W I CATASTROFISTI

Confermo che non sta succedendo NULLA. Piove. Un po'. Le strade sono allagate. Un po'. Questo è quanto. Nonostante ciò il panico-ciclone ha ormai invaso il Sultanato. Scuole e uffici pubblici resteranno chiusi per due giorni. Oggi pomeriggio alle 14.30 ci hanno mandati tutti a casa dallo studio per precauzione. Io non ho protestato. Ora vedo i Simpson su Italia 1 e poi vado alla Spa sotto casa. Nel frattempo spero che mi chiamino per dirmi che l'ufficio domani resterà chiuso. Weekend lungo!

AGGIORNAMENTO SULLA TEMPESTA

Non e' ancora successo nulla. Ieri sera c'erano 36 gradi e un vento che ti portava via ma niente di piu'. Stamattina e' piovuto un po' e ora sono in studio in attesa di sviluppi. Per il momento sembra non ci sia da proccuparsi. Internet continua ad andare e venire, i supermercati sembrano aver esaurito le scorte di acqua minerale e tutte le scuole di Muscat tranne una sono chiuse. Ulteriori aggiornamenti stasera.

TEMPESTA

Una vasta area di bassa pressione incombe sulla Penisola Arabica, dallo Yemen agli Emirati. Siamo di nuovo in allarme pre-tempesta, alcune scuole hanno gia' dichiarato che da domani sospenderanno le lezioni, la connessione Internet va e viene e su facebook si diffondono avvisi allarmanti. Girano gia' SMS della protezione civile che invitano alla prudenza.

Il giornale da' "tempo instabile". Maestri dell'understatement: di recente commentando il cicloneGonu che nel 2007 distrusse mezza citta' causando decine (in realta' probabilmente centinaia/migliaia) di morti, lo descrissero usando l'espressione "unusual weather conditions". Il colpo di genio dell' Oman Observer di ieri e' stato "tempo instabile fino a mercoledi' "or for many more days". Grazie...

Uffa! Odio le tempeste tropicali: la citta' si allaga in 10 minuti (non ci sono tombini e le strade sono state progettate da un bambino di 5 anni che ha fatto un modellino coi lego), il mio palazzo si trasforma in una trappola mortale di fili elettrici scoperti su pozzanghere alte 20 cm, mi si aprono regolarmente nuove crepe nell'appartamento, i sistemi elettrici delirano e fanno esplodere le lampadine etc. Il mio piano di emergenza comprende, appena uscita dallo studio, l'acquisto di 20/30 litri di acqua minerale (non si sa mai) e di un ulteriore scorta di candele. Fatto cio', decido se e' prudente o meno recarmi in palestra e, a seguire, mi ritiro in casa.

UNO SGUARDO OLTRECONFINE

Quando mi vien voglia di lamentarmi, penso agli occidentali rinchiusi nel Sandbox saudita a poche ore di macchina da qui e mi rallegro immediatamente. Vi segnalo un interessante articolo su La Repubblica di oggi.

http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/arabia-lingerie/arabia-lingerie/arabia-lingerie.html

La nuova saudi-emergenza si riassume cosi': il personale dei negozi di lingerie per signora deve essere di sesso maschile o femminile? Voi starete tutti pensando: e' un paese arabo quindi ovviamente donne! E invece no, sono tutti uomini e le autorita' esitano a cambiare le cose. Leggete l'articolo per rendervi conto di quanto sono cervellotici nei loro ragionamenti!

Qui in Oman il problema non sembra porsi. Inoltre la biancheria e' generalmente tanto orrida che nemmeno mi avventuro nei negozi locali. Il dramma e' che mancano soluzioni intermedie tra il braghettone contenitivo color carne da ottantenne e le mutande da peripatetica filippina low cost.

BUON GUSTO

Direttamente da Home Center, il mobilificio di quelli che sono troppo pigri per guidare fino all'IKEA di Dubai e non abbastanza ricchi (o prodighi) per affrontare i prezzi usurari di Marina Furniture, Vi presento quello che reputo il divano piu' brutto del mondo.


Ammetto che il mio mobilio proviene in gran parte dal vituperato Home Center ma, per fortuna, i mentecatti che hanno arredato gli appartamenti del mio condominio sono riusciti ad evitare la collezione "metallizzata". Certo, il frigo e' dorato ma, in fondo in fondo, mi piace cosi'. Tra l'altro ho anche acquisito ben 3 prestigiosi pezzi di Marina Furniture (armadietto portascarpe, tavolo in vetro sotto-TV e libreria). Non ne vado troppo fiera ma li ho portati a casa a prezzo irrisorio in seguito ad una squallida azione di sciacallaggio ai danni di una collega che ha dovuto vendere tutto in quanto sommersa dai debiti.

FINANZIAMENTI BANCARI

In tema di crisi ecco un’interessante approccio ai finanziamenti proposto (a mia totale insaputa) non da qualche oscura banca locale tipo Bank Dhofar ma da una delle pochissime istituzioni bancarie internazionali del Sultanato, HSBC. In realta’ qui si tratta di HSBC Middle East e questo spiega parecchie cose. Esempi ?

• Sembrano convinti che io sia un indiano un po’ attempato e di sesso maschile di nome Mr. Sandra.
• Tutta la mia corrispondenza pero’ e’ indirizzata ad Alessandra Zinfales.
• Ho richiesto 3 assegni (pareva li consegnassero sciolti un po’ come le sigarette 50 anni fa) e me ne hanno mandati 75 divisi in tre comodi libretti da 25.
• Ho 4 carte di credito e, se non li avessi fermati, avrebbero probabilmente continuato a mandarmene una a settimana

Viste le premesse poco rassicuranti, giovedi’ mattina ho inserito nella mia lunga lista di commissioni una visita alla micro-filiale HSBC che si trova dentro al supermercato vicino casa. Oltre a rinnovare le mie due assicurazione supplementari sulla vita (un giorno vi spieghero’ anche questa faccenda), volevo chiedere notizie del prestito contratto ad aprile 2008 per pagare un anno di affitto anticipato dell’appartamento e che, da allora, vado ripagando a rate mensili. Orbene, il suddetto prestito era suddiviso in 12 rate quindi presumevo di dover pagare l’ultima rata alla fine di marzo 2009.

In Oman non si dovrebbe mai presumere nulla, ormai dovrei averlo imparato.

Mi siedo sulla poltroncina e chiedo gentilmente ragguagli. Una signorina velata dagli occhi bovini digita un paio di cose a caso sulla sua tastiera e mi comunica che mi restano 3 rate da pagare. Segue un dialogo kafkiano (debitamente riassunto) –

IO: Se il prestito risale ad aprile 2008 ed e’ in 12 rate, quella di marzo 2009 e’ l’ultima
LEI: No Madam, ancora tre rate
IO: Non e’ matematicamente possibile
LEI: No, Madam, ancora tre rate
IO: Tutto questo e' ridicolo (una delle frasi che pronuncio piu' spesso da quando vivo qui)
LEI: Madam, ancora tre rate
IO: Ma io ho sempre avuto sul conto soldi a sufficienza per pagare le rate. Cosa e’ successo?
LEI: Madam, ancora tre rate

A questo punto inizio ad alzare la voce. Lei mi risponde altre 5 o 6 volte “Ancora tre rate” e io sbrocco. Prima di prenderla per il collo le chiedo di chiamare un suo superiore. Al telefono sento ripetere in arabo la stessa conversazione (ignoro il vocabolo per “rata” ma so benissimo come si dice “tre” e anche come si dice “mese”). Dopo 10 minuti arriva il responso del suo superiore. “Ancora 3 rate”.

Chiedo di vedere il dettaglio dei pagamenti e, appena appare sullo schermo, mi viene un’orribile sospetto…perche’ ci sono riportati solo 9 pagamenti invece di 11?

LEI: “Madam, durante i mesi in cui cade una Eid le rate sono sospese”.

[*spiegazione per i profani: nel calendario islamico ci numerose feste religiose. Le due piu’ importanti si chiamano entrambe “Eid”. Una, detta anche “piccola Eid”, cade alla fine di Ramadhan, l’altra, detta anche “grande Eid”, cade alla fine del mese di pellegrinaggio alla Mecca. Io le apprezzo entrambe perche’ ci sono da 3 a 5 giorni di vacanza per ogni Eid.]

IO: “Stai cercando di dirmi che per due mesi all’anno in questo paese la gente non paga finanziamenti, mutui, prestiti o quant’altro perche’ le rate vengono sospese a causa di festivita’ religiose?”

LEI: “Certo.”

IO: "Perche' quando ho richiesto il finanziamento specificando che lo avrei pagato in 12 mesi nessuno ha pensato di dirmelo?"

LEI: "Perche' lo sanno tutti."

NON HO PAROLE. E’ come se noi non pagassimo debiti di nessun tipo in dicembre e marzo (o aprile a seconda degli anni) solo perche’ in quei 2 mesi ricorrono Natale e Pasqua.

P.S. So benissimo che controllando meglio il mio estratto conto avrei scoperto questa follia mesi fa quindi non infierite…per colpa di questa roba per i prossimi 3 mesi paghero’ doppio affitto.

NOVITA' DAL SUPERMERCATO

Da qualche settimana è comparsa come un miraggio la pasta De Cecco. In presenza di mammà e sorella ne ho comprati due pacchi con aria noncurante ma dopo la loro partenza ne ho riempito un intero armadio della cucina. Non si sa mai...qua spesso i prodotti finiscono e non ricompaiono mai più.

Da tenere sempre a mente: se trovi al supermercato qualcosa che ti piace, compra tutto lo scaffale. Una volta ho comprato 35 pacchetti di chewing gum Daygum (mai più ricomparsi in seguito)...

Peccato che la De Cecco sia confezionata in sacchetto e non in scatola come, ad esempio, la Barilla. La grande accuratezza che caratterizza i trasportatori/inservienti/commessi locali riesce a ridurre in polvere una buona metà delle (poche) confezioni disponibili. Ultima osservazione: perchè diamine le conchiglie costano esattamente la metà delle penne rigate? E' così anche in Italia?

Dal negozio di gotti un'altra novità clamorosa: BIRRA MORETTI! Una scatola da 24 bottiglini con il simpatico anziano sull'etichetta va via a 32 euri. Comprata subito!

Per ogni arrivo, una partenza. Oggi ho notato che è sparita la Nutella. Resistono solo gli squallidi monodose da 25 grammi. Dove c'era la Nutella si è materializzato uno squallido surrogato di nome Romella. Mah...

Non molla invece Matilde Vicenzi. Sfogliatine, savoiardi e grisbì rimangono saldamente in testa alla classifica dei biscotti più diffusi dell'Oman. Perchè???

STUDIO ILLEGALE

Due righe per ringraziare S.T. che, qualche tempo fa, mi ha segnalato il divertentissimo blog citato nel titolo. Pregiati colleghi, leggetelo! A me fa ancora più ridere perchè immagino le mie stressatissime controparti occidentali che pernottano in ufficio per finalizzare contratti che io poi commenterò, su mandato dei miei clienti locali, con una sola parola, "Inshallah". Dopo aver fatto ciò, mentre quel che resta dell'avvocato d'affari occidentale ricomincia ad esaminare clausole, io vado a bere un aperitivo all'Intercontinental sogghignando all'idea che guadagno il doppio di loro e qui non esistono imposte sul reddito delle persone fisiche.

Ad ogni modo vorrei sapere chi è arrivato al blog cercando su Google "fare l'avvocato in Oman". Annuncio fin d'ora che non sono entusiasta all'idea: ci tengo ad essere l'unico avv. italiano del Sultanato!

Ora vi lascio, leggo L'Arena online e vado a letto. Tra l'altro me lo sono sognato o vogliono costruire veramente un autodromo da Formula 1 a Vago di Lavagno (o latro analogo luogo ameno della provincia scaligera, non ricordo bene)?

BLOCCO DELLO SCRITTORE? CHE POI...SCRITTORE???

Insomma, il senso del titolo è che mi sono appena resa conto che non scrivo una riga da quasi un mese. Ho, ovviamente, ottime giustificazioni. La mia famiglia in visita da Verona mi ha distratta per un decina di giorni e, alla loro partenza, mi sono ritrovata sommersa da lavoro e incombenze varie. Qui procede tutto bene il che, in Oman, significa che la mia attuale lista di lamentele è limitata a meno di una decina di vicende fastidiose.

• Fa caldo (le minime sono già sopra i 30°).
  
• Stasera non esco perchè minaccia tempesta. Se leggete il post sull'ultima volta che mi sono arrischiata ad uscire con la pioggia capirete perchè...
• Il mio computer sta morendo. Dovrei comprarne uno nuovo ma la pigrizia me lo impedisce.
• Uno dei miei telefonini è morto.
  
• Tra una settimana devo pagare l'affitto dell'appartamento. Qui si paga una volta all'anno, anticipato. Immaginate la gioia che mi assale all'idea di consegnare un assegno da 12.000 euri al padrone di casa.
• Ieri sera era tutto bloccato perchè il presidente egiziano, conclusa la sua visita al Sultano, doveva andare all'aeroporto e hanno chiuso tutte le strade.
• La TV non mi prende più i canali tedeschi impedendomi di vedere varie soap operas che seguivo con interesse.
• Zanzare e formiche si contendono il dominio sul mio appartamento. Io tifo per le formiche ma temo che le due fazioni raggiungeranno un accordo e finiremo a vivere tutti insieme. Il problema è che mi fido poco degli insetticidi "vintage" che vendono da queste parti: il Comune ha recentemente irrorato le strade cittadine di DDT...

Detto ciò, le cose buone di marzo:

• Le vacanze con mamma e Francesca specialmente il viaggio on the road attraverso l'Oman. Abbiamo risalito fiumi, nuotato in grotte con cascate, cercato tartarughe (ahimè invano, non è stagione), scalato dune e molto altro. Ancora ripenso a quanto sono stata incosciente a far guidare Fra, notoriamente poco pratica al volante, giù da una duna alta un centinaio di metri...
• Cibo: dopo un'esasperante ricerca degli ingredienti durata 3 supermercati ed un intero pomeriggio, Fra ha cucinato! Conservo ancora una serie di vaschette di ragù e una porzione di melanzane alla parmigiana guarnita dalla caciotta più cara del mondo. Una nota dolente sono stati gli gnocchi...grazie Fra per aver comprato 10 kg di patate saudite assolutamente inadatte allo scopo...sono ancora in balcone e, dopo aver fatto due volte il purè (tra l'altro tutt'altro che goloso) non so più che farne. Resta in freezer anche la ricotta Galbani pagata 13 euri con cui avevi mendacemente promesso di farmi i ravioli :-)
• Eventi mondani: avete visto le foto su FB. La stagione sta finendo ma ci sono ancora parecchie cose interessanti da fare.
  
• Galà degli Oman Restaurant Awards (la premiazione dei migliori ristoranti di Muscat):
  

1. la cena per tre - 200 euro,
   
2. la guida in stato di ebbrezza al ritorno dallo Shangri-La - 20 euro di multa e 48 ore in galera (non temete non mi hanno arrestata nemmeno stavolta)
   
3. vedere Fra con un vestito e coi tacchi - non ha prezzo (bonus: camminava così "bene" sui tacchi che tutti i presenti, anche degli anziani sconosciuti, le hanno chiesto se era ubriaca...)

• Facendo corna, sono in buona salute. Il cambio di stagione da caldo a caldissimo sta propagando malanni ovunque ma sembro reggere bene. D'altronde io qui mi ammalo in maggio e novembre...

Domani vi omaggerò di qualche foto. Nel frattanto aggiornatemi su un paio di gossip (anche se oggi me ne è stato comunicato uno mondiale quindi dovrei accontentarmi).

Ciao