Il mio ex vicino di casa M. avvista un animaletto allo stremo delle forze che, oppresso dai 47 gradi (umidi) del simpatico maggio omanita, cerca invano di abbeverarsi di acqua clorata a bordo vasca.
Fallito questo tentativo, la creatura si avvicina a zig-zag ad un albero e, mentre cerca di arrampicarsi lungo il tronco, perde i sensi e cade a terra. M. si precipita a soccorrerlo, lo raccoglie e lo porta in casa dove, al fresco dei condizionatori ormai perennemente accesi, lo alloggia in una scatola con generi di primo soccorso.
Fatto cio' mi invia un SMS.
Mi appassiono da subito alla storia del pipistrello svenuto. Seguono ore di gioia con il piccolo Silvio (nome simpaticissimo per un succhiasangue) che si rifocilla di frutta fresca sotto gli occhi amorevoli di papa' M. Nel frattempo nella scatola di Silvio prende forma un piccolo mondo: un'altalena, una serie di piattini di leccornie, un contagocce per fargli bere acqua e sali minerali, una vasta documentazione su vita, morte e miracoli dei Chirotteri.
Papa' M., nel frattanto, mi aggiorna a cadenza regolare sui progressi del suo pupillo.
Poi la catastrofe. Ieri pomeriggio alle 7, Silvio aveva appuntamento dal veterinario. M. per fare una sorpresa a Silvietto, torna a casa a pausa pranzo con una vasta selezione di frutta fresca, apre la scatola e scopre con orrore che il pipistrello Silvio e' spirato abbracciato alla sua mela.
Non sono nemmeno riuscita a conoscerlo.
R.I.P. Pet Vampire e un abbraccio a M.
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