Thursday, January 3, 2008

RIECCOMI, SANA E SALVA, NEL 2008!

Un lieto 2008 a tutti! Spero che siate tutti sopravvissuti brillantemente ai bagordi di lunedi’ sera…Attendo, ovviamente, gossip :-) La vita a Muscat scorre tranquilla, mi sto riprendendo a poco a poco dalla gita in Sri Lanka seguita, a poche ore dal ritorno, dai festeggiamenti di Capodanno e da un decadente primo gennaio in yacht con fragole e champagne (sono sempre piu' contenta della mia nuova compagine di amici!). Mi sono infatti rifiutata nella maniera piu’ assoluta di venire in studio il primo dell’anno che qui, un po’ come il Santo Natale, e’ un giorno lavorativo qualunque dato che l’anno islamico finisce tra una settimana circa (solito discorso dei tre tizi che perscrutano il cielo alla ricerca della prima falce di luna eccetera, eccetera…per chi non avesse chiara la vicenda, c’e’ una specie di spiegazione nel post sulle vacanze di Eid). Che dire? Lo Sri Lanka e’ proprio bello. Dopo aver trascorso due mesi nel deserto, trovarmi catapultata in un'immensa foresta verdissima, mi ha fatto una certa impressione. Con un paio di conoscenti abbiamo prenotato un tour nelle principali localita’ dell'isola (Kandy, Habarana,Dambulla, Bentote con rapidissima tappa a Colombo e partenza immediata visto il rischio-attentati e la presenza nella capitale di militari mitra-muniti adolescenti e apparentemente confusi ad ogni angolo di strada). Mi sono dedicate ad attivita’ eminentemente turistiche tra cui imparare a guidare un elefante. Se mai vi dovesse capitare di trovarvi in groppa (o meglio appollaiati sulla nuca) ad un elefante di nazionalita’ srilankese, sappiate che esistono 26 comandi vocali che permettono di avanzare, fermarsi, girare a destra o a sinistra e simili. La mia pronuncia a dire il vero non eccellente della lingua locale ha reso la cosa un po’ piu’ complicata del previsto ma funziona! Ho, inoltre, scalato la rocca nella giungla di Sighiriya (non garantisco lo spelling…) con l’omonima citta’ del VI secolo appollaiata sulla vetta. Il paesaggio e’ impressionante e, in una grotta, si trova il celeberrimo ciclo di affreschi delle Vergini, unica testimonianza sopravvissuta della pittura dell’epoca…paragonato alla Cappella Sistina (la guida lo fa…) e’ una mezza cagata, come potete vedere dalla foto che ho scattato sfidando il divieto imposto ai visitatori di usare il flash, ma le rovine della citta’ con le piscine e le sale da ballo dove il re Nonmiricordocosa intratteneva le sue 500 concubine hanno tutto il loro perche’. A casaccio menziono anche la visita all’orfanotrofio degli elefanti che accoglie gli animali abbandonati dal branco o feriti dove mi sono distinta per un inopportuno scoppio di ilarita’ alla notizia che un elefante ospite del centro era stato attaccato da un leopardo che gli aveva mangiato un intero orecchio. Ho anche scattato un paio di milioni di foto tra cui quella che mi ritrae con l’elefante piu’ piccolo del mondo e la di lui madre. Ci siamo poi avventurati in un simpatico safari nel parco nazionale di Minneriya (idem per lo spelling) dove il pressapochismo del pilota adolescente e baffutissimo del nostro mezzo ci ha fatti impantanare senza rimedio nel guado di un fiumiciattolo largo circa 80 cm. Abbiamo, a seguire, riempito di fango tutti i partecipanti alla gita, perso nel medesimo fango il tubo di scappamento del mezzo e atteso fino al tramonto tra elefanti selvatici e leopardi vari (che non sono riuscita a vedere in quanto abilmente mimetizzati) l’arrivo di una specie di guardia forestale che ci ha riportati in hotel a rifocillarci con il solito curry troppo piccante di cui questa gente va cosi’ ghiotta da mangiarlo anche a colazione. La vacanza si e’ conclusa con un terrificante overbooking dell’aereo per Doha che ha rischiato di farmi passare un preoccupante Capodanno a Colombo. Fortunatamente la mia “Privilege Card” della Qatar Airways (ebbene si’, basta Club Millemiglia! Ora volo solo Qatar e colleziono QMiles :-) mi ha garantito un inaspettato ritorno a casa in Business Class. Arrivata a Muscat il 31 verso le 5 di pomeriggio e recuperata in aeroporto dal P.R. dello studio (avete capito bene…e’ un misterioso figuro di cui prima o poi dovro’ narrare le gesta…) ho avuto giusto il tempo di andare a casa a cambiarmi e recarmi a festeggiare ma questa e’ un’altra storia…Si e’ fatto tempo di lavorare perche’ a breve inizia un altro weekend…Bacio a tutti e a presto.

3 comments:

Anonymous said...

Cara Zinga, sono la prima a scriverti, in quanto ovviamente sono già in ufficio che cazzeggio; il mio capodanno è passato tra alcolici e karaokee, ma chissà se si scrive così,e stefano munito di megafono....per fortuna che ci sono i tuoi post che mi allietano la giornata....buon 2008, fai la brava e ci vediamo presto, spero.....ciao braccino

Anonymous said...

Ciao Ale, ci sono anch'io oltre all'Annina, Mattia stanotte si è svegliato ogni 2 or. Ora ho smesso di vagare per casa come uno zombie e mi sono fatta due risate col tuo resoconto...Buon Anno!!!!!!un bacio

giulio dan said...

solo un link alle foto della 'gita' in slovenia http://picasaweb.google.com/giulioxd/Winterweek2007
seguirà resoconto dettagliato!
buon anno a tutti