Questo blog (che non è una testata giornalistica bla bla bla) è il diario personale di un quinquennio di vita nel Sultanato.
Se cercate informazioni utili sull'Oman, temo che abbiate sbagliato blog :)
Siamo al 29 dicembre e nessuno sa cosa ne sara' del Capodanno.
Lettori residenti, c'e' qualcuno interessato ad unirsi ad un eventuale campeggio in spiaggia? Roba semplice: poca strada e poco impegnativa che poi bisogna tornare indietro il primo dell'anno con i postumi e il fuoristrada totalissimo non e' divertente. Fatemi sapere.
Nel frattanto mi e' giunto un curioso invito (grazie R.). Trattasi di un concerto rock. Domani sera. In mezzo al deserto.
Questa e' l'eloquente mappa della location. Wadi in piena permettendo, un pensierino ce lo farei. Nel frattempo contemplo la peculiarita' del tutto.
Cose da pazzi! Sono tornata dalla gelida, piovosa e umidissima madrepatria in cerca di sole e mi sono ritrovata in una perturbazione mediorientale. Freddo e precipitazioni funestano il Sultanato. Gli omaniti esultano/non si presentano in ufficio (come sempre quando piove). Io mi lamento. ma c'e' chi sta messo peggio. Ad esempio la Milo che arriva stasera convinta di passare una settimana in spiaggia...
Sono molto soddisfatta della mia breve vacanza veronese. Ho ormai appurato che stare a casa per 4 giorni o per 3 settimane e' praticamente la stessa cosa. L'unica differenza e' che il numero di giorni disponibili e' inversamente proporzionale al numero di aperitivi da consumarsi. Per il resto ho adottato uno stile di vita simpaticamente ameboide e suddividibile in tre parti.
Casa= mangiare+dormire+angheriare Madre con esose richieste (e Madre ringrazi che questa volta non mi sono trasportata per 6,000 km i jeans a cui fare l'orlo!)
Piazza Erbe = bevande + salutazioni
Pigna = bevande + salutazioni in orario successivo a "Piazza Erbe"
Il tutto e' stato allietato da oziose conversazioni nonche' osservazione di quasi-quarantenni che non hanno mai smesso di ubriacarsi al bar e limonare gente a caso. Adoro.
Grazie a tutti e ci si rivede in primavera.
Per S.T.: purtroppo Qatar Airways non aveva "Hachiko" fra i films disponibili peranto non ho potuto (ti cito) "ricollocare i confini della tristezza" e piangere come un bambino per tutto il viaggio. Ad ogni modo ti detesto perche' mi hai fatto ricordare il trauma infantile che ho subito vedendo "La collina dei conigli" e, al solo pensiero, verso lacrime ad intermittenza da domenica sera.
Per chi non l'avesse mai visto, ora vi rovino la giornata!
Ho appena ricevuto una lunga e-mail in arabo dalla nostra receptionist omanita. Ho dato un'occhiata veloce e ho riconosciuto un paio di parole qua e la' nonche' le due accoppiate 1431-1432 e 2010-2011. Direttamente da Google Translate gli auguri di Buon Anno piu' prolissi e sconcertanti che io abbia mai ricevuto.
Siete pronti?
"Habayeb to your heart's
Here we bid farewell to the year "2010" and prepare for the reception of a new year of 2011.
Stayed a few days and leave this year, all of which occurred moments, Was happy or sad ..! We met, and we parted .. Taahidna, and we dated .. Will become the anniversary In our minds and hearts, and will not leave
Most precious loved ones It is enough to hold together Smile for the same anniversary Sometimes save us from the unit! To outline better grasped ..
Over the year if,
And between victories and Khosairi, Was
[Only thing] Who do not accept the bargain!! Fact It is the deepest point of serenity in my soul, I say to you:
Thank you
For your friendship in 2000
Thank you
On your child's 00
Thank you
A moment of happiness, Achtlsthe of your eyes and you Sarahon 00
Thank you To times of joy cause you grief defeated and you do not you know 00
Thank you For being by my side always And sincere wishes to you beautiful days ..
By the end of this month, Will involve yet .. Before being folded I say to you: [The most expensive gift made by the world to me is the knowledge and know your hearts Taybeh]
Thank you and have, From the depths of my heart Sorry, that failed in the person's right or wrong you
Sorry for the hearts she loves me I do not know whether it is happy with me, or indignant at the act or omission is something that kept up with it?
I re-wrapped the hearts of serenity. (Sorry for all of the heart hearts that she loves me and I loved)
"I do not know if the rest of my life? Or I am leaving and the public together"
In the days and months to begin a new year and we close all Mavera years have passed and all the memories.
Every year we finish a year and we vary our feelings and the feelings of the year has passed many of the painful memories and beautiful Which had a significant impact in our souls and Aisaana at end of each year Sawa We hope for ourselves and for those who love a year full of love and Balavrah We call upon those who have lost loved ones for mercy ..
Remained days to start a new year. Pleading with God to make it a year full of delights and Balavrah ..
Lovers .. I wish you years
New full Balavrah and love ..
I would like to apologize to all ..
Days and involve laminate coming years 1431-2010 À
Bafrahaa .. Ooh Zanha .. All Lh Zatha
God willing, be the Year "1432-2011 " good to everyone ..
I want you to chromatic tolerance ..
And Swori ..
Everyone Zaalth .. Oogltt it .. inadvertently ..
I hope forgive me .. I do not know you (or the rest of my life I am leaving and public SEWEN)!
Tutti voi ricorderete Praticante A. e le sue mirabolanti imprese. Se vi fosse sfuggito, trovate un sunto qui.
Ricorderete anche che A. si assento' da lavoro per svariate ore al giorno lungo l'arco di circa 6 settimane per provare un fantomatico discorso. L'ho trovato.
[L'avevo copia-incollato qui nella traduzione inglese riportata sui giornali ma poi il Pignolo mi ha fatto notare che dal discorso si poteva risalire con facilita' all'identita' del nostro eroe quindi l'ho rimosso. Il Pignolo mi ha gentilmente fornito una traduzione in italiano preparata, immagino, con Google Translate.]
Il laureato A. ha pronunciato un discorso che dice, “abbiamo raggiunto questa incoronazione dopo una fase di lavoro duro e serio che è stato realizzato secondo il nostro progetto per il futuro. Durante questa fase, abbiamo impiegato i nostri massimi sforzi, in modo da ora ora stiamo raccogliendo la frutta dei nostri duri lavori per potere togliere verso il contributo in tutte le funzioni che avvantaggiano il nostro paese caro.„ “Ora stiamo ritenendo più felici perché questo evento coincide con la celebrazione che annota la pagina il no. 40 nel libro della nostra rinascita benedetta nell'ambito della direzione dello scomparto di Qaboos del sultano della Sua Maestà detto, augurando a Sua Maestà la buona salute e le celebrazioni felici e di lunga vita per l'Oman"
Sei settimane?
Allego foto di praticante A.
Quando l'ha vista, Collega Inglese ha commentato: "Ma come si e' vestito? Sembra uno dei Time Lords di Doctor Who!"
"Hmmm, certo...(di cosa sta parlando?)"
Scopro da Wikipedia che il Time Lord medio e' cosi abbigliato:
Giovedi scorso, mentre bevevo un caffe' a Shatti, ho comprato un'automobile.
"As you do" hanno commentato gli amici anglofoni.
Vi presento la nuova perla del mio parco macchine nonche' la mia prima auto d'epoca. In comproprieta' con Valia e senza nessuna ragione plausibile mi sono aggiudicata una prestigiosa Daihatsu Rocky del 1981.
Se tu fossi un avvocato omanita e ti chiamassi Mohammed Ibrahim, come chiameresti il tuo nuovo studio legale per dargli quel "je ne sais quoi" internazionale?
Mohammed Ibrahim Law Firm?
Non molto originale ma sobrio ed elegante al contempo. Approvato!
Quel che approvo meno (e che mi ha fatto rischiare un frontale passando in macchina davanti al tuo studio) e' l'acronimo che hai deciso di mettere sull'insegna!
E' rettangolare, violetto e marchiato Qatar Airways.
Ricorderete la grande guerra delle vacanze di Natale. Quella che persi. Nel paese dove tutto è possibile, quel che il datore di lavoro mi ha tolto, il meraviglioso Sultano mi ha restituito.
Non mi date le ferie per le Sante Feste? Beh, ho una notizia per voi: il magnifico Qaboos ha regalato a TUTTI 5 giorni di vacanza per Natale. E io, senza dire una fava a nessuno, giovedì prossimo, 23 dicembre, atterro a Milano. Sarà una vacanza brevissima quindi accorrete numerosi a bere aperitivi dal primo giorno.
(Notate, prego, che il 25, 26 e 27 dicembre si festeggia il National Day che cadde il 18 novembre ma questo è un altro discorso).
In other news: ho visto sui giornali le prime foto di praticante. A. durante il suo prestigioso discorso. Non voglio rovinarvi la sorpresa, tornate domani: ne vale la pena!
Sono sopravvissuta alla Wahiba Challenge. Ne scrivero' nei prossimi giorni ma nel frattempo Vi segnalo un meraviglioso articolo di Time Magazine datato 14 novembre 1960. Si parla dell'inno nazionale omanita. Non so come Clare sia riuscita a scovarlo ma leggetelo, e' esilarante.
For more than 150 years, Britain has been on stout-fellow terms with the Sultans of Muscat and Oman, a stretch of mountain and desert that the British Navy admired for its excellent harbors conveniently located near the entrance to the Persian Gulf. The great Nelson spent two months there as a midshipman in 1775; an early 19th century Sultan presented the Admiralty with a ship of the line in gratitude for British protection.
Few Britons could point to Muscat and Oman on a map. It was no wonder, then, that, totting up its scores of 200 national anthems that Navy ships play on official courtesy calls to foreign ports, the Admiralty this year discovered that it lacked an up-to-date version of Muscat's. The only version available was a B-flat clarinet score. The Admiralty asked the Foreign Office to forward the score to its man in Muscat for verification.
Six weeks later, Foreign Secretary Lord Home got a reply from the British Consul General in Muscat detailing his findings: "The Sultanate has not, since 1937, possessed a band. None of the Sultan's subjects, so far as I am aware, can read music, which the majority regard as sinful. The manager of the British Bank of the Middle East, who can, does not possess a clarinet. Even if he did, the dignitary who, in the absence of the Sultan, is the recipient of ceremonial honors and who might be presumed to recognize the tune is somewhat deaf. Fortunately, I have been able to obtain, and now enclose, a Gramophone record that has on one side a rendering by a British military band of the Salutation and March to His Highness the Sultan of Muscat and Oman.
The first part of the tune, which was composed by the bandmaster of a cruiser in 1932, bears a close resemblance to a pianoforte rendering by the bank manager of the clarinet music enclosed with your lordship's dispatch. The only further testimony I can obtain of the correctness of this music is that it reminds a resident of longstanding of a tune once played by a long-defunct band of the now disbanded Muscat infantry, and known at the time to noncommissioned members of His Majesty's forces as (I quote the vernacular) Gawd Strike the Sultan Blind. "I am informed by the acting Minister of Foreign Affairs that there are now no occasions on which the Salutation is officially played. The last occasion on which it was known to have been played at all was on a Gramophone at an evening reception given by the Military Secretary of the Sultan, who inadvertently sat on the record afterwards and broke it." The Foreign Office had no comment, but a Navy man said admiringly: "They do write good letters down in Muscat." Fact is the British Consul General has little else to do, apart from requesting manumission for escaping slaves, who by tradition become entitled to freedom if they can manage to enter his compound and clasp both hands around his flagpole."
Fra 2 ore e 25 minuti iniziano le vacanze del Capodanno Islamico.
Buon 1432 a tutti!
Quattro giorni di ferie pagate che si aggiungono ai cinque giorni gentilmente concessi a meta' novembre per Eid Al Adha e ad un ulteriore vacanza annunciata per la settimana di Natale al fine di festeggiare National Day/il compleanno di Sua Maesta'. Grazie Sultano!
(ovviamente non si fara' festa perche', come per ogni festivita' islamica che si rispetti, i luoghi di perdizione serventi bevande alcoliche a infedeli scostumati e musulmani peccatori, saranno chiusi).
Colgo l'occasione per comunicare che da mercoledi a venerdi saro' irreperibile nel deserto. E' in partenza la Wahiba Challenge. Per chi non sapesse cos'e' ecco il video della WC 2009. Ci si aggiorna la settimana prossima, Inshallah!
Oggi parliamo dei praticanti omaniti o meglio del praticante omanita A., la mia croce (senza delizia) 2010. A. ha studiato giurisprudenza alla locale universita'. Se avesse trovato una pergamena di laurea in un ovetto Kinder sarebbe stata piu' o meno la stessa cosa, anzi, forse ne saprebbe di piu'.
A. e' immensamente vanitoso ("a man who seriously fancies himself") e dotato di una pigrizia astuta che gli permette di scomparire per giornate intere con la scusa di incarichi semplicissimi che il mio gatto diciannovenne, addestrato all'uopo, potrebbe portare a termine in un paio d'ore.
A. a ora di pranzo va a casa, pranza e si cambia d'abito. In realta' si mette un altro camicione bianco identico a quello che indossava la mattina (quindi ci ho messo mesi a capire questa cosa ) ma sostituisce il turbante - "more formal, for the morning" - con il buffo cappello a tronco di cono - "less formal, for the afternoon". E guai se i profili del camicione non sono in tono con il motivo del copricapo. Poi torna in studio e entra nel mio ufficio come uno Zoolander in dishdasha chiedendo "Hai lavoro per me?".
A. ha raggiunto l'apice della follia quando il mese scorso me lo sono portato ad un meeting con due avvocati inglesi dello studio corrispondente di Abu Dhabi.
A cinque minuti esatti dall'inizio della discussione, A. prende la parola e, nello sconcerto generale, si rivolge ai due dicendo: "Abu Dhabi e' un bel posto, ci sono stato una volta per il weekend. Mi date un lavoro nel vostro studio? Io sono bravissimo."
Senza parole.
Oggi ho deciso di parlarvi di A. perche' e' nuovamente scomparso.
Sei settimane fa si era presentato nel mio ufficio con un'espressione che posso descrivere solo come "gli rideva anche il culo" annunciandomi quanto segue:
"Carissima AZ, luce dei miei occhi e faro del sapere (fine adulatore), tu devi essere felice per me!"
"Hmmm, cosa vuoi A.?"
"Come ben sai, un paio di mesi fa mi sono laureato in giurisprudenza alla prestigiosa universita' X"
"Ne sono a conoscenza, anche se non me lo spiego appieno. Quindi?"
"Il 6 dicembre c'e' la cerimonia per la consegna dei diplomiiiiiiiiiii (in tono garrulo). E ci sara' un discorsoooooo. E ci saranno [inserire nomi di vari notabili, sottosegretari, professori etc.]. Non indovinerai mai chi e' stato selezionato per tenere il discorso ufficialeeeeeeeeeeeee"
"Tu?"
"Oddio, come hai fatto ad indovinare? Chi te l'ha detto?"
"Sono una strega e ti leggo nel pensiero"
"Veramente?"
"Lascia perdere...congratulazioni!"
"In realta' ero venuto a dirti che [tenetevi forte], per le prossime 6 settimane dovro' andarmene da studio a meta' pomeriggio"
"A che titolo, di grazia, dovrei lasciarti "lavorare" (espressione da considerare cum grano salis) part-time per il prossimo mese e mezzo?"
"Devo provare il discorso"
"Scusa ma non e' in arabo? Tra l'altro quanto potra' mai durare questo picco altissimo dell'arte oratoria? Dieci minuti?"
"Certo che e' in arabo pero' e' in arabo classico e ho un po' di problemi e poi devo provare perche' , sai, parlare in pubblico e' difficile"
"Quindi mi stai dicendo che tu, raffinato giurista, non sai leggere l'arabo classico perche' parli solo dialetto locale. Interessante...ti svelo un segreto: IO L'ARABO CLASSICO LO SO LEGGERE. Capisco poco ma leggo. Per quanto riguarda i tuoi talenti di conferenziere, pensavo volessi fare l'avvocato..."
Riassunto: stamattina il praticante A. che latita ormai da sei settimane, si esibira' nel suo discorso ufficiale all'universita'. E poi si mettera' in ferie per una settimana per riprendersi dallo stress.
Disclaimer:
Anche se (molto spesso) vorrei prenderlo a ceffoni, a me il praticante A. sta simpatico.