno e visione di “Vieni avanti cretino!” da Maura. Il film in DVX me l’aveva portato il Pignolo in dicembre. Non ha mai funzionato in nessuno dei lettori DVD/laptop disponibili. Finalmente il coinquilino di Maura ha comprato un lettore DVD serio e ce l’abbiamo fatta.

23:30 Casa e letto.

Sono molto confusa.

Monday, May 11, 2009

TELEGRAMMI PER TUTTI

Come ben sapete, il Sultano manda telegrammi a raffica. Oggi, sulla prima pagina dell'Oman Observer, abbiamo un telegramma dall'Italia. Il Presidente della Repubblica ringrazia Sua Maesta' per il telegramma di solidarieta' arrivato dall'Oman dopo il terremoto in Abruzzo. E bravo "President Giorgio" (come lo chiamano qua...).



Sunday, May 10, 2009

FINCHE' MORTE NON LI SEPARI...

In un posto qualunque in Arabia Saudita e' giovedi' pomeriggio. Dialogo inventato ma estremamente verosimile. Solita premessa: in Arabia Saudita non c'e' alcool da nessun parte e anche le signorine di facili costumi scarseggiano. I simpatici sauditi vanno in Bahrain come noi andiamo a Ibiza o Las Vegas.

"Ciao Abdallah, che fai piu' tardi?".
"Ciao Mohammed, mi sa che sconfino in Bahrain per fare serata: un paio di cocktail, sposo una mignotta per un paio d'ore e torno per la preghiera del venerdi'".
"Ah, OK, allora ci si vede domani in moschea."

Anche il Bahrain in effetti e' un paese islamico. Per tornare all'esempio di qui sopra: avete presente Ibiza o Las Vegas? Bene, e' una roba TUTTA DIVERSA. Come conciliare i valori religiosi e il mare di soldi che i sauditi alcolizzati e arrapati spendono ogni weekend? Pensa che ti pensa, i butei del Bahrain se ne sono usciti con una soluzione geniale.

Persian Gulf kingdom allows new form of legalized prostitution by way of one-hour marriages.

The Kingdom of Bahrain has seen a recent surge in the number of "pleasure nuptials" – a tradition which allows men and women to marry for a brief period of time, for the sole purpose of having sex.

"We're holding five or six wedding ceremonies a day now," said a senior Bahrain clergyman. "The couple signs a temporary marriage contract, for half an hour to 90 minutes, and the man pays his' bride' about seven or eight dollars for that time." "Pleasure nuptials" are the Muslim-Shiite version of institutionalized prostitution, carried out with the full knowledge and blessing of the authorities.

This loophole in Muslim laws has been implemented by the Iranian authorities for a long time, as the ayatollahs have been using it to "rewards" their esteemed warriors.

Adoro questa gente! Aggiungo tardivamente una mappa perche', secondo me, pochi di voi sanno dov'e' o che forma ha il Bahrain. Come potete vedere e' un buco di posto, nient'altro che un'isoletta incuneata tra Arabia Saudita e Qatar (fortunelli...)


Wednesday, May 6, 2009

INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

Rieccoci in ufficio come tutti i sabato mattina. Ho letto le e-mails arrivate durante il fine settimana. Nulla di urgente, provengono tutte dall’Europa dove nessuno sara’ in ufficio fino a lunedi’ a pranzo (ora omanita) quindi me la prendo comoda. Un po’ di Facebook, il Corriere, la lettura dei blog locali.

In sintesi a Muscat serpeggia il disagio estivo. 39 gradi alle 8 di mattina infastidiscono chiunque. C’e’ umidita’. Lo noto dalla pettinatura con cui mi sveglio la mattina. Quando e' umido sul serio mi alzo con un'interessante capigliatura afro tipo Jackson Five. Stamattina, a sorpresa, mi si e' proposta una pettinatura cotonata stile Farah Fawcett ai vecchi tempi di Charlie's Angels. Non male.

Tutti stanno un po’ male ma invece di farsene una ragione si lanciano nelle intraprese piu’ assurde. Cito gli ultimi casi di disperazione. Un amico si e’ prenotato un ciclo di decine di sedute di agopuntura con una dottoressa cinese. Un’amica “che non si sentiva tanto bene” ha fatto un Ramadhan fuori stagione di quattro settimane senza toccare alcool e si e’ sentita meglio solo dopo il primo prosecco post-astinenza. Varie persone (tra cui quella del Ramadhan alcoolico) si sono iscritte ad un corso di danza del ventre. Altri passano tutto il weekend nelle Spa. Ho sorpreso un’altra amica in spiaggia mentre leggeva di nascosto una specie di manualetto di scrittura creativa. Pare ci sia un romanzo in gestazione e vorrei maggiori dettagli ma lei e’ stata molto vaga. Inutile dire che quasi tutti parlano di tornare a vivere in Europa (pochissimi lo faranno veramente). Insomma, ci si intrattiene un po’ come si puo’ in attesa delle vacanze. A me mancano 39 giorni. Fuori ci sono 39 gradi. Forse sarebbe il caso che qualcuno giocasse il 39 al lotto per me. Vi rifondo un euro all’arrivo a Verona. Io nel frattempo sono (ri)sprofondata nella lettura compulsiva di libri gialli che mi sta portando ad una paranoia fuori dal comune. Ne leggo una media di 3/4 A SETTIMANA. Dovrei smettere.

Varie ed eventuali:

Sono stata all’Al Bustan mercoledi’ scorso. C’era in programma un concerto di ispirazione spagnola dell’Orchestra Sinfonica Reale. Molto bello, hanno suonato anche un paio di arie della Carmen e mi e’ venuta voglia di Arena. Segnalo la solita sfilata di abbigliamenti improbabili che spazia dalla camicia a quadretti a maniche corte allo smoking. Perche’, in generale, gli inglesi si vestono cosi’ male?

Ieri sera ho mangiato indiano vegetariano in un simpatico ristorante che si chiama Bollywood. 12 euro in tre e non siamo riusciti a finire tutto. La parte migliore era (mutatis mutandis) l’atmosfera rumorosa da pizzeria della domenica sera. Inutile dire che noi 3 eravamo le uniche facce bianche nel locale. Un ulteriore motivo per andare al Bollywood e’ che si trova di fronte a “Bella La Rosa” (e’ il vero nome), un negozio di fiori e accessori incredibilmente kitsch in cui lavora una dozzina di femminielli asiatici. Non ci ero ancora entrata ma devo dire che una visita li’ dentro mette di buonumore. Ieri stavo quasi pensando di comprare un mazzetto di funghi di legno ma poi fortunatamente ho desistito. Devo tornarci e fare foto.

L’eroe del weekend e’ un omanita su una Toyota blu metallizzato. Tornando dal Dive Centre, avevo davanti a me una macchina e, davanti alla macchina, il camion giallo. Chi vive qua sa di cosa parlo. I camion azzurri portano l’acqua. Quelli gialli svuotano I pozzi neri e trasportano un carico sgradevole. Ad ogni modo, procediamo tutti insieme a 70 km/h circa su una strada dove ho scoperto che il limite e’ 40 km/h ma tutti vanno ai 110. Il fenomeno in Toyota arriva dietro di me a velocita’ smodata. Non si puo’ sorpassare perche’ la strada e’ incuneata fra le montagne e piena di curve. L’omanita diventa impaziente. Il camion porta-merda arranca in salita. Lampo di genio dell’omanita. Scarta fino ad entrare nella corsia d’emergenza DI SINISTRA e in contromano palese accelera ulteriormente. Supera me, la macchina davanti a me, il camion e poi riattraversa in diagonale tipo Automan fino alla corsia di destra. Io mi chiedo: PERCHE’?

Ah, quasi dimenticavo, ho quasi ucciso un indiano che mi ha attraversato davanti questa mattina. La piaga degli indianini che attraversano l’autostrada di corsa putroppo non accenna a diminuire. Io, a dire il vero, non ero in autostrada ma su una strada parallela a percorrenza (molto) veloce. Lui era li’, lo stronzo, che basculava coi suoi piedini sull’orlo del marciapiede pronto a scattare. E’ passata la macchina davanti a me e via, in un lampo l’indiano in ciabatte con la gavetta del pranzo in mano si e’ lanciato verso il centro della strada. Inchiodata, bestemmie, principio d’infarto e si riparte. Li odio. Profondamente.

Per finire, circolano nuove teorie sui problemi del palazzo dove vivo (crepe, infiltrazioni, esplosione di lampadine, crolli dei controsoffitti ecc.). Doverosa premessa: gli omaniti sono superstiziosissimi. Molti credono alla magia nera e moltissimi credono ai JINN (da cui viene la nostra parola genio, non nel senso di persona molto intelligente ma di genio tipo il genio della lampada). Devo scrivere un post sui Jinn perche’ ci sono varie storie interessanti a riguardo ma non divaghiamo.

Il lato posteriore del mio palazzo da’ sull’autostrada Sultan Qaboos. Il caso vuole (…) che , esattamente di fronte, dall’altro lato dell’autostrada, ci sia una delle piu’ famose case stregate di Muscat. E’ un’anonimo villone bordeaux che pare giaccia invenduto e disabitato da anni perche’ infestato dai Jinn. Gli esperti del ramo sostengono che il villone e’ ormai in disfacimento e quindi i Jinn hanno ben ritenuto di attraversare l’autostrada (un po’ come gli indiani suicidi) e venire a stabilirsi in una nuova e piu’ confortevole residenza. Anche se non ci credo, non sono affatto felice all’idea di vivere in un condominio infestato dagli spiriti. Che palle. Perche’ mi succedono sempre cose assurde?

P.S. Ancora non ci e' dato sapere chi verra' mandato a Salalah e quando. Continuo ad incrociare le dita.

Tuesday, May 5, 2009

SAUDI GAZETTE

Breve rassegna stampa dagli altri paesi del Golfo (quelli dove non vivrei mai). Il Bahrein, in pieno ritorno al conservatorismo, pare abbia preso la palla al balzo e, con la scusa dell'influenza suina, abbia vietato completamente importazione e vendita di porco. La mia solidarieta' agli expats di Manama.

Superstar del ridicolo e' come sempre l'Arabia Saudita. La Gazzetta dei Folli ci regala oggi un piccolo capolavoro. Un inviato ad una conferenza alla facolta' di legge di Riyadh riporta:

The Grand Mufti warned of the use of mobile phones and messaging to break the moral fiber.
Addressing Saudi girls, he said: “Muslim girl, there are so many people who want to lure girls by contacting them on the phone, and oh how much they wish women would finally fall victim – and there are many women who have believed them.”

Tema dolente in Arabia Saudita sono i maltrattamenti in famiglia e, soprattutto, al personale di servizio (un paio di volte a settimana trovano una colf semi-morta). Particolarmente allucinante la storia di un tizio e della sua nuova moglie ora indagati per maltrattamenti ai figli di lui avuti da un precedente matrimonio. Dicono i bambini:

“Our father forced us smoke cigarettes to make people stop having sympathy for us as our mother is away,” one of the children said.
The girl said her stepmother took her to a deserted valley area, beat her repeatedly and burned her on the private parts of her body. She said her step-mother would only give them the leftovers of meals for them to eat, and would sometimes puts insecticide in it."
"One of the children said that his stepmother would force him to clean the bathroom, and lock him in after filling the room with insecticide spray."

Roba da pazzi. Cos'e' poi questa mania dell'insetticida? Su una nota piu' faceta, gli ultra-religiosi sauditi sono nel panico. Pare che l'intera nazione stia diventando dipendente dal Viagra.

Riyadh: The kingdom has been gripped with a craze for erectile-dysfunction medications by young men - an occurrence which has many worried.

A large number of married Saudi youths are flocking to pharmacies to take hold of Viagra - "the little blue pill" - or any other stimulants that will give them more satisfaction. The catchy words and obscene images that appear on online advertisements of these medications are another factor luring youth into buying packets of these stimulants.

According to Saudi doctors, this phenomenon reflects the spread of a negative sexual culture among the younger generation in the Kingdom.

E, per finire in gloria, la cara vecchia storia delle palestre femminili, invise alle autorita' perche' -

"Football and basketball are sports that require a lot of movement and jumping," Shaikh Abdullah Al Maneea, member of the official Supreme Council of Religious Scholars, said in a religious opinion published in Okaz newspaper on Thursday. He said such excessive movement may harm girls who are still virgins, possibly causing them to lose their virginity."

Ora che ho letto la Saudi Gazette, sono pronta ad affrontare i demenziali articoli sul divorzio del Cavaliere che, sono sicura, oggi riempiranno i giornali italiani. Nel frattempo mi rallegro di vivere dal lato giusto della Penisola Arabica.


Sunday, May 3, 2009

STAT COUNTER

Ultimissimo post poi giuro che smetto. Sarà l'ansia per l'imminente deportazione in Dhofar...

Ho dato un'occhiata al contatore del blog. Continuo a voler sapere chi sono i canadesi. Dai, ditemelo, per favore! A parte questo condivido le migliori chiavi di ricerca del mese. In aprile dei personaggi sconosciuti sono arrivati al blog digitando su Google quanto segue -
  • storia colluttorio listerine (lascia perdere la storia, il punto è che si tratta di alcool!)
  • perche non mi capisci lettere (??? in effetti non capisco)
  • royal oman air force cosa è (esattamente quel che vuol dire: l'aviazione militare omanita)
  • akhdar nun (già visto...continuo a non capire)
  • spot peugeot 206 elefante canzone dj
  • oman problemi (un sacco, credimi, anonimo amico!)
  • teorie cospirative influenza suina (se vuoi ti presento la mia vicina di casa americana che ti spiega tutto)
  • influenza suina teorie cospirative (idem)
  • patente nautica ad albisano
  • travesti jail (primo amico di sempre dall'Arabia Saudita...)
Detto ciò mi ritiro a letto. Ho comprato alla House of Prose (nome pomposo per un simpatico bazar che vende libri di seconda mano) una pila di gialli di Ed Mc Bain alta mezzo metro. Non faccio altro che leggere le avventure dell'87esimo distretto. Necessito di una vacanza.

I TRE CONTABILI (2)

Ho già scritto che fa caldo? Beh, lo ripeto! Fa caldo, troppo caldo per stare all'aperto. Dopo il lavoro alterno in modo regolare palestra, centro estetico e bar (ieri palestra, oggi estetista, domani Long Island Ice Tea). Mai passato tanto tempo in palestre e centri estetici in vita mia. E non è che sia diventata particolarmente gnocca...uno spreco assurdo di tempo e denaro! Mantengo invece una media passabile nella frequentazione dei bar (altra voce di spesa non indifferente nel mio budget).

Un breve strascico dell'annosa vicenda dei tre contabili (vedi uno dei post precedenti). Sunil ha dato le dimissioni. Giovedì è stato il suo ultimo giorno in ufficio almeno così dice una e-mail di saluti vari che ha mandato a tutto lo staff prima di andarsene. VOGLIO SAPERE PERCHE' OGGI ERA ANCORA SEDUTO AL SUO POSTO. O meglio, voglio sapere chi era. Evidentemente non colui che pensavo che fosse. Sono ancora in tre, uno è nuovo (secondo me). Mi ero quasi convinta che quello che credevo Sajeev fosse in realtà Sunil e quindi ci avessi lasciati ma poi l'ho visto in cortile. Sto impazzendo. Mi consola che un collega americano mi abbia confessato di avere lo strsso problema, peccato che lui sia qua da un paio di mesi e io da un anno e mezzo.

Oggi è arrivato anche un simpatico indiano di mezza età che dovrebbe, nelle intenzioni, prendere in mano il dipartimento "Risorse Umane" dello studio come Vice della Signora Muna. Muna si è vista in studio l'ultima volta intorno ai primi di aprile. Nessuno sa bene dove sia o cosa faccia. Boh...

Troppa gente.

Ultimo aggiornamento: sto cercando di NON farmi mandare a Salalah, capoluogo del Governatorato del Dhofar (al confine con lo Yemen). Si deve fare la due diligence di una società locale per conto di uno studio legale di Calcutta (!?!) e io non voglio andarci. Se non mi sentite per un po' ho fallito e mi hanno inviata a Sud.



PERICOLO


Per i residenti: cosa significano secondo voi questi cartelli con scritte arancione fluorescente che continuo a vedere ovunque? Ce n'è una anche nel cortile del mio studio. E' piazzata su un muro qualunque. Di quale dei mille pericoli nascosti a Muscat dovrebbe avvisarci?

CASELLI AUTOSTRADALI

Breve post sul tema design. A breve il Sultanato avrà la sua prima autostrada a pagamento. Uffa. La Muscat-Sur, 250 km di ottima highway usatissima dai vacanzieri del fine settimana, è stata quasi completata. Peccato per il pedaggio comunque evitabile uscendo in fuoristrada prima del casello (qui usa molto uscire dall'autostrada a casaccio e rientrarci quando pare più opportuno) e rientrando in seguito lanciandosi giù da qualche collina rocciosa o arrampicandosi su per un dirupo. Tanto di cappello invece al designer dei caselli. Questo è stile!

Friday, May 1, 2009

PRIMO MAGGIO & SIGNORINE DI FACILI COSTUMI

Per la prima volta nel Sultanato si festeggia il Primo Maggio. Peccato che si festeggi oggi che e’ il 2 maggio e che, in un'interpretazione molto restrittiva della cosa, sia vacanza solo per gli operai...Io pertanto lavoro.

E' appena finito un weekend variegato ed interessante (un modo elegante per definire il consueto disastro). Ieri abbiamo passato, per la prima volta nel 2009, la soglia "psicologica" dei 45 gradi. 46° segnalati intorno alle 11 di mattina e, tornando a casa alle 10:30 di sera, la temperatura era ancora fissa sui 39°. Evviva l'estate!

Oggi ho ufficialmente spento il boiler. Lo riaccendero’ a ottobre. Dal rubinetto dell’acqua fredda esce acqua bollente quindi l’unico modo per avere un po’ d’acqua “fresca” e’ tenere il boiler spento e usarlo come riserva d’acqua a temperatura “ambiente”. ANSIA.

A tale proposito segnalo che l’impianto dell’aria condizionata in camera da letto e’, come dire, un po’ debole. Dovrei almeno far pulire i filtri ma sono terrorizzata. L’ultima volta un gruppo di tre indiani e’ riuscito a spargere un polverone nero tipo fuliggine per tutta la casa. In piu’ hanno ritenuto di salire in due, scalzi e coi piedi LURIDI, sulla mia scrivania per raggiungere il condizionatore ma non hanno mica spostato tutte le mie carte, libri e simili. Ci hanno semplicemente camminato sopra. Li odio profondamente pero’ l’aria condizionata mi serve. Non so bene cosa fare. Qualcuno mi aiuti.

Per il resto succede poco. Vi segnalo un interessante articolo apparso sul Khaleej Times. Parla di prostituzione in Oman. Nello specifico parla della doppia vita delle colf filippine. http://www.khaleejtimes.com/DisplayArticle.asp?xfile=data/opinion/2009/May/opinion_May1.xml&section=opinion&col=

Premetto che la prostituzione qui e’ vietatissima. Esercizio, sfruttamento, adescamento, semplice fornicazione al di fuori del matrimonio (pure a gratis), attivita’ gay divise dal locale Codice in sodomia di primo, secondo o terzo grado (mi riprometto da tempo di investigare sulle definizioni) e tutto quello che vi puo’ venire in mente in questo campo sono reati penali sottoposti a pene detentive severe seguite, se si e’ straniero, dalla deportazione nel proprio paese d’origine. Detto cio’, Muscat e’ strapiena di mignotte e femminielli.

Recentemente, nonostante avessi giurato di evitarlo, sono finita di nuovo allo "zoo". Lo zoo e’ il “Club Safari”, un locale pacchianissimo situato all’interno del Grand Hyatt. Sorvolo sulle decorazioni atroci a tema Africa tipo teste di leone di cartapesta e scudi Zulu’ plastificati. Aggiungo che li’ suona dal vivo una delle band peggiori che io abbia mai sentito. Dovrei odiare disperatamente qualcuno per augurargli di essere presente mentre costoro cantano “Zombie”. Pelle d’oca. (forse potrei portarci i butei che fanno la manutenzione dei condizionatori…). Volevo allegare un paio di foto del locale ma pare che persino i proprietari se ne vergognino un po’. Sul sito ufficiale dell’hotel, sotto Safari Club, c’e’ semplicemente la foto di un bicchiere…Insomma…non e’ esattamente un bel posto pero’ presenta un’interessante clientela mista. Categorie:
  • militari americani/inglesi in libera uscita
  • businessmen bifolchi di mezza eta’ vestiti in modo allucinante
  • un po’ di omaniti (vengono a sbavare dietro alle tipe dell’atroce band che, forse per distrarre almeno il pubblico maschile dalle loro performances inqualificabili, cantano seminude)
  • un contingente foltissimo di filippine/i e simili in cerca di clienti
  • un paio di persone qualunque (tipo la sottoscritta) che si godono lo spettacolo sguazzando nello squallore assoluto della vicenda
A volte mi sembra di essere in qualche strano paese coloniale. Paiono scene da film sul Vietnam pre-guerra/in guerra. La presenza di marines americani e signorine di facili costumi provenienti dall’Asia aiuta molto ad immedesimarsi in un ambientino tipo "bordello-di-Saigon". Il problema e' che io non ho mai espresso il desiderio di sorseggiare una Corona in un bordello di Saigon. L'ulteriore problema e' che il suddetto ambientino si ritrova un po' ovunque e, alla lunga, stanca.

Le signorine sono ovunque. Sono anche in posti dove non mi sarei aspettata di trovarne. Avete mai visto una cinese con gli occhiali battere in un pub? Tra l’altro quest’ultima frase si potrebbe riciclare per farne il titolo di un film. Ci pensero’. Nel frattempo vado a pranzo.