Sono chiusa in casa da un'ora e un quarto con gli operai che dovrebbero sistemare il condizionatore della camera da letto (sì, di nuovo...) e non ne vedo la fine. Sono un indiano e un omanita. Nessuno dei due parla un inglese comprensibile. Sono già entrati e usciti dall'appartamento 3 volte. Ogni volta farfugliano qualcosa tipo "Saliamo sul tetto" (per quel che capisco potrebbero anche dire "Vado a fare una pausa sigaretta"), spariscono 10 minuti poi tornano, guardano il condizionatore, scuotono la testa e mugugnano "Non funziona". CERTO CHE NON FUNZIONA, MENTECATTI! Se funzionasse non vi avrei chiamati. Ripeto: non ne vedo la fine. L'indiano ha appena ammesso, completato il terzo giro appartamento-tetto, che non sanno in che zona precisa del tetto è ubicato l'impianto esterno. In questo palazzo ci sono 203 appartamenti e ha solo 5 piani. Avete una vaga idea di quanto GRANDE è il tetto? Non ne vedo la fine (e 3). Ho fame e non sto troppo bene. Temo mi stia venendo uno dei terribili malanni estivi che colpiscono gli Expats quando la temperatura tocca i 50° ma continuo a sperare che siano solo i postumi di un weekend impegnativo. Vi informo che una rigidissima dieta a base di Club Sandwich, Vodka Tonic e Corona, se seguita con costanza per un paio di giorni, crea gli stessi sintomi dell'influenza suina.
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