Saturday, February 27, 2010

ATTUALITA'

Dubai cade a pezzi. Non vorrei passare sempre per quella che ne parla male ma i nostri vicini di casa spocchiosi hanno un sacco di problemi. Ricorderete la faraonica inaugurazione del Burj Dubai, anzi no, del Burj Khalifa come da cambio-nome dell'ultimo secondo per leccare il culo al buon vecchio Khalifa, l'emiro di Abu Dhabi che paga i conti di Dubai da un po' di mesi a questa parte... Per la modica cifra di 20 euri si poteva prendere l'ascensore e salire a 700/800 m. - non so di preciso - a gustare il panorama dall'edificio più alto del mondo. Per la meno modica cifra di 8o euri si poteva fare la stessa cosa saltando la coda. Tralascio il fatto che dal Burj Khalifa normalmente non si vede una fava perchè Dubai è immersa nella foschia per 300 giorni all'anno.

Il mio primo commento è stato. "Ben conoscendo l'abilità dei mastri costruttori locali, che non sono nemmeno capaci di montare una zanzariera, figurati se mi fido a salire su quel coso altissimo!"

Un paio di settimane dopo l'apertura, era già chiuso al pubblico. Sine die. Problemi all'impianto elettrico e agli ascensori, dicono. D'altronde a chi servono gli ascensori? In un paio di giorni si può benissimo salire a piedi fino al 160esimo piano...

Un paio di giorni fa il nuovo incidente al super-acquario del Dubai Mall. Scrive il Sun -

"Terror as mall shark tank cracks"

"Shoppers at the Dubai Mall fled in terror fearing that they about to be engulfed by 10 million gallons of water holding 33,000 sea creatures...Mall security men donned life jackets ...anyone with photos of the drama were ordered by cops to delete them."

Troppo tardi, le foto erano già ovunque. Le ho viste spuntare su FB e sui blog locali nel giro di mezz'ora.



La morale di tutta la storia è semplice: FINITELA CON QUESTI MEGA-PROGETTI E GUARDATE IN FACCIA LA REALTA': NON SIETE CAPACI! Tornate alle casette ad un piano di fango che crollano pure quelle ma almeno fanno meno danno. Dimmi te se uno deve affogare/venire divorato da uno squalo bianco/entrambe solo perchè vuole comprare un paio di scarpe al Dubai Mall...

A proposito di calzature, da Muscat segnalo la visita di Jimmy Choo. L'illustre scarparo era in città per il weekend e pare abbia organizzato qualche forma di sfilata per le Muscat Princesses che amano il tacco a spillo sotto il camicione nero. Povero Jimmy non sapeva che venerdì ricorreva il compleanno del Profeta Maometto che, come tutte le festività religiose islamiche, ha i suoi pro e i suoi contro. Il pro è che ho fatto un ottimo weekend lungo. Il contro è che nei dì di festa non si possono vendere alcolici. Da nessuna parte. Immagino che il Sig. Choo abbia apprezzato molto il ricevimento che gli hanno organizzato...succo di mango e Pepsi Light per tutti!



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