Collega Americano: "AZ, hai presente quel negozio di merda che vende materiali da costruzione? Quello accanto al mio palazzo?"
Io: "Boh, no, perche'?"
Collega Americano (in tragica escalation di aggressivita'): "Li odio, [inserire nazionalita' piu' diffusa in Oman dopo gli omaniti] di merda. Devono morire tutti, pezzi di merda".
Io: "Hai gia' detto "merda" almeno tre volte. Il cameriere ti sta guardando con una certa ansia. Ti faccio notare che hai anche la bava alla bocca e stai iniziando a urlare. Ma continua pure che mi interessa".
Collega Americano: "Beh, continuano a parcheggiare i loro furgoncini di merda (e ridagli) nei posti riservati ai condomini. Cioe' a me. Ma io ho detto basta. Ieri non ho trovato parcheggio. Sono entrato sbraitando nel negozio di merda e ho urlato a tutti. Usando frasi semplici perche' altrimenti non mi capivano. E poi ho messo la macchina dietro una delle loro bloccandola e sono salito a casa."
Io: "Hmmmm, mi pare giusto. E poi?"
Collega Americano: "Poi il proprietario della macchina che avevo bloccato ha cominciato a suonare il clacson perche' non poteva uscire. E io mi sono messo alla finestra a fissarlo [mentre pronuncia questa frase, incrocia le braccia e assume un'espressione da psicopatico]. Dopo averlo fissato per 10 minuti dalla finestra della cucina, sono sceso e ho detto "Non fatelo mai piu', qua ci devo parcheggiare io. Solo io. E se quel tuo collega mi fissa ancora una volta in quel modo per farmi il malocchio, gli cavo quei fottuti occhi"."
Io sono piuttosto preoccupata. Per Collega Americano e per i suoi nemici.Io: "Boh, no, perche'?"
Collega Americano (in tragica escalation di aggressivita'): "Li odio, [inserire nazionalita' piu' diffusa in Oman dopo gli omaniti] di merda. Devono morire tutti, pezzi di merda".
Io: "Hai gia' detto "merda" almeno tre volte. Il cameriere ti sta guardando con una certa ansia. Ti faccio notare che hai anche la bava alla bocca e stai iniziando a urlare. Ma continua pure che mi interessa".
Collega Americano: "Beh, continuano a parcheggiare i loro furgoncini di merda (e ridagli) nei posti riservati ai condomini. Cioe' a me. Ma io ho detto basta. Ieri non ho trovato parcheggio. Sono entrato sbraitando nel negozio di merda e ho urlato a tutti. Usando frasi semplici perche' altrimenti non mi capivano. E poi ho messo la macchina dietro una delle loro bloccandola e sono salito a casa."
Io: "Hmmmm, mi pare giusto. E poi?"
Collega Americano: "Poi il proprietario della macchina che avevo bloccato ha cominciato a suonare il clacson perche' non poteva uscire. E io mi sono messo alla finestra a fissarlo [mentre pronuncia questa frase, incrocia le braccia e assume un'espressione da psicopatico]. Dopo averlo fissato per 10 minuti dalla finestra della cucina, sono sceso e ho detto "Non fatelo mai piu', qua ci devo parcheggiare io. Solo io. E se quel tuo collega mi fissa ancora una volta in quel modo per farmi il malocchio, gli cavo quei fottuti occhi"."
(anche se avrei pagato una considerevole somma di denaro per vedere la scena)
4 comments:
come capisco certe cose....
m.a.
Giuro che sembrava te. Chissà se si è tolto gli orologi prima di entrare nel negozio...
Esasperazione comprensibile e condivisibile. Temo che il tentativo di "educare" gli esponenti della nazionalità più diffusa dopo gli Omaniti sia destinato ad non avere successo. Forse per un paio di giorni ci potebbe essere un'illusione di aver sortito un qualche effetto... ma sarà appunto solo un'illusione!
Anonimo, sagge parole. Triste ma vero: è tutta un'illusione. (Dott. P., sei tu?)
Post a Comment