Premessa: non e’ che io passi le giornate lavorative in cazzeggio. E, per ribadire un concetto espresso ieri sera, il mio lavoro (purtroppo) non e’ andare in Hummer a bere cocktails al Left Bank :-)
Il punto e’ che lavorare in Oman comporta tempi morti spaventosi. Esempio: un cliente mi ha appena chiesto di cancellare la parola “UNANIMOUSLY” da un documento dove la stessa appare 3 volte. Ci ho messo circa 15 secondi. Ora la stessa operazione va ripetuta sul testo arabo dello stesso documento. Ho affidato l’incarico ad una praticante. E da qui inizia l’attesa. Dopo 10 minuti la praticante fa capolino e mi chiede se “UNANIMOUSLY” vuol dire “TUTTI INSIEME”. Confermo. Lei sparisce di nuovo. Io aspetto.
Nel frattempo medito sui denti di Berlusconi, sulla pioggia, sulla festa delle Forze Armate di ieri sera, sul Natale che si avvicina, sul 2009 che sta finendo, sui pantaloni fuxia francamente disgustosi che indossa oggi una delle segretarie filippine e su varie altre cose.
Ma torniamo agli SMS. Io non saro’ Nostradamus ma gli SMS rievocano una delle mie previsioni meno riuscite in assoluto. Lo ricordo come fosse ieri. 1994/5 circa, Verona, Portoni Borsari. Era l’epoca degli Startac Motorola e delle telefonate diurne da 2000 lire al minuto. Marco, mostrando tronfio il cellulare che allora avevamo in pochissimi, mi chiede–
“Hai notato le lettere sulla tastiera del telefonino?”
“Si, a cosa servono?”
“Pensa, puoi scrivere un messaggio e poi mandarlo al numero di cellulare di un’altra persona che puo’ leggerlo”
Mio illuminato commento: “Che stronzata immensa. Ma chi vuoi che faccia una roba del genere? E perche’ poi? Vedrai che nessuno usera’ mai ‘sti messaggini inutili.”
Erano nati gli SMS. Io, nella mia preveggenza, non avevo capito nulla.
Torniamo a ieri. La giornata potenzialmente tempestosa si e’ aperta con un divertente SMS della TRA, l’Autorita’ per le Telecomunicazioni del Sultanato. Il governo omanita ci inonda di SMS. Ricorderete l’emergenza H1N1…
"Dear Customer, Please avoid disturbing other subscribers in purpose of buying their special numbers. Any subscriber involved in such practice will be subjected for legal action." (Notate anche il pregevolissimo uso della lingua inglese...)
Tra gli status symbols del giovane omanita abbiamo la targa della macchina (meno cifre ha, piu’ vale, se sei targato “1” sei una semi-divinita’) e il numero di telefono “fico” che nel SMS e’ definito “special number”. Numeri tipo “123456” o “666999”, roba di questo genere. Pare che ultimamente la gente si sia messa a chiamare i numeri desiderati e gia’ assegnati a qualcheduno per chiedere al detentore di vendere la SIM. Io qui ho 4 SIM. Tutte hanno numeri inutili. Peccato perche’ dev’essere divertente ricevere una chiamata da uno che vuole comprare il tuo numero di telefono. E’ come quando giri fuori Muscat e, ogni volta che ti fermi a fare il pieno o a comprare una bottiglia d’acqua, un omanita ti chiede se vuoi vendergli seduta stante l’auto su cui stai viaggiando. E si stupisce non poco quando rispondi di no.
A seguire, un magnifico gioco a premi.
“You can win RO 500 daily and RO 800 weekly. Just collect the highest number of points and win instantly. No draw, no luck. Send SMS to 90134. 500 Bzs.”
Per favore, qualcuno me lo spiega?
Nel frattempo mi sono avviata verso il Diplomatic Club dove ieri sera si teneva la festa dellle Forze Armate. Fatti rilevanti della serata –
Nessuno sa veramente la strada per il Diplomatic Club (anche se e’ facilissima). Posso provarlo. Mi hanno telefonato numerose persone per chiedere, con fare piu’ o meno vago, indicazioni stradali.
Mi sono riempita le scarpe d’acqua cercando di arrivare dalla macchina all’ingresso e, nelle 3 ore successive, non sono riuscita a ritornare a piedi asciutti.
Dalle alte sfere mi comunicano che si e’ superato ogni record nel consumo di vino. Se ben ricordo 103 bottiglie. Se non ricordo bene e' perche' ho dato un certo contributo nel consumarle...Sul finale sono apparse delle bottiglie segrete da sotto i tavoli e un paio di lattine di birra Grolsch da mezzo litro.
Varie persone mi hanno additata bisbigliando “E’ lei, e’ lei…il blog…lo leggi?”. Piuttosto imbarazzante. Comunque gia’ che leggete, contribuite al progetto! Attendo commenti e idee.
Nel mentre, la NCCD (che immagino sia la protezione civile) mi scrive
“Despite the low rainfall level yesterday, dramatic casualties were recorded due to people driving into wadis. We urge you to be extremely cautious.”
“Staro’ attentissima tornando a casa” penso mentre ordino un altro prosecco.
Recupero il vicino Michele e via verso casa non prima di venire avvertita dal Centre Point (ovviamente via SMS) che ho 1.872 punti sulla mia tessera fedelta’. Peccato che io non l’abbia mai richiesta ne’ avuta…
Per concludere la giornata, un’eccezione alla regola. Ore 23:01, SMS da un’amica che ammetto eccezionalmente nella lista:
“Accendi subito il TG, hanno colpito il berlusca con un oggetto di ferro!”
2 comments:
Venerdì mi è successa la stessa cosa,quella di venire additata per scrivere un blog.E sentivo le vocine che dicevano "Si,si,è lei...mi hanno detto che ha un blog molto carino.Lo leggi?Io si". E io mi chiedo,lo leggi?commentalo,no?!oppure fai della pubblicità,postalo da qualche parte.MANDA UN SMS CON L'INDIRIZZO A TUTTI:)adesso c'è anche la christmas card.Barbona. :D
Robe da pazzi! Peccato che qua non ci sia la Christmas Card. Potrebbero fare qualcosa del genere. Chesso' la "Compleanno-del-Profeta-Card" :-) (ora vado all'inferno)
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