Su gentile richiesta e concessione della legittima proprietaria del blog… ho il piacere di presentarvi – a quanto pare - la nuova la hot line della ROP (Royal Oman Police, la Polizia).
Ero in aeroporto, scampata con fatica alla seconda tappa del Tour de Oman, con nastro di partenza praticamente legato alla mia porta d’ingresso. Squilla il telefono e dopo i vari ”how-are-you” di rito scopro di essere al telefono con un impiegato della Hertz, ufficio aeroporto, che mi travolge con una valanga di parole non ben identificate. Colgo qualcosa che somiglia a: “Royal Oman Police wants you”.
Che cosa avrò mai fatto? Travolto senza accorgermene un pakistano in attraversamento notturno sulla Sultan? Vagabondato contromano per le strade di Ruwi che puntualmente dimentico? Parcheggiato in area riservata agli autisti di HM? Mi precipito a rispondere: Sono in aeroporto, vengo in ufficio e ne parliamo di persona.
”No need madam, no need, give your number ok?”
E invece ti dico che c’è bisogno eccome. In ogni caso troppo tardi, guarda alla tua destra, la vedi una che si sbraccia disperatamente? Sono io. Eccomi, mi spieghi di grazia perché stamattina sono ricercata dalla ROP?
Respiro di sollievo. Alla fine viene fuori che ho semplicemente conquistato una multa per eccesso di velocità (notificata alla Hertz viso che la giallona è in noleggio a lungo termine). La prima da inizio anno, la quarta del semestre se la memoria non mi inganna.
Dopo qualche un’altra telefonata. Hello, Miss Caterina? Qui è la ROP, la chiamo per informarla che ha ottenuto una multa per eccesso di velocità. (E perché me lo dici con il tono di chi mi sta comunicando una vincita alla lotteria o un’eredità inattesa?). Il seguito è storia nota, o quasi.
La ringrazio, mi dice per favore dove e quando ho commesso l’infrazione?
Certo, le mando una mail con tutti i dettagli.
Quindi lei ha anche il mio indirizzo mail?
No, ma questo è il suo numero di cellulare giusto?
Direi di sì (quindi?)
Se io le mando un sms dal mio cellulare, lei mi può rispondere con un sms indicandomi la sua mail.
Dirtela al telefono no, eh?
Segue scambio di dati sensibili via sms e qualche ora dopo ricevo la fatidica mail dall’oggetto “speeding statement” con pdf allegato e “greeting from ROP” . Clicco... e ora sì che è tutto chiaro! Ci risiamo: ah se avessi un paggio! Non solo avrebbe decodificato senza fatica l’oscuro foglio ma mi avrebbe verosimilmente scarrozzata in giro senza eccessi di velocità…