Monday, April 14, 2008

EXCUSATIO NON PETITA...

E' gia' una settimana che non scrivo nulla sul blog ma ho una serie di validissime scuse:
1) Sono stata in gita alle isole Damaniyat. Una foto, per voi fastidiosissima, di questo paradiso tropicale a tre quarti d'ora di autostrada da casa mia, è apparsa a causa di una distorsione spazio-temporale nel post precedente a questo. Alle isole ho finalmente nuotato con le tartarughe marine. Le simpatiche bestiole, devo ammettere, mi hanno anche fatto un po' paura dato che la piu' piccola era grande come il tavolo della mia sala da pranzo...
2) Ho impiegato parecchio tempo per scegliere un televisore adatto alla mia nuova vita da benestante mediorientale. La vanagloria mi ha portata ad acquistare un 42 pollici che, mi rendo conto or ora, e' il televisore piu' grande che io abbia mai posseduto. Ore e ore sono poi andate sprecate per convocare una serie di persone che me ne rendessero possibile l'utilizzo (l'addetto alle consegne, il professionista dell'installazione, l'addetto al fissaggio a muro e, per finire, il mago del satellite). Inshallah, giovedi' sara' tutto a posto.
3) Nemmeno le ore serali di infra-settimana sono state propizie alla scrittura perche' ho iniziato il corso di arabo "intermediate" che mi impegna due volte a settimana e, nelle rimanenti serate, ho partecipato all'ormai celebre torneo di bocce dell'hotel Intercontinental, mia seconda casa. A riguardo devo tristemente annunciare che, in una riedizione patocca ma estremamente aggressiva della finale dei mondiali di calcio, abbiamo dovuto soccombere (non senza lottare fino all'ultima boccia) contro una squadra di francesi. Sanculotti arroganti...
4) Questa e' forse la scusa piu' assurda: ora devo lasciarvi e andare verso la mia dimora (anche se sono solo le 17.15 e dovrei fermarmi in studio ancora un po'...) perche' tra un po' mi passa sotto casa la fiamma olimpica. Non sto scherzando, nel suo percorso da Olimpia a Pechino, per qualche imperscrutabile motivo, la fiaccola passa per Muscat portata da VIP locali a me ignoti ingaggiati come tedofori dal Sultano. Tra le superstar un attempato ex-giocatore di cricket indiano e un locale pilota di rallye. Grande assente l'unico omanita mai andato alle Olimpiadi di cui al momento non ricordo il nome e che dovrebbe avere a che fare con l'atletica leggera.

Questo e' quanto.

1 comment:

anonimoveronese said...

Accusatio manifesta!
Che digata la fiamma olimpica. Il Sultano è sicuro che je n'ammolla (altro che arabo, si parla il romanesco a Muscat). L'hanno usata per bruciare i peli dei sanculotti? Da quando in qua sanculotti si scrive maiuscolo?