Friday, November 30, 2007

BUON FINE SETTIMANA, AMICI CRISTIANI!

Vi scrivo in un venerdi' sera di perplessita'. Domani inizia la settimana lavorativa (weekend lungo e strano: mercoledi', giovedi' e venerdi') nonche' il mese di dicembre e, immagino, Verona sara' gia' in via di allestimento per le decorazioni natalizie. Qua ci sono i classici 30 gradi ma la temperatura inizia ad abbassarsi un po' durante la notte: e' il cambio di stagione. Nel Sultanato ci sono due stagioni (d'altronde le due di mezzo ce le siamo giocate pure noi da anni) che si chiamano "stagione calda" e "stagione caldissima e umida". Sono tornata ieri da un meraviglioso weekend al mare e fino ad oggi ero decisamente felice di passare il Natale qui, in piena stagione calda ma poi mi sono recata a AL FAIR (il supermarket prestigioso) e, all'improvviso, ho avuto un momento di straniamento spazio-temporale. In fondo, in fondo alla corsia mi e' apparsa una piramide di familiari scatole violette e da lontano ho letto "Bauli, il pandoro di Verona". Per un breve attimo mi stavo mettendo a piangere...
Superata la commozione e' prevalsa la curiosita' e ho guardato il cartellino del prezzo. Signore e signori, un comune pandoro Bauli da un chilo costa ben 14 euri!
Mi sono accontentata di un pandorino piccino per la colazione ma, sull'onda del sentimento patrio, ho acquistato anche un vasetto di Nutella, una confezione di spaghetti Barilla n.5, un tetrapak di passata di pomodoro Pomi' e dei Ferrero Rocher, praticamente gli unici generi alimentari italici disponibili.
Nel frattempo ho scoperto che la famiglia con cui vivo ha organizzato la cena della Vigilia in giardino: una trentina di invitati, le palme adorne di festoni e palline e il catering dello Sheraton per il cenone... che strano Natale si preannuncia. Domani o dopodomani prometto un resoconto meno intimista e munito di ricche foto della mia gita al mare. Viaggio in fuoristrada nel deserto, spiaggia, nuoto nei wadi (fiumi locali), grotte e montagne: paesaggi clamorosi!
Concludo salutando l'ottimo Supergiulio e tutti quelli che mi hanno mandato link alle foto dei vostri ultimi weekend (nostalgia canaglia!) ed elogiando Consuelo per il suo arguto nonche' informato intervento sul profumo Amouage.

1 comment:

lamazza said...

Ho delle serie difficolta' con questo blog Cinghios...comunque...per quanto riguarda il Natale lontano da casa e affetti,nonostante il tuo proverbiale ateismo,chi meglio di me ti puo' capire che ho passato copiosi natali in luoghi caldi e ricchi di piante Stelle di Natale alte pero' come baobab,o nelle giungle del Borneo estraendo schiva e golosa dal mio piccolo paniere un pandorino tutto schiacciato ma caro a chi come noi vive di prodotti marchiati e dalle confezioni coloratissime!
Ma soprattutto...quella descrizione della stagione caldissima e umida............mi e' bastato leggere e ho subito sentito un profumo come di ...vaniglia...che per me e' comunque cocco..e non riuscivo a ricordare cosa fosse..ma poi...quell'umido....MA Sì!!!La tua cameretta di Ios...quella giungla tropicale e buia!!!
quanti ricordi Cinghialona!!!!
Goditela va la'e se trovi un paio di mutande di quella sottomarca Lulu' portamele come gadget!!!