Innanzitutto un benvenuto al neonato blog di Chiara, chiarugainoman.blogspot.com. Non sto dicendo che dovete passare tutto il vostro tempo libero a leggere blog di gente che vive in Oman ma, se ci date un'occhiata, magari capirete che non sono una pazza visionaria (o forse che lo siamo sia io sia Chiara il che è un altro discorso).
Vi chiederete (forse) cosa faccio al computer alle 2.30 di notte. Semplice: sto ancora cercando di caricare su FB le foto del viaggio in Asia. E non funziona...
Provengo da spiaggia, Iftar dell'ufficio e festina a casa di un'amica. Tipico weekend di Ramadhan. La Iftar cioè il pasto delle 18.30, quando tramonta il sole e si interrompe il digiuno, è stata allucinante, esattamente come l'anno scorso. 90 persone (sì, 90) per la maggior parte musulmani. Se volete allenarvi per i Campionati Mondiali di Wrestling provate a lottare per del cibo con una sessantina di digiunatori da Ramadhan. Appena scatta il canto del muezzin, come da tradizione, tutti ingoiano un paio di datteri e un simpatico bicchiere di yoghurt e poi si avventano sul cibo.
Location: la sala da ballo dell'Hotel Intercontinental. Buffet: infinito. Bevande alcoliche: ovviamente assenti. Argomento predominante se non unico tra gli occidentali intervenuti: l'assenza di bevande alcoliche.
Non ho osato fare foto perchè -
1. Per i loro standard ero vestita da mignotta quindi ho preferito non farmi notare troppo
2. Dopo mangiato, ho fumato una sigaretta a tavola creando sconcerto nelle signore velate
3. Le suddette signore velate aborriscono anche solo l'idea di essere fotografate
Sono comunque riuscita a procurarmi un abbondante piatto di cibarie assortite. Loro saranno anche famelici ma io sono pur sempre una professionista del buffet :-) Ormai satolla, sono passata da casa a prendere il vicino Michele e due bottiglie di vino per contribuire alla festina. Ovviamente trasportare alcolici è reato e, durante Ramadhan, immagino sia reato aggravato. Lo aggiungo a tutti gli altri "crimini di stagione" come fumare di nascosto nel garage dello studio accovacciata dietro una macchina, bere acqua (e dico acqua) imboscandomi in macchina in zone isolate e masticare chewing gum in pubblico. Facendo cumulo delle pene credo che la deportazione sia garantita...
Dalla Iftar ad un appartmanto di Al Khuwair è cambiato tutto. Ho consumato un numero imprecisato di Pimm's in ottima compagnia e mi sono sentita di nuovo un'occidentale normale. Domani mostra di Rembrant (momento culturale della settimana) e a seguire barbecue. E anche questo weekend è fatto!
Quasi dimenticavo: oggi stavo comprando una barca. Il progetto rimane. Giovedì prossimo si fa un giro di prova e poi si vedrà :-)
Vi chiederete (forse) cosa faccio al computer alle 2.30 di notte. Semplice: sto ancora cercando di caricare su FB le foto del viaggio in Asia. E non funziona...
Provengo da spiaggia, Iftar dell'ufficio e festina a casa di un'amica. Tipico weekend di Ramadhan. La Iftar cioè il pasto delle 18.30, quando tramonta il sole e si interrompe il digiuno, è stata allucinante, esattamente come l'anno scorso. 90 persone (sì, 90) per la maggior parte musulmani. Se volete allenarvi per i Campionati Mondiali di Wrestling provate a lottare per del cibo con una sessantina di digiunatori da Ramadhan. Appena scatta il canto del muezzin, come da tradizione, tutti ingoiano un paio di datteri e un simpatico bicchiere di yoghurt e poi si avventano sul cibo.
Location: la sala da ballo dell'Hotel Intercontinental. Buffet: infinito. Bevande alcoliche: ovviamente assenti. Argomento predominante se non unico tra gli occidentali intervenuti: l'assenza di bevande alcoliche.
Non ho osato fare foto perchè -
1. Per i loro standard ero vestita da mignotta quindi ho preferito non farmi notare troppo
2. Dopo mangiato, ho fumato una sigaretta a tavola creando sconcerto nelle signore velate
3. Le suddette signore velate aborriscono anche solo l'idea di essere fotografate
Sono comunque riuscita a procurarmi un abbondante piatto di cibarie assortite. Loro saranno anche famelici ma io sono pur sempre una professionista del buffet :-) Ormai satolla, sono passata da casa a prendere il vicino Michele e due bottiglie di vino per contribuire alla festina. Ovviamente trasportare alcolici è reato e, durante Ramadhan, immagino sia reato aggravato. Lo aggiungo a tutti gli altri "crimini di stagione" come fumare di nascosto nel garage dello studio accovacciata dietro una macchina, bere acqua (e dico acqua) imboscandomi in macchina in zone isolate e masticare chewing gum in pubblico. Facendo cumulo delle pene credo che la deportazione sia garantita...
Dalla Iftar ad un appartmanto di Al Khuwair è cambiato tutto. Ho consumato un numero imprecisato di Pimm's in ottima compagnia e mi sono sentita di nuovo un'occidentale normale. Domani mostra di Rembrant (momento culturale della settimana) e a seguire barbecue. E anche questo weekend è fatto!
Quasi dimenticavo: oggi stavo comprando una barca. Il progetto rimane. Giovedì prossimo si fa un giro di prova e poi si vedrà :-)
1 comment:
Grazie del benvenuto... no, non siamo visionarie, secondo me viviamo in un mondo parallelo fatto di assurdita', in cui siamo state catapultate, virtualmente ed in sogno, il tutto per un esperimento governativo segretissimo... altrimenti non la so spiegare...
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