Tuesday, July 28, 2009

ABBIAMO UN OSPITE

Oggi ho pranzato con Michele, il vicino di casa di Roma. Menu:

Chicken Fried Rice
Pollo agrodolce/fritto/agliatissimo con funghi e porro (questo l'ho mangiato solo io perche' Michele e' delicato)
Sfilacci di cavallo (dalla provvista segreta)
Parmigiano (idem)
Crostini con formaggio
Mandarancio
Caffe'
(io in studio mi sono anche fatta un paio di cioccolatini Lindt dalla scatola regalatami dal collega svizzero per il compleanno...pozzo senza fondo...)

Abbiamo forse un po' esagerato con le cibarie se considerate il caldo mostruoso e il fatto che poi si doveva passare il pomeriggio in ufficio ma questo e' secondario. Si parlava di Saji, il nostro angelo custode. Ho chiesto a Michele se per caso volesse commentare il mio post su Saji. Mi aspettavo due parole invece mi sono ritrovata in Gmail un post bello e pronto sul nostro meraviglioso uomo delle pulizie. Copio e incollo.

La domanda sorge spontanea:" il clima di Muscat trasforma l'ordinato individuo italiano o semplicemente ne aiuta la naturale involuzione?"...
Per rispondere alla domanda torniamo indietro di circa un anno e 10 mesi.
Il ben noto "vicino di casa"(Michele) iniziò la sua avventura in Oman in condizioni di vita assai precarie e nell'ostilità la sua tempra non conosceva ostacoli. Capacissimo di trasformarsi nell'elettrodomsestico totale lavorava giorno e notte pur di veder compiuto in modo diligente il suo dovere di emancipato uomo di casa. Piatti, cucinare, bucato...senza tregua e con l'assoluto dogma di non aver bisogno di niente e nessuno. Il tempo scandì il lavoro dell'infaticabile mostro di casa...un tempo che culminò nel trasloco compiuto in 10 viaggi senza ascensore il 20 marzo 2008...
in quella data Moulinex incontrò la sua nuova vicina di casa e con essa il meraviglioso mondo di Bareeq al Shatty...il suono di quel nome conteneva già l'oscura minaccia del tempo lieto...quel tempo che il nostro eroe non avrebbe più dedicato a "fare" ma a "far fare" a qualcuno...qualcuno che non sarebbe stato più lui...
direttamente dal Cielo incantato di Bareeq al Shatty, un uomo con un sorriso solare e due rassicuranti mustacchioni suonò alla porta del giovane ragazzo e con voce paterna disse :" ciompi cip cimpi ciompi ciup" che nel linguaggio degli angeli di bareeq significa:" Giovane uomo, non devi più faticare...alzati...sei cresciuto...ora per te è tempo di andare oltre"...
Avvolto da un'aurea di beatitudine, Moulinex posò il suo stanco sedere davanti al televisiore e iniziò a smangiucchiare qualcosa facendolo cadere a terra. Il suo primo istinto fu di raccogliere il porciume che aveva appena fatto ma lui...l'angelo di Bareeq al Shatty, posò una mano sulla sua spalla e scosse il capo.

Il tempo di Moulinex era finito...

Una nuova ERA cominciava...e portava un nome...

"L'ERA DI SAJI"....

(michele)

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