Thursday, August 20, 2009

NEWS DA BANGKOK

Arrivata sana e salva dopo un viaggio delirante con un conoscente ubriaco. Sono partita per 15 giorni con un bagaglio a mano di dimensioni tipo Invicta del liceo e mi sono dimenticata a Muscat una serie di cose importantissime ma va bene cosi'. Non trovo Maura ma ho trovato per puro caso, passandoci davanti, l'hotel in cui sta e da cui sto scrivendo. I telefoni omaniti non appaiono funzionare e ignoro l'ubicazione laotiana (intendo "in Laos") di Enrico e Giovanni. Solita organizzazione da italioti...Cari compagni di viaggio, se per caso leggete questo post, domani credo che mi spostero' a Luang Prabang. Ora che ho scoperto dov'e'...

Tuesday, August 18, 2009

CONVERSAZIONI SURREALI

Sono in partenza ma questa conversazione va raccontata. Personaggi:

- uno studente di legge della locale università.

- me medesima nell'improbabile veste di "tutor". Il management dello studio ha deciso che, per qualche motivo, sono la persona più adatta a spiegare agli universitari del nostro programma di stages estivi come diventare un perfetto avvocato omanita.

Questo mio nuovo ruolo ha creato perle di ilarità. Ecco l'ultima -

Io: Tu di dove sei?

Studente: Di posto sperduto che sicuramente non conosci.

Io: Cioè? (fatti miei, ovviamente, mai)

Studente: La mia famiglia è di Adam (in effetti è una cittadina dell'interno, un po' in c*lo all'universo creato).

Io: certo che so dov'è, c'è un aeroporto in costruzione e ci fanno le corse di cammelli.

Seguono vari convenevoli tipo : ma dai? ci sei stata? ma sì. ma no. ma sì.

Studente: La prossima volta che passi dalle mie parti nel weekend mandami un SMS che ti presento i miei amici e andiamo nel deserto a sparare con gli M16 alle lattine di Mountain Dew (che è una simil-Sprite locale).

Io: Figata, certo che vengo a sparare con armi da guerra!

Studente: Sei brava?

Io: In realtà non l'ho mai fatto. Sai, nel mio paese d'origine non rientra tra le occupazioni-tipo del fine settimana.

Studente: Non ti preoccupare, ti spieghiamo noi.

Segue visione di filmino sul cellulare dello studente in cui lui e altri 3 tizi in turbante fanno il tiro al bersaglio sdraiati su un tappeto persiano in mezzo al deserto.

COCKTAIL INDIANI



E io che pensavo che la patria dei cocktails fosse, chessò, il Brasile o magari Cuba...Dal ristorante Passage to India, la miglior lista di drink che io abbia visto ultimamente. Inutile dire che li abbiamo assaggiati quasi tutti. Segnalo il goloso Kerala Colada e una roba oscena al sapore di brodo vegetale freddo con degli schifosi pallini gialli in sospensione (vedi foto di me che lo assaggio con la faccia schifata).



SALUTI PRE-PARTENZA

Tornati tutti dalle vacanze? Qua si aspetta con costernazione l'inizio di Ramadhan, forse sabato (dipende, come sempre, dai vecchi che scrutano la luna), ma quest'anno non mi avranno. Due settimane in Asia e due sole settimane di Ramadhan, per cui sabato sera ho già acquistato ettolitri di alcolici assortiti sgomitando in un affollamento delle grandi occasioni di occidentali in preda al panico al negozio di alcool.

Domani notte parto per Bangkok. OmanAir mi ci porta in sole 5 ore e 40. Il programma per i prossimi 15 giorni è nebuloso (valutazione ottimistica). So per certo che incontrerò un'amica a Bangkok giovedì, cercherò di localizzare l'Avv. Andrea M. che dovrebbe essere in zona per un ape e che, la mattina dopo, si parte per Luang Prabang, città del Laos di cui solo ieri ho scoperto l'ubicazione (la credevo in tutt'altro posto ma sorvoliamo...un mio conoscente l'altro giorno ha sostenuto che il Laos non esiste quindi non sono messa poi così male). In loco mi ricongiungerò con E.C. e G.S. Poi...non so.

Nel Golfo c'è confusione: tende matrimoniali in fiamme in Kuwait, palazzi nuovi di zecca che crollano a Dubai (ve l'ho già detto: NON COMPRATE APPARTAMENTI A DUBAI), influenza suina in crescita e paura per il contagio globale che prevedono in occasione del grande pellegrinaggio alla Mecca. In Oman, invece, non succede granchè e va bene così...

Nei prossimi giorni sarò poco reperibile ma darò un'occhiata alle e-mail e a FB appena possibile.

A presto

Sunday, August 9, 2009

STILE



Il mio Bancomat ancora non si sa se funziona all'estero (siamo fermi alla fase "non funziona", "invece sì", "invece no") ma nel frattempo apprezzo lo stile neo-egizio della filiale di Qurum.

PAZZA PAZZA ARABIA SAUDITA

Odio la OmanTel (e il mio pressapochismo). In pausa pranzo scrissi un interessante post che parlava di cene indiane, turpi locali di "lap dance" dove ciccione danzano in ristoranti italiani in disuso ubicati nel parcheggio di un ospedale e di un bar assurdo con due cantanti di pessima musica pop filippina e un pubblico composto dalla crew della Olympic Airways, una folta rappresentanza delle triadi cinesi e un marxista-leninista omanita. Non e' un brutto film. E' la mia serata di giovedi' scorso. La OmanTel ha inghiottito il post che, ovviamente, non avevo salvato (e prima o poi riscrivero') ma nel frattempo si e' fatta ora di occuparci nuovamente del Regno Al Di La' Del Deserto (fortunatamente).

Non so come questa notizia sia riuscita a sfuggirmi...Da uno dei miei blog locali preferiti vi segnalo un articolo geniale:

Saudi businessman orders solid gold penis enlarger

A Saudi businessman has purchased what is being described by the Canadian seller as the world's most expensive adult novelty item -- a solid 18-carat gold penis enlarger worth nearly 50,000 dollars. X4 Labs, a Canadian manufacturer of medical devices, received the unorthodox request and recruited a Montreal custom jeweler to help with its design and construction. "This male health accessory is the most expensive traction device ever produced and will likely become a historical benchmark for the adult novelty industry," the company said in a statement. Little is known about the buyer, except that he lives in Jeddah (e, aggiungo copiando spudoratamente un commento fatto da altri, che ce l'ha piccolo). His glitzy new penis enlarger, however, is being encrusted at his request with 40 diamonds and several rubies and is to be delivered by armored car in October, said Rick Oh, X4 Labs co-owner. Saudi law bans the import of adult sex toys, but the company insists its product is a US government certified medical device.

Purtroppo non ci sono foto del pregevole oggetto.

Wednesday, August 5, 2009

DEPILAZIONE

Poc'anzi cercavo su wikipedia dettagli sul "threading" la curiosa tecnica che usa la mia estetista indiana per farmi le sopracciglia (confermo che sono diventata così pigra che nemmeno questo faccio più da sola). Non solo ci mette 3 minuti ed è bravissima ma è uno spettacolo affascinante. Il tutto si svolge tendendo un filo di cotone che forma una specie di "cappio". Un capo del filo si tiene nei denti e l'altro che è, appunto, chiuso ad anello, in mano. Tirando il cappio si crea un movimento rotatorio che "decapita" il pelo creando linee perfette. Gli uomini omaniti usano lo stesso sistema per ritoccare i loro elaboratissimi sistemi di pizzo-bassette che paiono fatti col righello. Per intenderci parliamo di quel look che in Italia va per la maggiore, ad esempio, tra i poliziotti delle volanti.

Mentre leggevo mi è caduto l'occhio su un link: "Islamic Ruling on Waxing Unwanted Hair". Mi si è aperto un mondo! Porta ad un sito su cui si può indagare la liceità di ogni e qualunque cosa. Vi premetto che in Oman ho visto per la prima volta uomini che si cerettano LE ORECCHIE, donne che si dipingono il monociglio (quelle che non ce l'hanno naturale) perchè è stiloso e bambini di 5 anni così ipertricotici che, uscendo bagnati dalla piscina, gli si forma una V di pelo sulla schiena. Il rapporto col pelo è senz'altro tribolato.

Vi regalo la mia sezione preferita:

Yusuf chiede se può depilarsi petto, schiena e la zona tra le sopracciglia. Copio e incollo la risposta. Senza commenti, al limite un paio di frasi in grassetto.

In the Name of Allah, Most Gracious, Most Merciful.

All praise and thanks are due to Allah, and peace and blessings be upon His Messenger.

Brother, first of all, we’d like to say that we are impressed by your question, which emanates from a thoughtful heart. May Allah Almighty help us all adhere to the principles of this true religion, Islam, and enable us to be among the dwellers of Paradise in the Hereafter, Ameen.

As for your question, Dr. Rif`at Fawzi, professor of Shari`ah at Cairo Univ., states:

"There is no evidence from the Qur'an or the Sunnah that forbids cutting short the hair from the chest and back; but the removal of hair from these parts may be considered a form of imitating women, something forbidden according to the hadith: 'May Allah's curse be inflicted on women imitating men and vice versa.' As for women, it is permissible for them to remove hair from these parts because it causes them harm.

As for removing the hair from between the eyebrows, it is lawful, because it is not part of the eyebrows. But as for plucking the eyebrows, it is forbidden and not permissible in Islam, according to the Hadith: 'May Allah's curse be inflicted upon women who pluck their eyebrows, and women hired to do this.'

What is prohibited is an-Nams, which denotes removing the hair of the eyebrows by plucking in order to make it thin. The Prophet (peace and blessings be upon him) is reported to have cursed both women who do the plucking and those who seek to have it done. (Reported by Abu Dawud)"

If you are still in need of more information, don't hesitate to contact us. Do keep in touch. May Allah guide us all to the straight path! Allah Almighty knows best.

Bene, finirò all'inferno...Nel frattempo continuo a leggere, ho appena scoperto un tale Ahmad che pone domande sulla liceità delle ceretta "intima". Hehehe...





DOMANDE, DOMANDE, DOMANDE

Un paio di riflessioni sull’ortografia, sui ristoranti e sulla vita in generale:

1. Perche’ nessuno (e dico nessuno) riesce a capire la differenza tra le parole “DESERT” e “DESSERT”? E’ una calamita’ nazionale. Ho appena dato un’occhiata ad un parere preparato dalla mia collega irlandese e dopo tre paragrafi ho dovuto smettere di leggere perche’ queste descrizioni di pozzi petroliferi “in the DESSERT” mi distraevano. Ah, l’inglese non era la lingua ufficiale in Irlanda? Tutti insieme: Una zona arida e sabbiosa si chiama “DESERT” mentre un dolce che si consuma a fine pasto si chiama “DESSERT”.

2. Perche’ in un prestigioso ristorante cittadino, se ordini per antipasto (?) l’interessante pietanza riportata sul menu come “OXTAIL RAVIOLI” ti portano UN SOLO raviolo decorato da un paio di erbaggi poco identificabili su un grande piatto vuoto? Ravioli e’ plurale, non puoi portarmene solo uno (per quanto, ad onor del vero, di notevoli dimensioni per un raviolo). E per finire, ti sembra simpatico farmi pagare il suddetto raviolo l’equivalente di euri 19? Per quanto riguarda il filetto che ho mangiato come “main course” nulla da ridire, carne ottima ma qualcuno mi spiega il contorno? Perche’ creare una specia di lasagna a 10 strati di sottilissime fette di patata (secondo me semi-cruda quindi tossica) con in mezzo qualcosa che sembrava pezzetti di acciuga? Facciamo che la prossima volta mi servi due patate al forno semplici semplici che e’ meglio?

3. Perche’ in un altro prestigioso ristorante cittadino (forse il piu’ caro di tutti) non ti danno da mangiare abbastanza? Sara’ pure inelegante servire piattoni di carbonara ma, dopo una cena di quattro portate (dicansi QUATTRO), tornando a casa volevo fermarmi a mangiare uno shwarma (il kebab locale si chiama cosi’). Bel posto, niente da dire ma foriero di brutte sorprese. La piu’ brutta presumo sia stato il conto ma fortunatamente ero ospite. Vademecum per l’aspirante ristorante piu’ figo di Muscat: non puoi servire Prosecco Zonin! E non puoi farmelo pagare 15/20 Rial a bottiglia quando io so BENISSIMO che e’ in vendita al pubblico all’OUA per 3 Rial e qualcosa. E perche’ diamine, braccini corti che non siete altro, non servite il Valdobbiadene da 8 Rial che compro di solito e che e’ infinitamente piu’ buono? (questo e’ il riassunto della mia conversazione con la sommelier australiana). L’antipasto era invisibile, i panini microscopici e venivano serviti uno alla volta. Io, che non mangio molto pane durante i pasti, credo di averne richiesti 6. E veniamo al piatto principale, il filetto di vitello WAGU, roba un po’ giappo e super-onerosa. Questa e’ la mia lamentela principale quindi attenzione: non puoi e, ripeto, non puoi presentarmi un filetto al sangue tagliato a forma di c*zzo (ovviamente piccolo :-) perche’ mi fa impressione trovarmelo nel piatto senza preavviso! Bocciati.

4. Perche’ i residenti occidentali maschi (di ogni nazionalita’) che hanno mandato a casa mogli e figli per l’estate e sono rimasti a Muscat da soli si comportano come adolescenti quando i genitori vanno in vacanza? Signori, vi prego, datevi un contegno. Non ho piu’ voglia di vedervi ubriachi mentre ballate la salsa con le estetiste filippine.

5. Perche’ c’e’ tutto questo traffico? Mentre in Italia e’ iniziato l’esodo qui pare di essere al grande ritorno dalle vacanze. Ingorghi ovunque e i miei complimenti a chi ha deciso di fare ADESSO i lavori sull’autostrada Sultan Qaboos. Tornando dall’aeroporto l’altro ieri ho seriamente pensato che non sarei mai piu’ arrivata a casa.

6. Perche’ la mia banca non mi crede? Sono andata a spiegare che il mio Bancomat all’estero non funziona e la conversazione si e’ svolta piu’ o meno cosi’. Omino in dishdasha controlla via computer lo status della mia carta e mi dice : “Invece funziona perfettamente anche all’estero”. Io rispondo “No”, lui ribatte “Invece si’”, io replico “Invece no”. Segue un’altra dozzina di “Invece si’”, “Invece no” con tono di voce sempre piu’ stizzito da entrambe le parti. Ora io cosa devo fare per dimostrare che il bancomat non funziona all’estero? Tramortire lo sportellista, caricarlo nel bagagliaio della macchina, guidare fino negli Emirati Arabi Uniti mentre e’ privo di sensi e, all’arrivo oltreconfine, svegliarlo davanti ad un bancomat per mostrargli che la carta non funziona?

Per il resto va tutto bene. Attendo le mie prossime vacanze. Tra due settimane esatte sono in partenza per l’Asia :-)

Monday, August 3, 2009

SPELLING...QUESTO SCONOSCIUTO



Ecco a voi il cartello informativo dell'inutile laghetto di Ghubra. Non so quale delle voci preferisco però segnalo B, C, D e G.


Sono stata in posta. Complimenti!

TEATRINO DELL'ASSURDO

Personaggi:

Io

Un indianino sudatissimo che lava le macchine nel parcheggio di Al Fair

Premessa

La mia macchina era VERAMENTE sporca. Praticamente un camouflage da deserto creato da un mese e mezzo di sabbia, polvere e guano su fondo bianco. Verso le 7 decido di andare all'HSBC a chiedere perchè il mio bancomat all'estero non funziona (questo potrebbe essere il primo atto del teatrino ma sorvolo). Ne approfitto per chiedere all'omino lava-auto di fare il miracolo e riportare la macchina al colore originario. "Finisco" la mia consulenza bancaria. Le virgolette sono state inserite perchè, al solito, non si è risolto un c*zzo e ne so tanto quanto prima. Vado a riprendere la macchina.

Atto Unico

Io: Ciao, hai finito?

Indiano: Ci metto 2 minuti. Di dove sei Madam?

Io: Italiana

Indiano: Allora sei cristiana! (la conversazione si fa curiosa)

Io: Beh, sì. (cercando di suonare convinta)

Indiano: Io sono cristiano.

Io: Bene (non so cosa dire...)

Indiano: La tua macchina era molto, molto sporca ma, dato che sei cristiana, ti rispetto.