Wednesday, June 30, 2010

PROBLEMI AUTOMOBILISTICI



Cosa fai se l'omino che ti lava la macchina e' troppo basso per arrivare a lavare il tetto? Poc'anzi mi chiama l'Avvocato Scozzese Cinico per comunicarmi che sta osservando dalla finestra del suo ufficio il lavamacchine che si affanna attorno a Scatola. Noto che Scatola, vista dall'alto, e' ragionevolmente pulita ma ha il tetto beige. Noto anche che il sub-continentale addetto al lavaggio e' piu' basso della macchina.

Ho aderito al pacchetto 10 euro al mese per 3 lavaggi a settimana. Il pacchetto a 16 euri al mese con lavaggio auto tutti i giorni mi pareva eccessivo. Non sono contenta. D'altro canto...

1. Anche se lo licenzio, non riesco a trovarne uno piu' alto.

2. In piu' non e' che io lo strapaghi.

3. Pero' il tetto beige mi da' noia.

Che fare? Questi sono problemi insormontabili per l'expat medio col cervello fritto dal caldo...

Ringrazio inoltre il vicino arch. Michele per il suo meraviglioso progettone edilizio che stanno sviluppando oltre l'orrido recinto che ha "tagliato in due" il mio posto auto e reso tutto il cortile di un palazzo altrimenti signorile una specie di discarica. Notate inoltre la sabbia per terra. Tra un paio di mesi prevedo di poter fare dune bashing sotto studio.


Monday, June 28, 2010

INCENDIO?

Oggi non e' vacanza come ci si aspettava. Ieri sera i bar funzionavano a pieno regime e ho passato un paio d'ore al pub del Crowne Plaza (pieno all'inverosimile) a vedere Inghilterra-Germania.

Avvocato Scozzese e' appena venuto a stanarmi nella mia stanza per una "cosa che devo assolutamente vedere". Dalla finestra della biblioteca dello studio stamattina la vista e' questa:



Notate sullo sfondo un incendio e in primo piano l'odioso cantiere della porta accanto (portatore di rumore e polvere) dove tutti gli indianini hanno smesso di lavorare per fissare rapiti le fiamme. Monitorero' la situazione...

Sunday, June 27, 2010

E' FINITO UN ALTRO WEEKEND

E che weekend...vorrei aggiungere. Pensavo stamattina a quanto e' orribile vedere/sentire/origliare un sacco di cose interessantissime ma non poterne scrivere! Giugno si conferma un mese pregno di gossip...

Per chi ha tempo da perdere e spirito d'osservazione, FB aiuta a ricostruire parte degli accadimenti di rilievo. E non aggiungo altro in attesa che C. metta in pratica il suo buon proposito di scrivere qualcosa sul party a cui abbiamo partecipato giovedi' sera.

Nel frattanto c'e' fermento.

Muscat si e' svegliata con le bandiere a mezz'asta. Io ovviamente non me ne sono accorta perche' sul mio percorso casa-ufficio non abbondano. (sto mentendo: passo ogni mattina davanti al Ministero degli Affari Esteri ma semplicemente non lo guardo). Arrivata in studio hanno iniziato ad arrivarmi SMS e e-mails.

"Chi e' morto?"

Sui giornali non c'era nulla. Dev'essere successo a tarda notte. Sara' omanita o di un altro paese del Golfo?

Collega Americano ha puntato tutto sulla morte del re dell'Arabia Saudita e ha cominciato a googlerare fischiettando allegramente. Credo che gli 8 anni passati da quelle parti prima di trasferirsi in Oman gli abbiamo lasciato un certo astio...Nulla...Abbiamo provato un po' di tutto ma senza fortuna. Che poi, chi sa come si chiama il re del Bahrein?

Alla fine abbiamo mandato un factotum in giro per uffici pubblici a caccia di info. Pare che il defunto fosse un anziano zio di Sua Maesta'.

Ora parte il momento orribilmente cinico. Se siete politicamente corretti smettete di leggere qui. A pensarci bene, se siete politicamente corretti perche' leggete il mio blog?

Alla dipartita di un membro di rilievo della famiglia reale o di un capo di stato di qualunque pease del golfo di solito consegue un giorno di vacanza per tutti in segno di lutto.

(Mi si narra che il gennaio 2007 tra feste religiose e varie morti illustri in giro per il Golfo totalizzo' tipo 3 giorni lavorativi).

La prima grande domanda quindi e': DOMANI E' VACANZA?

La seconda grande domanda sorge dalla fastidiosa regola per cui, in occasione di feste religiose e simili, si vieta la vendita di alcool. Stasera alle 18:00 avevo appuntamento con le butele inglesi per vedere Inghilterra-Germania al pub del Crowne Plaza. Se non ci vendono le birre e' un dramma.

O mi danno le birrette stasera o mi danno un giorno di vacanza domani.

Ogni altra soluzione e' inaccettabile.

Ora vi lascio che sono al telefono con la reception del Crowne Plaza...e' durissima spiegare tutta la vicenda ad una filippina quindi ho scelto un approccio piu' snello:

"ALLORA STASERA MI DATE DA BERE???"

Tuesday, June 22, 2010

AL COMMISSARIATO/TEMPO DI MATURITA'

Stamattina di buon ora mi recavo con Emily, compagna di interessanti avventure burocratiche, alla volta di Ruwi. Il compito del giorno era il rinnovo delle rispettive licenze per l'acquisto di alcolici. Record assoluto. Casa mia - ufficio di Emily (Wadi Adai) - Polizia - ufficio di Emily - ufficio mio (MQ) in soli 65 minuti.

Momenti di assoluta comicita':

Poliziotto 1 a Emily: "Non ci posso credere, il numero del tuo passaporto e' uguale al mio numero di cellulare!"

Emily: "Si, si, certo" (La polizia qui ha un'inarrestabile tendenza a tacchinare le straniere)

Beh, era vero.

Poliziotto 2 a me: "Sei italiana? Buongiorno signora (*in italiano). Ho amici italiani, L. a Qantab e P. a Ras Al Hadd."

Io: "Ma va'? Li conosco entrambi, non ci posso credere"

Blablabla. La conversazione continua. Nessuno guarda i nostri documenti. A un certo punto i poliziotti chiedono: "Quanto volete di licenza?" (*cioe' la cifra mensile massima che puoi spendere nel negozio di alcool. Prima che me lo chiediate di nuovo, quel che bevi al bar e' illimitato). Io fino a maggio avevo 120 euro al mese. Volevo di piu'. Per la legge e per motivi di disorganizzazione del mio studio potevo poco piu' che raddoppiare.

E invece no! Parla che ti parla mi hanno offerto una licenza da 530 euro al mese, io sono scesa a 400 (piu' che sufficienti direi...) e ad Emily, che chiedeva la miseria di 100 euro hanno detto:

"No, bevi di piu'! 200 euro, 400 euro, organizzate delle feste e invitateci".

Praticamente l'ultima cosa che ti aspetti da un poliziotto in un paese islamico...

Ecco qui il meraviglioso libretto.



Notate che viene emesso dal Direttorato delle Investigazioni Criminali. Lo stesso ufficio rilascia anche porti d'armi, licenze per copisterie (?) e licenze per quelli che fanno le copie delle chiavi (come si chiamano? perche' lo so in inglese ma non in italiano?).

Detto fatto a ora di pranzo mi sono precipitata da OUA (il mio venditore di alcool preferito) a intaccare la mia quote mensile. Io ho comprato la solita roba. Soave, Prosecco, Vodka. Passeggiando in giro pero' mi e' caduto l'occhio su uno scaffale nuovo di zecca.

INDIAN SPIRITS

Roba atroce. Roba che prima ti fa diventare cieco e poi ti uccide. Lentamente.

Pero' le etichette fanno veramente ridere. Vi presento Director's Special Whisky. Come suicidarsi spendendo solo 2.60 euro.




Per finire, buona maturita' a tutti. Ho passato la pausa pranzo a ripassare per i quiz di Italiano, Storia, Latino, Greco e Storia dell'Arte. Erano sul Corriere oppure Rebubblica. Risultati:

Italiano (letteratura dal 1815 a 10 minuti fa). una media intorno al 7. Me la cavo ancora benino...

Considerazioni: la letteratura italiana del periodo fa veramente cagare! Se salvo parte della poesia, condanno il 95% della prosa a partire dallo squallido Manzoni. Mentre all'estero si scrivevano romanzi da paura, noi avevamo Renzo e Lucia...

E poi non venite a raccontarmi ca**ate. Questi quiz sono fasulli! Nessuno (e dico nessuno) dei ragazzetti coi jeans a vita bassa che circolano nei licei italiani conosce, ad esempio, l'autore di "Il seme del piangere". Opzioni possibili: Sandro Penna, Mario Luzi, Giorgio Caproni e Carlo Betocchi. Libro/autore mai visto sulla Settimana Enigmistica e se non lo considerano Bartezzaghi e Ghilardi, non lo considero nemmeno io.

Non vi dico chi e'. Google non vale.

Storia contemporanea: 9 1/2 e grande irritazione per un paio di domande malformulate e ingannevoli che non mi hanno concesso il 10 pieno. Di nuovo: i regazzini 'ste cose non le sanno!

Storia dell'Arte: 8 ma le domande erano facili.

Latino e Greco: le so tutte! O la Prof.ssa Stagno mi ha fatto il lavaggio del cervello al liceo o sono stata rapita da extraterrestri corinzi una sera che ero ubriaca. So cose che non ho mai saputo di sapere. Che avrei dovuto dimenticare 15 anni fa. Che nessuno ha mai imparato perche' non ce n'e' motivo. Autori ignoti di opere assurde. Figure retoriche di fantasia. Odi, egloghe, giambi e scazonti. Come fosse ieri...

Non ne ho sbagliata una.

Domani c'e' la versione. Vorrei tanto avere qui il Rocci, orrido tomo fautore di miopia. Ahime' lui riposa a Verona nella mia libreria da ginnasio. Qualche idea? Esiste un Rocci Online? Qualcuno mi aiuta a fare la versione via chat? E non deridetemi...e' da quando ho finito il liceo che simulo le prove di maturita' ogni anno.Mi mantengo in allenamento.

(e continuo a non sapere una cippa di matematica, fisica e chimica... controllo tutti gli anni se sono migliorata ma si vede che non e' destino!)

Saturday, June 19, 2010

MISTERI D'UFFICIO

Ricorderete il grande successo del post "Misteri Marittimi".

Ancora mi si chiede a scadenze regolari cosa ne e' stato del calamaro morto.

Prima che i soliti noti spuntino su FB chiedendomi com'e' che non sto lavorando, premetto che -

1. ho faticato tutto il weekend tipo miniera di carbone su contratti e fatture (e ho dei testimoni).
2. ho ricevuto una serie di pessime notizie.
3. e' morto Jose' Saramago (e spero non sia colpa mia).
4. sono riuscita a ritagliarmi un paio d'ore in tutto per andare a prendere un po' di sole e mi sono pure procurata una bella ustione da procione (maledetti occhiali da sole) che mi fa sembrare molto poco intelligente.
5. dato che e' morto Jose' Saramago, a titolo di omaggio, nel corso della notte scorsa ho letto tutto il suo libro. Sono in paranoia cieca (vedi sotto) e sto anche cascando dal sonno.

P.Q.M. stamattina ho deciso di dedicarmi al blog e al cazzeggio e di proporVi l'inquietante caso dei biscotti che scompaiono.

Partiamo con una ricostruzione fotografica della scema del crimine. Qui sotto potete ammirare un dettaglio del lato sinistro della mia scrivania. Ingrandendo la foto potrete anche apprezzare le pregevoli caselle di testo che forniscono tutte le spiegazioni del caso.



Come si puo' chiaramente vedere in trasparenza sulla confezione bianca (che ho appena estratto dalla scatola), ignoti hanno sottratto almeno due biscotti. Si', sono stata io a fare il segno blu e a reintrodurre la confezione nella scatola affinche' non si notasse. No, non sono una squilibrata, sono solo contraria all'esproprio proletario (se, come sospetto, sono i butei delle pulizie a fregarmi i biscotti), al comunismo (se sono i colleghi) e al furto in genere quando ne sono la vittima.

Oltre a pulitori e colleghi sospetto quelli della maintenance del palazzo, i contabili, le segretarie e a tratti anche dei clienti.

Questa cosa mi sta facendo diventare scema. Chiunque tu sia, parla e ti compro una scatola di biscotti ma NON TOCCARE I MIEI.

Poniamo che nella scatola ci siano 10 biscotti:
  • Io ne mangio uno
  • Arriva il Collega Pakistano Fashion che credo abbia il verme solitario e me ne mangia due
  • Finisce la giornata. Ci sono 7 biscotti.
  • La mattina dopo arrivo e ce ne sono 5.
  • Ne vorrei uno ma mi fa schifo mangiare quello in cima (se rubi un biscotto tocchi immancabilmente quello sotto e chissa' chi ha messo le mani in quella scatola) quindi lo butto via e mangio il biscotto successivo. Ne sono rimasti 3.
  • Arriva il Collega Pakistano Fashion e ne mangia 2.
  • Arriva un altro collega a caso e me ne chiede uno, ma vedendo che e' rimasto un solo biscotto mi propone di fare a meta'.
  • Io digrigno i denti e mangio l'ultimo mezzo biscotto.
Da tutto cio' si evince che io consumo circa due biscotti e mezzo ogni dieci. Quattro e mezzo vengono mangiati dai colleghi. Due vengono rubati e uno viene buttato nel pattume.

Nel frattempo nessuno - ladri, colleghi, io - ha minimamente considerato i biscotti cattivi nella scatola arancione.

NON E' GIUSTO.

Che faccio?

A rigor di logica la soluzione piu' efficiente sarebbe mandare affanculo i colleghi (che consumano 4 biscotti e mezzo contro i due dei ladri) ma non e' praticabile.

Avveleno i biscotti? Li imbevo nel Guttalax? Vado a Dubai ad assumere un investigatore privato russo? Passo la notte nascosta nello schedario nella speranza di cogliermi in flagrante? Boh, ditemi un po' voi...



ADESIVI

E' mercoledi e sto uscendo dal cortile dello studio. Ho davanti una berlina di tipologia ignota (qualcuno sa cos'e'? sembra la solita Toyota Corolla ma non lo e').

Al volante un omanita. Vedo con la coda dell'occhio che ha un adesivo sul lato posteriore sinistro. Il mio allenatissimo subconscio capisce che e' qualcosa di assolutamente stupido, estraggo la macchina fotografica e mi precipito all'inseguimento. Rischio un paio di incidenti ma lo raggiungo al semaforo di MQ.

Ora qualcuni mi spieghi cosa vuol dire costui!

Look Every Where Bu Don't Try To Touch

Che cosa significa? Che devo guardarti ma non tamponarti? "Bu"???

PREOCCUPANTE

Ieri, in un momento di pausa in un weekend orribile, inizio a leggere un libro.


“Cecita’” di Jose’ Saramago.


Non avevo mai letto nulla di suo.


Esaminando la biografia dell’autore sul restro di copertina, noto la data di nascita.

1922. “ Una bella eta’ ” penso.

Torno a casa, apro il sito del Corriere per vedere che succede nel mondo e scopro che e’ morto.


Non ho parole.


P.S. Il libro e' molto bello ma vivro' i prossimi mesi nell'angoscia di ritrovarmi improvvisamente cieca e venire internata in un ex manicomio. A ben pensarci gia' non ci vedo benissimo...e il posto dove vivo e' quello che e'...

Wednesday, June 16, 2010

NUOVI RISTORANTI A MUSCAT



Non credo che la comunita' italiana manifestera' entusiasmo ma abbiamo una nuova pizzeria in citta'. Fa parte di una catena (pare) piuttosto popolare nel sub-continente e ci presenta l'approccio indiano alla pizza. Si chiama Smokin Joe's (PERCHE'?) e vende cibo demenziale. Un amico del Collega Pakistano Fashion, ha appena inaugurato il primo punto vendita a Ruwi. Mi sono fatta portare un menu. Poi mi sono sentita male. CHE SCHIFO! Pizza Chicken Tikka? Pizza Tandoori Paneer? E che dire della pizza cinese "Szechwan Chicken Pizza"? Ora non vorrei apparire di parte (di questi tempi nutro un certo odio per il pollo e se leggete i post precedenti e' facile capire perche') ma il pollame sulla pizza non ci va! E nemmeno il Paneer o una roba che si chiama Hariyali. FYI ho scannerizzato (male) una pagina del menu.



Segnalo inoltre una recente scoperta del gruppo-pausa-pranzo-di-varie-ore-in-ristoranti-assurdi. Irani House ad Azaiba. E' un palazzone anonimo e serve il solito menu ampio e variegato dei ristoranti iraniani a basso prezzo cioe', a scelta, kebab e riso allo zafferano oppure riso allo zafferano e kebab. La rivelazione pero' e' il prestigioso interior design. In un sotterraneo umidissimo e gelido, hanno creato una parete con cascate e un bosco di alberi finti.

Solita domanda: perche'?

Pero' il kebab e riso e' buono e le porzioni a vassoio sufficienti a strafogarsi e passare il pomeriggio a sonnecchiare in studio davanti al PC.

Friday, June 11, 2010

MALEDETTO IL POLLO...

... E L'IGNOBILE FIGURO CHE L'HA CUCINATO!

Facciamo un passo indietro a mercoledì sera. Il mio programma serale era così strutturato:

Lavoro fino alle 18:45
19:00-21:30 Housewarning party del nuovo collega australiano
21:30-23:30 Drinks dal Capitano Mark
Dalle 23:30 altri drinks altrove.

Sembrava una simpatica serata sociale. Si è tramutata in un dramma. Siamo a venerdì sera e sono 48 ore che non mangio e (sto cercando un modo carino di dirlo) corro avanti e indietro dal bagno.

In un convegno di alto livello con gli altri malati, abbiamo stabilito che la causa prima del disastro è stato il pollo del buffet indiano servito dal collega australiano. Immaginate un gruppotto di avvocati, verdi in volto per la nausea, che cercano di identificare la pietanza incriminata... Se non fossi stata piegata dai crampi avrei riso un sacco.

E quindi pollo. Io odio il pollo. Dato che non mangio pesce, tutto quel che mi resta qui è pollo e montone. Pollo e montone. D'ora in poi mi nutrirò esclusivamente di montone. Intendo, se mai riuscirò a mangiare di nuovo...Il mio umore già non brillante degli ultimi tempi non è migliorato...

Saturday, June 5, 2010

THE DAY AFTER

Peth è arrivato, ha fatto casino e poi ha continuato il suo viaggio verso il Pakistan. L'allarme ciclone è passato e stiamo tutti bene. Domani foto.

Friday, June 4, 2010

BENVENUTO PHET



Come previsto è arrivato il ciclone Phet (che in thai significa "diamante", complimenti per la scelta! Credete di essere spiritosi?). Ieri sera io, che mi distinguo sempre per arguzia, invece di barricarmi in casa facendo l'inventario delle scorte d'emergenza, mi trovavo con altri 300 geni al ballo estivo della comunità scozzese.

Dopo milioni di drinks e un corso intensivo di danze tipiche in cui non ho certo brillato (temo anche di essermi slogata una spalla in una serie di piroette e giravolte con un ignoto energumeno in kilt), mi sono spostata al pub. Sala da ballo e pub sono nello stesso hotel. Nel tragitto ovviamente nessuno ha guardato fuori. Alle 2 mando un messaggio a Chiara dicendo che mi sarei spostata al Rock Bottom. Lei mi risponde una cosa del tipo "Forse invece è meglio se ti sposti a casa dato che è iniziato a piovere e il ciclone punta dritto su Muscat". Hmmm...

E' tutto il giorno che sono in casa. Pioggia, vento e milioni di telefonate di aggiornamento. I danni finora sono limitati: 2 condizionatori gocciolano abbondantemente e la TV via satellite è andata.

Internet, telefoni, luce e acqua sono presenti e funzionanti.

Domani è stata dichiarata vacanza.

La palma del mio eroe del giorno va al Collega Pakistano Fashion. Due settimane fa ha traslocato in pompa magna in una villa da 5 camere da letto nella zona più alluvionabile (se questa parola esiste) di Muscat. Aveva previsto una cena di festeggiamento per stasera. Rifiuta di cancellarla. La soluzione ineccepibile che ha proposto ai dubbiosi (ma...non so se venire...potrei morire lungo la strada...o non riuscire mai più a tornare indietro) è stata:

NON C'E' PROBLEMA, INVECE DI VENIRE ALLE 8 PER CENA, INIZIAMO CON GLI APERITIVI ALLE 6.

Non so bene come questo potrà salvarci dal ciclone ma ho accettato subito. Nel frattempo, Collega Americano si arrovella. Due settimane fa ha comprato un Mercedes. Lui vive nella seconda zona più alluvionabile di Muscat. Posti in cui appena cadono 3 gocce d'acqua si allaga tutto e le auto (specialmente i Mercedes nuovi fiammanti :-) vengono trascinate via da fiumi in piena. Gli ho chiesto se vuole portare la macchina da me e poi si va alla festa insieme.

Il suo commento è stato:

CI PENSO E TI FACCIO SAPERE A BREVE. POTREMMO FARCI UN DRINK PRIMA DI ANDARE AGLI APERITIVI PRIMA DI CENA.

Se va avanti così chiamo il Vicino Michele (che sta svuotando a secchiate il balcone allagato) e inizio subito a farmi un paio di birrette...

A parte quest'approccio disinvolto all'alcolismo pomeridiano, tutta la faccenda del ciclone è alquanto noiosa. I lati positivi finora sono -

1. Domani non si lavora (e dopodomani chissà)
2. Non c'è traffico
3. La temperatura è calata di almeno 15 gradi e si può stare in casa senza aria condizionata.

Detto ciò farò merenda per poi avventurarmi all'esterno. Scatola già scalpita :-)



Wednesday, June 2, 2010

NON C'E' PACE...



Scriveva un paio d'ore fa Muscat Jet Driver (che di queste cose ne capisce)

"There's a tropical storm building off the coast of Oman at the moment.
Predictive weather analysis says that it will increase in intensity to a cyclone within the next 24 hours."

Nel frattempo scopro da hurricanezone.net (un sito affascinante...) che ora abbiamo il nostro ciclone e si chiama PHET.

Che culo!

Giovedi in barca e venerdi di immersioni non sembrano piu' il migliore dei modi per passare il weekend. Ora vi lascio che corro al supermercato a comprare acqua e scatolame. O, come suggeriva giustamente Chiara, vado semplicemente a comprare piu' birre! Chissa' se stavolta mi crolla la casa...

P.S. Buona Festa della Repubblica a tutti.