Saturday, March 8, 2008

RIAMBIENTARSI IN OMAN (PARTE I)

Riambientarsi…facile a dirsi…Ho dovuto aspettare la prima mattinata lavorativa per trovare il tempo di scrivere due righe e aggiornarvi sui miei primi giorni qui. Sono arrivata mercoledi’ sera dopo un viaggio stranamente perfetto e giovedi’ e’ iniziato il delirio. Pranzo con il collega svizzero che ha iniziato a lavorare un mese fa e si e’ gia’ preso le ferie, pomeriggio di ispezione del mio appartamento che, secondo l’agente immobiliare locale, sara’ pronto fra due giorni, caffe’ con un paio di conoscenti e, la stessa sera, matrimonio omanita. Il ricevimento e’ stato traumatico: sala gigantesca apparecchiata per 800-900 ospiti TUTTE DONNE! Intorno a me, ancora frastornata, sono passati abbigliamenti e acconciature che non avevo mai visto, nemmeno nei periodi piu’ bui degli anni Ottanta. Cotonature torreggianti, abbinamenti di colori improbabili, veli, strascichi e un gusto generalizzato per lo sfoggio di ori in gran quantita’ mi hanno traumatizzata. Il problema e’ che non so nemmeno come descriverli…attendo che la sposa mi mandi le foto che condividero’ con voi. A proposito della sposa: erano necessari occhiali da sole molto scuri per guardarla senza perdere un paio di diottrie visto che si e’ presentata con un vestito completamente tempestato di roselline cangianti in cristallo e munito di collettone rigido, altissimo e puntuto alle estremita’ che ricordava quello della matrigna di Biancaneve. Tra l’altro la sposa stessa, dopo aver speso decine di migliaia di Rial per l’evento, si deve essere anche divertita un casino! E’ stata tutta la sera immobile senza mangiare ne’ bere seduta su una specie di triclinio posizionato su un palcoscenico in fondo alla sala. Accanto a lei campeggiava un’elegante torna nuziale multistrato alta piu’ o meno come me e punteggiata di fuochi artificiali (da accendersi al momento del taglio) e tutto intorno archi ornati di rose rosse degni di uno sposalizio in casa Forrester. Ad un certo punto si e’ presentato anche lo sposo munito di solito camicione bianco parzialmente coperto da una specie di mantello da batman in tessuto lucido e, ovviamente, munito di pugnale legato in vita, coltello e spada dorata al fianco. Praticamente sembrava un contrabbandiere di armi bianche vestito da carnevale…Il buffet e’ stato all’altezza dell’evento e ha proposto un misto di cucina locale e internazionale. Non che mi mancassero la capra cotta sottoterra e il dolce di acqua di rose e mandorle che ti fa venire il diabete se ne mangi piu’ di un cucchiaio ma il tutto si lasciava mangiare! La cena e’ stato resa ancor piu’ difficile dal fatto che i festeggiamenti non prevedono alcun tipo di bevanda alcoolica…ammetto che io e la mia collega americana, dopo circa un’ora, abbiamo finto di andare in bagno e, correndo a rotta di collo, ci siamo precipitate nel baretto messicano di fronte che e’ una roba tipo Tropico Latino ma con un interessante optional e cioe’ la band di filippini nani che canta dal vivo musica latino-americana inventando le parole delle canzoni perche’ non sanno lo spagnolo. Due margaritas velocissimi e siamo tornate al tavolo pronte a subire anche il momento danzante con musica araba e anziane coperte di tessuti metallizzati che ancheggiavano ovunque…Ho abbandonato il campo completamente esaurita entro la mezzanotte ignara della fallimentare gita al mare organizzata per il giorno dopo dai mei coinquilini…Ma questa e’ un’altra storia…Fuggo dallo studio perche’ ho appuntamento col ciccione dell’autonoleggio per ritirare una macchina. A presto.

6 comments:

Anonymous said...

Foto! Foto!

Ciao ali, bentornata al caldon!

(qua nel frattempo ha vinto el sior zap ;)
Besitos!
lamiloalegre

giulio dan said...

strano che nessuno (tipo consuelo) abbia ancora commentato lo sposalizio.. me la immagino la zinga vestita di veli con la fiaschetta di vodka sotto il tavolo!!!
ti sei persa la festa delle donne che lì mi sa che non festeggino come qui.. rimando al picasaweb il resoconto fotografico mio del pellini e del cugino.. con una comparsata del piero burato che è sempre al top!!!
http://picasaweb.google.com/giulioxd/
ale ti devo mandare le foto scandalose dell'ultimo bbq dai meroni: delle chicche inedite ;)

giulio dan said...

ah.. per chi ha facebook date un'occhiata qua (le voleva nascondere)!!
http://www.facebook.com/photo.php?pid=702872&id=617376973
http://www.facebook.com/photo.php?pid=702873&id=617376973

Anonymous said...

non posso credere che qualcuno abbia scritto sul blogg prima di me...sono stata battuta sul tempo...cara zinga aspettiamo le foto del matrimonio....ma ridge c'era sotto gli archi di rose???

Anonymous said...

Beh, grazie grazie e ancora grazie a super giulio, che comparte con noi la sessione "ale e gli allegri animali selvaggi". E' da quando ho visto la foto che penso...dove si infila la coda del serpentone? e poi...che cercava di fare la nostra ale al ridente elefante? sembra felice.
Un ultima cosa giulius....il segno del tuo tanga e' al centro di un dibattito sulla morale veronese: decadenza o audacia?
E comunque, grazie grazie e ancora grazie!
baci,
lamilo

giulio dan said...

secondo me la zinga non ha capito che era la proboscide.. da quell'altezza avrà pensato a qualche divinità del kamasutra e si stava immolando per salvare il mondo.. per quanto riguarda la mia abbronzatura: 'no comment!'
se qualcuno volesse approfondire ( solo di sesso femminile grazie ) mi contatti personalmente! .. e comunque meglio il tanga o il porco del biondo ( che comque non fa più notizia ormai)?!