Sunday, July 25, 2010

OMAN-GRECIA SOLA ANDATA

Sono di ritorno nel Sultanato. Grazie a tutti (in ritardo) per gli auguri giunti copiosi nella giornata di sabato. Non nego di essere ancora discretamente provata. Bella vacanza, però! Ma andiamo con ordine. Vince il premio "24 ore surreali" il catastrofico viaggio di andata.

Mi presento in aeroporto a Muscat alle 4 di mattina (!) e inizia il delirio. In un soprassalto di efficienza senza precedenti la polizia omanita mi ferma all'entrata della zona check-in e mi perquisisce il trolley. Ai raggi X hanno visto "qualcosa". "Cosa stai cercando di preciso?" chiedo all'agente che, imbarazzatissimo, mi sta ravanando nel bagaglio fra mutande e infradito. "ORO". "Come oro?" "Dahab, gold". "Ho capito ma cosa ti credi? Che porto via lingotti avvolti nel pareo?". Alla fine estrae vittorioso un paio di ballerine paillettate. Le gira, le rigira, le tasta, chiama i suoi amici, le ripassano nello scanner. Sono basita.

Ricomposto il bagaglio mi presento al check-in in un affollamento orrendo di colf/mignotte indonesiane dagli abbigliamenti sgargianti. Attesa infinita. Fastidio. Salgo in aereo e una vecchia centenaria in vena di conversazione mi arpiona un polso e mi chiede sottovoce con aria complice "Vai a Doha anche tu?". "Signora, direi di sì, oso quasi pensare che ci stiamo andando tutti...".

Arrivo pacificamente in Qatar e cerco il gate. Il volo è in orario. Arriva il momento dell'imbarco e il gate resta chiuso. Gli annunci continuano, la scritta LAST CALL lampeggia... chiedo spiegazioni e mi annunciano pacificamente che la coincidenza per Atene è stata cancellata.



L'aereo successivo è alle 2 del pomeriggio. Sono le 7 di mattina e l'aeroporto di Doha fa VERAMENTE cagare. Passo un po' di tempo ad insultare personale assortito dell'aeroporto. Minaccio di fare causa. Come tutta risposta mi forniscono un "breakfast voucher". Vado al bar e scopro che ho diritto a due samosas (fagotti di sfoglia fritti ripieni di indigesto curry di verdura) e un croissant vegetariano con lo stesso goloso ripieno dei samosa. Il tutto e' accompagnato da un caffe' di merda in bicchiere di polistirolo. Non c'è altro. Sono le 8:30 di mattina e la Qatar Airways continua ad abusare lo slogan "World's 5 star airline". Si seppellissero in un buco nel loro deserto inutile a morire di vergogna...



Fast forward su 6 ore noiosissime e gravide di conseguenze. Non avrei mai preso il volo per Santorini alle 14:30 nè tantomeno il successivo traghetto delle 16:20.

Per continuare in bellezza salgo bestemmiando sul volo pomeridiano per Atene che mi offre un equipaggio alla primissima esperienza così impedito che avrei servito più in fretta il pranzo se lo avessi fatto io. L'unica nota interessante nella tragedia in corso pare (e ribadisco pare ) l'avvenente vicino di posto in completo gessato assorto nella lettura del Financial Times. Pare finchè inizia a lamentarsi di tutto e tutti in modo compulsivo e vagamente inquietante e ad annunciare morte certa per tutti i passeggeri (chiaramente indicata da uno "strano rumore dei motori"). Decido che l'unica cosa sensata è mandare tutti affanculo e dormire. Mi sveglio in fase di atterraggio e mi compiaccio del fatto che non siamo morti. Mi precipito fuori dall'aereo, intrattengo un paio di infruttuose conversazioni col personale aeroportuale ateniese e, alla fine, mollo. Prenoto un 5* per la notte e mi avvio verso Atene centro.

Sveglia alle 6, colazione in camera e via perso il Pireo rischiando la vita in taxi. I famigerati traghetti disponibili sono 3. Uno alle 7:05, uno alle 7:15 e uno alle 7:30. Poi basta. Mi domando come abbiamo fatto i butei del Pireo a crearsi una giornata lavorativa di soli 25 minuti. E si lamentano della crisi...

La traversata viene ovviamente funestata da mare mosso e rapida distribuzione di sacchetti d'emergenza da parte del personale di bordo. Io non soffro il mal di mare ma ho capito perchè il traghetto veloce da Muscat a Khasab è stato ribattezzato "Vomitona" dopo il ben noto incidente di febbraio. Questi cosi non sono fatti per le onde!



Alla fine sono arrivata. Da lì in poi vacanza.

Segue...

3 comments:

Anonymous said...

ben tornata Alex!! : )
baci Patri

AZ said...

Grazie (anche se avrei preferito prolungare la vacanza...)

Anonymous said...

quello è sottinteso!!!!
Patri